abissi (1977)

Un divertente film d'avventura (sottomarino) diretto con sapienza da Peter Yates con tesori sommersi, trafficanti haitiani di droga con tanto di riti voodo (Louis Gossett Jr. cattivo da manuale), squali/murene, un'intensa interpretazione di Robert Shaw come vecchio lupo di mare (la seconda se teniamo anche contro degli altri adattamenti degli scritti di Peter Benchley, vedasi Jaws) e, cosa più importante santo cielo, una Jacqueline Bisset perennemente senza reggiseno e con la maglietta bagnata. È in pratica la versione anni 70 di Trappola in fondo al mare (Into the Blue) del 2005 diretto da John Stockwell, come intenti ma non come anima, solo che al posto di Jessica Alba e Paul Walker ci sono due grandi (fighi) del cinema come la Bisset e Nick Nolte come protagonisti. Un po' d'avventura in fondo al mare, un po' thriller con sfumature esoteriche e romantico allo stesso tempo offre per due ore un degno spettacolo alla ricerca di tesori nascosti in fondo agli abissi, di sicuro tra i più interessanti per il suo genere.

Film ad altissimo budget per gli anni, poco considerato da critica e pubblico, ma avventura buona (avercene di film così oggi). Risente un po' di quella voglia di esotico tipica anni 70: caraibi, tesori, squali, murene e voodoo. E magari oggi va visto proprio per assaporare le atmosfere di quei film e di quegli anni. Lo trovo originale, unico nel suo. Ottime riprese subacquee. Cast dannatamente ok. Senza buchi catastrofici nel plot o nei dialoghi. Visto un sacco di volte, sempre con piacere.

Avevo voglia di vedermi un bel film d'avventura acquatico e questo cast, nonché il titolo, mi avevano attratto...come era intuibile dalla scarsa reperibilità del film siamo dinnanzi ad filmetto inutilmente lungo e piuttosto noioso che fa affidamento esclusivamente sulle riprese marine suggestive.
La prova del cast è sottotono, la trama è piatta e la regia non brilla.
Due ore che si perdono nell'acqua.

Non riesco a dargli la sufficienza perchè in diverse scene risulta eccessivamente tedioso. Non è male, ma credo che con una durata inferiore di circa 15 minuti poteva risultare maggiormente interessante.

Inutile negarlo,il film è abbastanza confuso e la trama non è un granchè,pero'l'ho trovato comunque abbastanza godibile.Merito soprattutto dell'ottimo cast e delle spettacolari riprese subacquee.

Robert Shaw ritorna su una barca un anno dopo il capolavoro LO SQUALO, ma stavolta non ci sono pesci da affrontare ma una banda di trafficanti che vuole mettere le mani su 98.000 fiale di morfina situate in un relitto in fondo al mare.
Questo è un film di avventura sottomarina abbastanza movimentato ma non esente da pecche e alcune piccole ingenuità che non consentono di giudicarlo troppo positivamente.
Certamente il ritmo è sostenuto, la storia è semplice anche se prevedibile e non ci si annoia, ma non mi è sembrata così ben articolata da entusiasmarmi in maniera eccessiva.
Il cast è di primo piano ed oltre al buon Shaw troviamo gente del calibro di Nick Nolte, Eli Wallach e Louis Gossett jr., oltre alla splendida Jacqueline "miss maglietta bagnata" Bisset, davvero di una bellezza da togliere il fiato.
Tutto sommato mi sento di assegnargli la sufficienza anche se risicata e chiudo con una curiosità: questo ABISSI ha sicuramente ispirato una pellicola mediocre dal titolo INTO THE BLUE con Jessica Alba, il che è tutto dire.

Seriosissime avventure marine che cercano di inserirsi fuori tempo massimo nello sciagurato filone del genere catastrofico. Noioso all'eccesso nonostante un cast di tutto rispetto. Il tipico film che tutti all'epoca andavano a vedere e che tutti dimenticavano in fretta.