Un medico premio Nobel attacca braccia e gambe a Eddie Turner un afro-americano il cui corpo è rimasto gravemente mutilato durante la guerra in Vietnam.
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Dopo il successo di Blacula la blaxpoitation non poteva perdere l'occasione di fare un Frankenstein nero; qui però la storia viene riaggiornata e rimaneggiata, non abbiamo il classico scienziato pazzo che assembla parti di cadavere ma un più scientifico lavoro di DNA. Si sorvola sulla parte tecnica ed in sostanza tutto diventa un pretesto per far vedere il mostro in azione. Buone le musiche, suggestiva l'atmosfera ed a sorpresa ci sono pure un paio scene belle splatter, ma la sceneggiatura dopo una sobria partenza si rivela alquanto sgangherata, con tanti buchi da sembrare una groviera ed un finale davvero buttato là. Impossibile nascondere, poi, che la produzione è stata realizzata con pochi spiccioli. Nonostante sia un estimatore del genere non riesco a dargli la sufficienza; non è tutto da buttare ma poteva essere fatto molto meglio.