augusto tretti, un ritratto (1986)

Un corto forse non rende abbastanza la figura di Tretti, specialmente se in alcuni momenti ci si perde. Zaccaro perde un'occasione per creare uno dei suoi sceneggiati televisivi.

Questo piccolo ritratto di Maurizio Zaccaro su Augusto Tretti è interessante per scoprire un regista poco conosciuto, in grado tuttavia di confezionare pellicole poco convenzionali rispetto al mercato cinematografico dell'epoca ed opere come Il Potere non sono nient'affatto datate, anzi. Zaccaro però si dimostra insolitamente timido. Il documentario è anche fin troppo essenziale, non approfondisce a sufficienza, specialmente sul rapporto controverso verso i canali distributivi che furono il vero ostacolo dell'opera di Tretti. Così è solo un piccolo compendio verso coloro che non conoscono questo regista.

Augusto Tretti, oltre che a essere una persona simpatica, era uno di quei registi con l'abilità di creare ottimi film low-extra-low budget. Lui ci metteva del suo umorismo, della sua personalita. A volte un po` infantile, ma sempre genuina. Si imbatteva in enormi problemi di produzione, ed è per questo che la sua opera non è numerosa. Se avesse potuto, avrebbe creato genialità assolute.
Questo piccolo documentario lo dimostra.