Un uomo e una donna giapponesi in Europa. Lui è alla ricerca di una cattedrale immaginaria che ha visto su un disegno. Lei, sposata con un francese, vuole dimenticare Nagasaki, posto dove morirono i suoi familiari. (Qui il rimando a "Hiroshima mon amour" è d'obbligo anche se i rapporti Francia/Giappone sono opposti: in HMA Lei era una francese in Giappone che non dimenticava ciò che aveva subito a Nevers, nel film di Yoshida lei è una giapponese in Francia che non riesce a dimenticare Nagasaki). Si incontrano e si innamorano: girano per l'Europa (Porto, Madrid, Paris, Amsterdam, Roma) alla ricerca della cattedrale immaginaria, ma quando la trovano "si dissolve nell'aria" (come avrebbe detto Marx). L'inizio del film è ambientato in Portogallo da dove partirono i primi esploratori alla volta del Giappone a metà del XVI secolo e si conclude a Roma dove la cattedrale si dissolve sull'isola Tiberina.
Nessuno ha ancora votato e commentato
ADDIO, LUCE D'ESTATE
Ordine elenco: Data Media voti Commenti Alfabetico
in sala
archivio