Recensione la stanza del figlio regia di Nanni Moretti Italia 2001
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione la stanza del figlio (2001)

Voto Visitatori:   6,24 / 10 (147 voti)6,24Grafico
Miglior filmMiglior attrice protagonista (Laura Morante)Miglior colonna sonora
VINCITORE DI 3 PREMI DAVID DI DONATELLO:
Miglior film, Miglior attrice protagonista (Laura Morante), Miglior colonna sonora
Palma d'oro
VINCITORE DI 1 PREMIO AL FESTIVAL DI CANNES:
Palma d'oro
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film LA STANZA DEL FIGLIO

Immagine tratta dal film LA STANZA DEL FIGLIO

Immagine tratta dal film LA STANZA DEL FIGLIO

Immagine tratta dal film LA STANZA DEL FIGLIO

Immagine tratta dal film LA STANZA DEL FIGLIO

Immagine tratta dal film LA STANZA DEL FIGLIO
 

Il film vincitore a Cannes nel 2001 è incentrato sulla ricerca del senso e della dinamica del dolore in un lutto.
La famiglia Sermonti perdendo il giovane Andrea, in un infortunio di pesca subacquea, piomba in una crisi che sconvolge i normali ritmi della loro vita.
Il loro era un quotidiano che scorreva tra molte soddisfazioni e qualche piccola amarezza. L'elaborazione del lutto, dopo la tragica morte del figlio, tende a dare un significato all'angoscia, creando un modo di ricordare lo scomparso funzionale al vivere presente. Un meccanismo teso a richiamare visivamente qualcosa dell'inconscio che permetta di proseguire la vita rimanendo nel flusso di un dinamismo psichico e culturale legato alla cultura che ci contiene.

Il padre Giovanni Sermonti è uno psicanalista. Dopo la tragedia, lungo l'elaborazione del lutto con la moglie avverte che il suo lavoro non potrà più proseguire con profitto. Pensa che certi risultati psicanalitici raggiunti con la sua attività non potranno più ripetersi, perché compromessi dalla sua nuova situazione emotiva.
I risultati che i pazienti ottenevano nell'analisi erano in gran parte legati, seppur in modo paradossale, alla sua figura di borghese dall'aria soddisfatta.
Figura che seduceva i pazienti portandoli a forme transferenziali e di identificazione proficui sia nel mantenere il gioco di parole con l'analista che nella riuscita elaborativa di alcune questioni analitiche.
Dopo la tragedia il suo stato depressivo, seppur ricco di risvolti creativi e fertile di idee, lo costringe a modificare l'approccio psicologico con i pazienti fino al punto di ridurlo a forme di comunicazione verbale troppo dirette, quasi forzate e notevolmente giudicanti, moraliste. Irrompe nelle sedute la propria nuova situazione esistenziale. Sembra quasi che adesso sia lui a chiedere qualcosa ai pazienti. Questo porta alcune analisi in corso verso una deriva psichica a tratti angosciante e priva di sbocchi terapeutici efficaci.

In questo film Moretti descrive in modo credibile gli aspetti riguardanti le sue vicende professionali da analista: senza cadere nel banale o nella caricatura.
Il lavoro della memoria nel lutto, mosso dal dolore, porta al sacrificio della sua professione: per consentire un ricordo del figlio più raccolto e coltivato, lontano da sguardi indiscreti. Ricordo che diventa perciò "curato", ricco di figurazioni visive più intense, in parte vere in parte costruite dal meccanismo del ricordo di copertura freudiano. E' come se l'inconscio lavorasse per la costruzione di un sintomo che renda la vita di coppia ancora vivibile.
I limiti esistenziali della vita rappresentati attraverso le malattie gravi e gli infortuni sono una costante nei film di Moretti. E' da lì che il regista riesce a costruire in ogni film una struttura narrativa efficace e intelligente caratterizzata da un verosimile spettacolare ma vivo di problemi autentici in parte moralizzati con la satira in parte semplicemente elaborati per quello che sono.
Nei film di Moretti l'immagine semovente filmica non funziona come "altro linguaggio", caratteristica del cinema, ma semplicemente come simbolismo del reale. I suoi livelli figurativi cinematografici non toccano vertici di altezza alti, sono più o meno paragonabili a quelli di un teleromanzo di successo, ma la sua capacità intellettuale di sintetizzare storie difficili e tristi pescando dal vero della vita è alta dando al film grande interesse. Moretti offre al pubblico identificazioni illuminanti. Ciò avviene però in forme di complesso esistenzialismo.

E' interessante anche come sia spettatori che critica trovino nei suoi film punti di convergenza notevoli, identificandosi in vicende che hanno il pregio di essere costruite e caratterizzate da un modo di esistere passionale, legato alla vita in sé e alla morale. Passione che si accosta in parallelo a fredde elaborazioni e trovate espressive colme di satira.
Il coinvolgimento in idee comunicative e satiriche a largo raggio e l'ambigua sofferenza apparentemente senza sbocchi creata dall'evento tragico sono la chiave del successo di Moretti che è per fortuna anche un po' il successo della cultura nell'area film. Con la satira tutto diventa facile per il regista. Il film sembra vivere di vita propria grazie al sipario strappato sulla realtà.

Commenta la recensione di LA STANZA DEL FIGLIO sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di Giordano Biagio - aggiornata al 09/08/2006

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

 NEW
a big bold beautiful journey - un viaggio straordinarioa' son imageag4in - il film del quarto scudetto del napoliagonalpha (2025)bolero (2024)come closercome ti muovi, sbaglicrossing istanbuldangerous animalsdemon slayer: kimetsu no yaiba - il castello dell’infinitodiscesa liberadownton abbey - il gran finaleduseelisa (2025)enzoesprimi un desideriofamiliar touchfin qui tutto bene?francesco de gregori nevergreenfranco califano - nun ve trattengogrand prix (2025)green is the new redhellboy: l'uomo deforme
 NEW
himhoney don't!i puffi - il filmi rosesil mio amico pinguinoil nascondiglio (2025)il padre dell'anno (2025)in the lost landsio sono nessuno 2jane austen ha stravolto la mia vitakneecapl’ultimo turnola casa delle bambole di gabby - il filmla famiglia leroyla grazia
 NEW
la mia amica evala riunione di condominiola valle dei sorrisi
 R
la voce di hind rajablast breath (2025)
 NEW
l'attachement - la tenerezza
 NEW
le citta' di pianuraleopardi & co
 NEW
l'isola di andrealo spartito della vitalocked - in trappolamaterial lovemonsieur blake - maggiordomo per amoremother (2025)pomeriggi di solitudinequel pazzo venerdi', sempre più pazzoquirsconosciuti per una nottesotto le nuvolesplendida imperfezione - il primo amore di casanovasuccede in una nottesuper happy forever
 NEW
testa o croce? (2025)the conjuring - il rito finalethe life of chuckthe lost bus
 NEW
the smashing machinetroppo cattivi 2tutta colpa del rockun anno di scuolaun film fatto per bene
 NEW
un viaggio per incontrare mimi'una battaglia dopo l’altrauna scomoda circostanza - caught stealinguna sorellina per peppa pigwarfare - tempo di guerraweapons
 NEW
zvani' - il romanzo famigliare di giovanni pascoli

1065843 commenti su 52694 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

A KNIGHT'S WARALLA RICERCA DI MIA FIGLIAALLELUJA!AVVENTURA NEL MAR NEROBIO HUNTERBROOKLYN CHIAMA POLIZIACIA - UN UOMO NEL MIRINOCORPSE MANIACRYING FREEMAN: KILLER'S ROMANCECRYPTIC PLASMDER DOKTOR - L'OMBRA DELLA MORTEDINOFIVE ELEMENTS NINJASGALAXY HORRORI FORZATI DELLA GLORIAIL LAGO DELLA VENDETTAIL POEMA DEL VENTO E DEGLI ALBERILA CANAGLIA IN MINIGONNALA FOSSA DEI DANNATILA MALEDIZIONE DELLA MUMMIALA MALEDIZIONE DI KAZUO UMEZULA MANO DELLA MUMMIALA VAMPIRALE OMBRE DELLA MEMORIAMOUNTAINHEADNOSTRO PANE QUOTIDIANO (1934)PLAY DEAD (2025)PROJECT A-KOROB PEACEROOTS SEARCHSINFONIA NUZIALESLAUGHTER BEACHTHE PIPER (2024)THE RED SPECTACLESTHE ROOKUN AMORE DA RISCOPRIREUN ASSASSINO TRA DI NOIUN OMICIDIO PER DUE - ULTIMA NOTTE DI NOZZEUZUMAKI (2024)WHAT HAPPENS AFTER THE MASSACRE?ZOMBIES OF THE THIRD REICH

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


LA VOCE DI HIND RAJAB
Locandina del film LA VOCE DI HIND RAJAB Regia: Kaouther ben Hania
Interpreti: Amer Hlehel, Clara Khoury, Motaz Malhees, Saja Kilani
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

NOSFERATU (2024)
Locandina del film NOSFERATU (2024) Regia: Robert Eggers
Interpreti: Lily-Rose Depp, Nicholas Hoult, Bill Skarsgård, Aaron Taylor-Johnson, Willem Dafoe, Emma Corrin, Ralph Ineson, Simon McBurney, Adéla Hesová, Milena Konstantinova, Stacy Thunes, Gregory Gudgeon, Robert Russell, Curtis Matthew, Claudiu Trandafir, Georgina Bereghianu, Jordan Haj, Kateřina Bílá, Maria Ion, Tereza Dušková, Liana Navrot, Mihai Verbintschi, Karel Dobrý, Andrei Sergeev, Matěj Beneš, Marek Pospíchal, Jan Filipenský, Alex East, Christian Dunckley Clark
Genere: horror

Recensione a cura di Harpo

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net