baby blood regia di Alain Robak Francia 1990
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baby blood (1990)

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locandina del film BABY BLOOD

Titolo Originale: THE EVIL WITHIN

RegiaAlain Robak

InterpretiEmmanuelle Escourrou, François Frappier, Rémy Roubakha

Durata: h 1.23
NazionalitàFrancia 1990
Generehorror
Al cinema nel Settembre 1990

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Trama del film Baby blood

Una giovane ragazza, di nome Yanka, lavora in un circo ed è continuamente vessata dal suo bruto compagno. Un giorno arriva un carico di felini dal continente africano e fra di essi c'è un giaguaro, che sembra incutere un inspiegabile timore a tutti gli altri animali. Una notte la belva accusa uno strano malore ed il suo corpo si disgrega, liberando una sorta di viscido parassita che, una volta libero, si va ad infilare nella vagina di Yanka. La ragazza si ritrova di colpo incinta e fugge dal circo. Ma la creatura che porta in grembo necessita di sangue umano per vivere e crescere e così obbliga la giovane ad uccidere per lei.

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Voto Visitatori:   7,19 / 10 (8 voti)7,19Grafico
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Voti e commenti su Baby blood, 8 opinioni inserite

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Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  27/08/2017 20:38:25
   7½ / 10
Baby blood, film francese, si muove fra i territori di Baskert case ed in parte ha un incipit che ricorda La Cosa di John Carpenter, specialmente quando il leopardo africano arriva nel circo terrorizzando gli altri animali. La strana maternità di Yanka, quel rapporto di amore ed odio con il nascituro, sembra una rivalsa verso quel mondo maschile che ha sempre, in un modo o nell'altro sfruttato la ragazza. Ottimi gli effetti gore e buona la regia di Robiak. Il continuo dialogo fra la ragazza ed il feto è un'espediente che è stato utilizzato anche di recente nel Prevenge della Lowe.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR carsit  @  12/12/2014 11:34:25
   7 / 10
Questo è il classico esempio di pellicola semplicemente ignorata e neanche tradotta in italiano.
Peccato, "baby blood" è un b-movie con parecchi pregi e pochi difetti che merita assolutamente la visione per gli amanti del genere.
Iniziamo col dire che la trama è forse l'elemento peggiore del film: semplice, fin troppo e con alcune trovate inverosimili anche per un film di questo tipo ( scena del pullman verso il finale).
I punti che il film si guadagna provengono soprattutto dall'aria malsana, morbosa, grottesca e inquietante che scaturisce da questo "malatissimo" rapporto tra madre e la creatura ( aliena, comunque non umana) in grembo.
Apprezzabili alcune metafore su questo elemento che fanno da tema portante per il film.
QUesta creatura è sicuramente estranea al corpo della ragazza, e di conseguenza in alcuni frangenti si ribella a lei e la costringe a perpetrare omicidi per nutrirsi; ma in altri momenti è fragile ed insicura sul suo futuro, sul mondo che lo circonda, sul suo scopo, su quello che dovrà o non dovrà fare.
Inoltre ho apprezzato il punto di partenza :l'acqua come elemento primordiale inteso come punto di partenza che la creatura deve raggiungere per evolversi, e le acque materne della ragazza madre come punto di partenza per il nascituro.
La protagonista non è scelta a caso: formosa, procace e che indica proprio fertilità femminile nel vero senso della parola.
Le scene sanguinolente sono molte e soprattutto sono fatte molto bene, in un paio di momenti ho quasi distolto gli occhi dallo schermo per la ferocia di alcuni agguati.
Certo, la recitazione è molto bassa e lo sviluppo narrativo è molto meccanico , ma per fortuna la voce del nascituro riesce a sopperire i lati negativi offrendo una carica di inquietudine e di straniamento senza pari.

(Recuperabile facilmente da youtube sottotitolato in italiano)

alex94  @  16/06/2014 17:20:54
   7½ / 10
Ottimo B-movie splatter francese.
La trama è buona ed intrattiene benissimo fino in fondo grazie ad un alto numero di omicidi ben realizzati dal punto di vista splatter e grazie alla vena ironica che pervade tutto il film.
Buona anche la regia e gli attori,in particolare la bella protagonista.
Per gli appassionati dell'horror è da vedere assolutamente.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  27/02/2014 10:31:37
   7½ / 10
L'antefatto circense vede una procace signorina fecondata da un essere tentacolare. Si potrebbe pensare ad un anacronistico b-movie fantascientifico in stile anni' 50/60, ed invece "Baby Blood" prende tutta un'altra piega rivelandosi ottimo esempio di splatter con annessi parecchi contenuti. Ci si sofferma soprattutto sull'imbarbarimento dei costumi sociali, in particolar modo è il mondo maschile a soffrire di questa situazione, di questo stato degenerativo, la cui apocalittica apoteosi ha luogo nel finale sull' autobus, dove sembra annidarsi il peggio della razza umana.
Viene seguito il decorso della gravidanza, non si verificano le solite crescite abnormi o velocizzate del feto come spesso capita quando si tratta di alieni desiderosi di riprodursi. Nel frattempo è un gran girovagare per la ragazza, impegnata tra un lavoro e un altro senza dimenticare di tanto in tanto di massacrare qualche malcapitato, in quanto l'essere per sopravvivere ha bisogno di sangue, tanto sangue.
E' interessante notare come Robak indaghi il rapporto tra la futura madre e di ciò che porta in grembo, questi in grado di comunicare telepaticamente con la donna. L' avversione e il ribrezzo vengono sostituiti da una sorta di affetto controverso, conflittuale, eppure indiscutibile, costruito sul connaturato istinto materno. A sostenere questo impulso ci sono le insicurezze del nascituro, spietato ma fragile, spaventato e per questo motivo bisognoso di protezione.
Ci sono affinità con il cinema di Henenlotter da "Brain Damage" a "Basket case", ed in generale con pellicole in cui la simbiosi tra uomo e freak tiene banco.
Nel finale abbiamo invece una bell'omaggio ad "Alien".
Destinati ad una fine poco allegra si notano in piccoli ruoli l'attore Alain Chabat e il regista/sceneggiatore Jacques Audiard.

BlueBlaster  @  07/02/2014 18:17:40
   7 / 10
Questo è il film perfetto per chi credeva di trovare un certo tipo di film in BABY KILLER per poi rimanerne "deluso", ossia un film sanguinoso e con delle mostruosità...sarebbe stato il degno prequel della gravidanza di un baby killer!
Non credevo mi piacesse questo film...lo credevo molto weird ed invece è un gran bel splatterone-psicologico in stile Frank Henenlotter per intenderci con molte somiglianze a BRAIN DAMAGE sia per il discorso creatura interna parlante che necessita che il corpo di cui è ospite gli procuri sangue, sia per la componente grottesca!

Un film che racchiude molte metafore e concetti...l'amore materno (la donna prima prova repulsione ma poi è spinta a commettere terribili omicidi per mantenere in vita la sua creatura), la vita nel suo senso più ancestrale e selvaggio (basta guardare il bellissimo inizio che cita l'alba dei tempi e lo stesso "bambino" che vuole tornare nel mare), la misoginia (il film è costellato di maltrattamenti sia fisici che psicologici verso la donna che prova a dare fiducia agli uomini venendo prontamente "fregata"), un' alternativa visione del complesso di Edipo (l'essere che dal grembo chiede alla madre se a lei lui piace almeno un pò, oltre alla gelosia dello stesso verso gli altri uomini con cui lei ha rapporti)....
Ho trovato anche riferimenti alle ragazze madri o allo stupro...sembra quasi un atipico "rape e revenge" generalizzato in cui la giovane donna ripaga con la bramosia del sangue la bramosia sessuale dei maschi!
Io questa sceneggiatura brutta che gli altri hanno visto non l'ho trovata, in compenso è vero che in pentola bollono troppi concetti espressi non molto bene...è vero anche che c'è una insensata mistura tra l'horror e la commedia con scene trash ed assurde (tipo l'esplosione in ambulanza o il pre-finale nell'autobus) accostate a situazioni molto serie/intelligenti e drammatiche, in generale non è una storia progettata poi magistralmente ma a suo modo è interessante.

Lo splatter abbonda ed è realizzato benissimo (tipo la visione onirica del parto), litri e litri di sangue sgorgano, le scene visivamente forti sono sempre dietro l'angolo...è un film cinico e cattivo come non molti di quel tempo, in pieno stile francese (lo stile degli horror d'oltrape di oggi esisteva già nel 1990) i quali hanno sempre avuto un debole per le gravidanze terrificanti basti vedere "A l'interiour".
La protagonista, Emmanuelle Escourrou, è piuttosto brava...non è bellissima ma si vede nuda integralmente molto spesso ed ha un paio di poppe da fare invidia, c'è una buona carica sessuale in questa pellicola che non ho disdegnato!
Il resto del cast però fa pietà e questo si fa sentire spesso.
La voce del "bambino" è inquietante, aleggia una atmosfera di degrado e malsana (lei nuda nella stanza umida ad esempio)...di un mondo marcio e la protagonista porta in grembo un nuovo inizio.
Il film parte molto bene, porta con se parecchi momenti ottimi, termina piuttosto bene ed in linea con la parte iniziale.
Tutto accompagnato da una colonna sonora tribale che non centrerebbe nulla se non fosse perché questo essere arriva proprio da queste zone dell'Africa che va ad accentuare il concetto di forma di vita primitiva.

Certo non un capolavoro ma un gran bel filmetto nel suo genere che consiglio agli amanti dei b-movie splatter...poco conosciuto ma da recuperare e rivalutare!

4 risposte al commento
Ultima risposta 13/12/2014 19.47.43
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Aztek  @  18/07/2010 16:21:42
   6 / 10
Dico subito che la sufficienza la raggiunge grazie agli ottimi effetti e alle discrete scene splatter, oltre che per il fisico da calendario della protagonista, per il resto invece non mi ha convinto per niente a partire da alcuni buchi nella sceneggiatura, ad alcune situazione davvero assurde (es. quella citata da marfsime) fino ad arrivare a delle interpretazioni non del tutti eccezionali.

marfsime  @  02/06/2010 23:30:04
   7½ / 10
Un film che come si ricorda nel commento precedente non si prende mai sul serio..tutto è rivisto in chiave grottesca e ironica. La sceneggiatura è veramente risibile..le situazioni paradossali si sprecano..ad esempio per dirne una verso la fine la ragazza sale su un autobus col viso ricoperto di sangue e l'autista non le domanda minimamente nulla di cosa le sia successo e la fa entrare tranquillamente! Il voto è tutto merito dell'aspetto splatter..presente in maniera abbondantissima..ed anche gli effetti speciali sono ottimi considerando che è una pellicola di 20 anni fa. Se siete amanti dello splatter/gore dategli un'occhiata perchè merita..ma sulla trama come dicevo in precedenza stendiamo un velo pietoso.

DarkRareMirko  @  10/07/2009 14:10:19
   7½ / 10
Marò che film particolare; a me è parso un misto, seppur uno di questi due film sia uscito pure dopo questo Baby Blood, tra Teeth (il recente remake di Killer Pussy) e The tingler di Corman.

Il primo l'ho citato perchè la protagonista ha qualcosa dentro di sè affamato di morte, mentre le affinità con The tingler son sempre riguardanti l'avere a che fare con un essere strisciante.

Il film, buono e riuscito, lo dico subito, vede a mio avviso il suo maggior difetto in una certa aurea grottesca, o presunta tale, che non si riesce proprio a scalfire dall'inizio sino alla fine; insomma, il puntare più su un tono e serioso e drammatico non avrebbe fatto male al film.

Invece si senton sempre vocine stridule tipo L'esorcista, morti truci ma non serie al 100%, aria un pò da farsa e via dicendo.

Encomiabili davvero gli sfx del compianto e suicida Benoît Lestang (Saint Ange, Martyrs).

Sangue a go-go, discreto il livello di violenza, ok per gli attori.

Da vedere.

Esiste un film chiamato Baby Blood 2, ma non è ad ogni modo il diretto sequel di questo film di Alain Robak.

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