Recensione vital regia di Shinya Tsukamoto Giappone 2004
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione vital (2004)

Voto Visitatori:   8,59 / 10 (27 voti)8,59Grafico
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film VITAL

Immagine tratta dal film VITAL

Immagine tratta dal film VITAL

Immagine tratta dal film VITAL

Immagine tratta dal film VITAL

Immagine tratta dal film VITAL
 

Hiroshi sopravvive ad uno spaventoso incidente d'auto nel quale perde la fidanzata. Lentamente riemerge dal coma, ma ha perso la memoria.
Ritornato agli studi di medicina, di cui comincia a recuperare il ricordo, gli sembra di riconoscere il volto della donna il cui cadavere viene incaricato di sezionare. Forse è la sua fidanzata, e forse suo padre, medico nell'ospedale nel quale lui fa pratica, non è del tutto estraneo alla faccenda.

Fino a che punto un'amnesia ci può proteggere da ricordi dolorosi? E' lecito da parte di un medico tentare di indurre il recupero del passato per avviare una guarigione, anche se tutto questo non è stato mai richiesto dal paziente?
I ricordi possono tenere in vita una persona morta? Questi sono soltanto alcuni degli interrogativi posti durante tutta la prima parte di quello che finisce per essere un'immensa riflessione circa il potere della mente e il desiderio dell'uomo di trascenderlo.

E nella rappresentazione di tali interrogativi Tsukamoto è un genio, diciamolo senza mezzi termini. Chi altrimenti potrebbe sezionare l'animo umano con una tale chirurgica precisione senza scivolare nel morboso o, peggio nel melodramma? La riflessione si svolge lenta e intimamente connessa ai probabili tempi di guarigione di un cuore afflitto e di una mente in fuga da quell'afflizione.
Hiroshi vive il dramma della memoria della perdita a partire da una forzata dimenticanza, mentre la sua fidanzata acquista una consistenza che le era estranea in vita, una vitalità che neanche un personaggio di Poe, di quelli che tornano dall'Oltre potrebbe avere.
Lo spazio recuperato a partire dapprima dalla negazione del ricordo e poi dal recupero della proiezione dell'immagine dell'amata è un posto archetipico, un luogo del sogno. Non a caso situato ai margini del grande mare dell'inconscio.

Hiroshi vive ogni giorno il ritrovamento dell'amata ed il suo abbandono, lei per contro non sembra consapevole della sua morte ma, paradossalmente, soltanto del fatto che è lui a tenere viva la sua esistenza attraverso il ricordo. E il contrasto tra l'aspetto diurno del dramma, che si svolge tutto nell'ospedale freddo e asettico, con quello onirico sulle spiagge di un mare che in realtà tutto avvolge e contiene, dal momento che si tratta dell'inconscio stesso, è tale da imporre una scelta, sia al protagonista che allo spettatore.
E trattandosi del lavoro di uno dei più geniali cineasti della sua generazione, sarà facile e oltretutto naturale prendere la strada che ci porterà più lontano dal quotidiano rassicurante di cui spesso ammantiamo le nostre angosce.

Dopo l'esplorazione voyeuristica di "A Snake of June" Tsukamoto decide di regalarci il superamento del tabù ultimo, la violazione del corpo dopo la morte. Una violazione che curiosamente non solo non è scempio, ma bensì diviene omaggio al ricordo del corpo e dell'idea dell'amata. Pratica questa che è la celebrazione finale del rispetto per chi non è più, in una rappresentazione poetica e intensa come solo un giapponese potrebbe concepire.
Il rituale di accompagnamento dei corpi sezionati alla loro dimora ultima è poesia pura, impensabile in una società diversa da quella. Un rituale che rappresenta l'idea stessa di superamento del concetto di sepolcro in senso foscoliano. Ed è con la cremazione di un corpo che in realtà era divenuto più vivo dopo la morte stessa, che Hiroshi opera il seppellimento definitivo di un aspetto della sua vita: quello del sogno di un'amore che trascende le barriere del tempo e si situa all'interno di un universo immutabile e come tale mai raggiungibile, se non attraverso la morte stessa.
In questo caso la morte assume le coordinate possibiliste che solitamente si attribuiscono ai sogni, con la differenza che nei sogni spesso si è consapevoli di sognare, mentre nel caso della morte è esclusa ogni possibilità di consapevolezza, dal momento che l'Io non è più.

Hiroshi rappresenta tutta la resistenza di fronte all'ineluttabile che, solitamente emerge di fronte all'impotenza, di cui spesso facciamo esperienza. E le preferenze di Tsukamoto sono chiare in tal senso: meglio un sogno luminoso e senza tempo piuttosto che lo scandire di quel che ci rimane da vivere, subito dopo aver rinunciato ad esso.

Gli attori sono assolutamente strepitosi nella loro totale accettazione della convivenza col dramma della caducità. Tadanobu Asano, mai più così bello, è la sintesi dello smarrimento e dell'impotenza di fronte al dolore.
La regia è pulita, a tratti luminosa ma assolutamente non invasiva del dramma stesso, le parti oniriche hanno una vitalità che manca alla realtà, quasi a sottolineare ancora una volta, caso mai ce ne fosse bisogno, le preferenze del regista in fatto di situazioni esistenziali.
Tsukamoto stesso si ritaglia una parte marginale ma importantissima: quella di custode dei corpi e psicopompo che accompagna lo sperduto Hiroshi dall'amnesia dell'infanzia al dramma della perdita dell'età adulta.

Commenta la recensione di VITAL sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di Anna Maria Pelella - aggiornata al 22/04/2010

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

10 giorni con i suoi100 di questi annia complete unknowna different mana real painal progredire della notteamerikatsiamiche alle cicladiamichemaianoraattack on titan: the last attackbabygirlback in actionbagmanbastion 36berlino, estate '42better manbiancaneve (2025)black dogblur: to the endbridget jones - un amore di ragazzocaptain america: brave new worldcarlo mazzacurati - una certa idea di cinemacherry juiceciao bambinocitta' d'asfaltocome se non ci fosse un domani (2025)companiondiciannovediva futuradog mandove osano le cicognedreamsduse, the greatest
 NEW
e poi si vedeelfkins - missione gadgetemilia perezeyes everywherefamiglia imbarazzi - la maledizione dello zoccolofatti vederefiume o morte!follemente
 NEW
gen_gioco pericolosoglobal harmonyhello! spank: il film - le pene d'amore di spankhereheretichokage - ombra di fuocoi am martin parri colori dell'anima - the colors within
 NEW
il bambino di cristalloil caso belle steineril mestiere di vivereil migliore dei maliil mio giardino persianoil nibbioil seme del fico sacroil signore degli anelli - la guerra dei rohirrimio non sono nessunoio sono ancora quiio sono la fine del mondo
 NEW
io ti conoscoitaca - il ritornola citta' proibita (2025)la storia di patrice e michel
 HOT R
la zona d'interessel'abbagliol'albero (2025)
 NEW
le assaggiatricile donne al balcone - the balconetteslee millerl'erede (2025)lilianal'orto americanolove (2024)luce (2024)l'uomo di argillal'uomo nel boscolux santamaria (2024)mickey 17misteri dal profondomonte corno - pareva che io fussi in aria
 NEW
mr. morfinamuori di leinella tana dei lupi 2 - panteranina e il segreto del ricciono other landnoi e loro
 NEW
nonostante
 HOT R
nosferatu (2024)oh, canada - i tradimenti
 NEW
opus - venera la tua stellapaddington in peru'pellizza pittore da volpedopino daniele - nero a meta'presenceprophecy
 NEW
puan - il professorericardito lo squalo?scissione - stagione 2
 R
september 5 - la diretta che cambio' la storiasilenzio!simone veil - la donna del secolosonic 3 - il film
 NEW
sons (2025)strange darlingthe alto knights - i due volti del criminethe bayouthe breaking icethe brutalistthe calendar killerthe girl with the needlethe last showgirlthe monkeythe opera! - arie per un'eclissithe shrouds
 HOT
the substance
 NEW
the woman in the yardtornando a esttoys - giocattoli alla riscossau.s. palmeseun posto sicuro (2025)una barca in giardinouna viaggiatrice a seoulvoci di poterewolf man

1059972 commenti su 51854 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

AGO - PRIMA DI TUTTII SIMPSON - STAGIONE 1I SIMPSON - STAGIONE 10I SIMPSON - STAGIONE 11I SIMPSON - STAGIONE 12I SIMPSON - STAGIONE 13I SIMPSON - STAGIONE 14I SIMPSON - STAGIONE 15I SIMPSON - STAGIONE 16I SIMPSON - STAGIONE 17I SIMPSON - STAGIONE 18I SIMPSON - STAGIONE 19I SIMPSON - STAGIONE 2I SIMPSON - STAGIONE 20I SIMPSON - STAGIONE 21I SIMPSON - STAGIONE 22I SIMPSON - STAGIONE 23I SIMPSON - STAGIONE 24I SIMPSON - STAGIONE 25I SIMPSON - STAGIONE 26I SIMPSON - STAGIONE 27I SIMPSON - STAGIONE 28I SIMPSON - STAGIONE 29I SIMPSON - STAGIONE 3I SIMPSON - STAGIONE 30I SIMPSON - STAGIONE 31I SIMPSON - STAGIONE 32I SIMPSON - STAGIONE 33I SIMPSON - STAGIONE 34I SIMPSON - STAGIONE 35I SIMPSON - STAGIONE 4I SIMPSON - STAGIONE 5I SIMPSON - STAGIONE 6I SIMPSON - STAGIONE 7I SIMPSON - STAGIONE 8I SIMPSON - STAGIONE 9

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net