bloody psycho - lo specchio regia di Leandro Lucchetti Italia 1989
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bloody psycho - lo specchio (1989)

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locandina del film BLOODY PSYCHO - LO SPECCHIO

Titolo Originale: BLOODY PSYCHO

RegiaLeandro Lucchetti

InterpretiPeter Hinz, Brigitte Christensen, Loes Kamma, Sacha Darwin

Durata: h 1.29
NazionalitàItalia 1989
Generehorror
Al cinema nel Gennaio 1989

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Trama del film Bloody psycho - lo specchio

Werner, un paranoterapista che ha doti extrasensoriali, si reca dalla signora Rezzori, tetraplegica, per una seduta spiritica. Durante il tragitto passa di fianco a un castello che viene considerato dagli abitanti del luogo maledetto. Qui Wagner ha una strana visione, una mano che brandisce minacciosa un coltello sporco di sangue. Quale segreto nascondono le mura del castello? Werner indaga...

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Voto Visitatori:   2,38 / 10 (12 voti)2,38Grafico
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Voti e commenti su Bloody psycho - lo specchio, 12 opinioni inserite

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  Pagina di 1  

biagio82  @  05/06/2018 13:55:20
   3 / 10
davvero brutto, non mi dilungo tanto sul lato tecnico dato che è evidente anche ad un cieco che i soldi per questa produzione sono davvero pochi, ma la storia è quasi inesistente e piena di punti morti, gli attori sono svogliatissimi e si fa davvero fatica ad arrivare alla fine.....

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR carsit  @  21/05/2015 21:32:23
   2 / 10
Ridicolo, dal primo all'ultimo minuto.
Terribile nel montaggio, incomprensibile a livello di continuità narrativa, attori più espressivi quando dormono che quando stanno in piedi, musiche indecorose che ammazzano letteralmente l'atmosfera ed il ritmo del film.
"Bloody Psyco" fa parte della collana "Lucio Fulci presenta", una famigerata raccolta di film uno più impresentabile dell'altro.
D'altro canto bisogna sottolineare che nel film sono presenti delle scene scult veramente degne di nota:
1) La paraplegica che richiede alla cameriera di inginocchiarsi (come una put.tana)
2) La scena erotica con lo yogurt
3) l'inqualificabile scena del maneggio con musica country

Il film, nel suo essere paurosamente trash ed ingenuo, sa divertire (soprattutto se visto in compagnia).
In virtù di questo alzo di un voto, ma si gioca il posto di peggior horror italiano assieme a " il bosco 1" e "zombie horror- le notti del terrore".

chem84  @  20/01/2015 19:14:29
   1 / 10
Spazzatura da gettare nell'indifferenziato senza neppure odorarla troppo.
Non sorprende che sia l'unica porcheria girata dal tale Leandro Lucchetti.

danyz74  @  02/01/2015 19:21:41
   1½ / 10
Non ho bene capito sto paranoterapista se andava a caccia di fantasmi o ********!!
E' dura battere (per me) La terza madre come film più brutto di ogni tempo,avrei sperato che questo sia ancora più ciofeca,ma a salvarlo,e per questo motivo ho messo mezzo voto in più,è la fantastica musichetta country nella scena del maneggio. Dai,non stavo nella pelle per l'entusiasmo. Sono commosso. Viva l'horror italiano se fatto cosi!!

alex94  @  07/09/2014 11:51:44
   5 / 10
Personalmente non l'ho trovato così brutto,è un film pieno di difetti e con diverse scene abbastanza assurde e un po trash ma ha anche una trama tutto sommato carina,che non annoia praticamente mai,anche l'atmosfera, piuttosto macabra non è niente male.
Mediocre la regia e la recitazione,discreti gli effetti speciali.
Un film tranquillamente guardabile,gli si può dare un occhiata.

Dante69  @  04/09/2012 14:14:14
   2½ / 10
ecco a voi un trashone con i contro***** , ma che horror , questo film x me è una commedia, si xkè non ho smesso di ridere dall'inizio alla fine , succedono molte cose non-sense durante tutta la sua durata e io ve le voglio elencare , si xkè sono molte : 1) all'inizio del film il nostro protagonista va al castello della signora Rezzori e si sente un temporale fortissimo , peccato che la telecamera inquadri un cielo perfettamente sereno .2) La signora Rezzori(attuale padrona del castello ) tratta malissimo per tutto il film la sua cameriera , peccato che verso la fine del film le suddette "signore" vengono inquadrate insieme a letto .3)l'ubriaco che vive nella parte stregata del castello fa cessare per magia un temporale notturno gettando una bottiglia di rum su una finestra.4)in molte parti del film si vedono il protagonista e la sua nuova "amica" amoreggiare a letto , ma scusatemi non era un film dell'orrore questo? capisco una scenetta così ficcata ma non puoi riempirmi il film con scene di sesso , sennò mi diventa più un film porno che un horror ( cmq x l'occhio di noi maschietti questo non è un grosso problema XD ).5)Quando il protagonista conosce la sua nuova "amica" la trova in un maneggio di cavalli ( lasciamo perdere la colonna sonora di sottofondo alla scena che è veramente pessima )e dopo vanno a bere una birra insieme , lui le racconta la sua avventura paurosa avvenuta nel castello la notte precedente e lei senza farlo finire la storia si incazza e gli butta il tavolo con le birre in faccia , il giorno dopo lei va al castello a trovarlo e per magia fanno pace senza neanche parlarsi .6) gli omicidi sono ridicolissimi.7) Alla fine "l'amica" del protagonista viene infilzata a fondo dallo spettro del castello peccato che invece di morire lei muoia lo spettro .
Ci sono tantissime altre scene che potrei elencarvi ma non lo farò , guardatevi questo film xkè fa stra ridere x tutte queste incongruenze.

DarkRareMirko  @  03/08/2012 23:40:44
   5½ / 10
Non l'ho trovato così brutto come molti dicono; l'atmosfera è accattivante, c'è un pò di morbosità molto ben gestita e, più che trash, c'è molta ingenuità e budget risicato (veri difettoni del film).

Il ciclo "Lucio Fulci presenta" non ha mai deluso troppo e anche questo film lo testimonia; certo, alcuni dialoghi (tipo quello relativo alla pulizia che "va fatta solo da inginocchiati") e certe scene (tipo quella erotica sullo yogurt) si potevan evitare con un pò di furbizia, però il film ha una sua dignità.

Trama incasinata e derivativa, ma c'è ad ogni modo più di un brivido.

SFX a volte buoni, a volte mediocri; plauso anche alle musiche, che ho trovato discrete.

Vale un'occhiata.

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Invia una mail all'autore del commento ziokartella  @  10/10/2010 13:43:42
   1 / 10
Il peggiore film horror italiano di tutti i tempi? Non so, sicuramente è nella top-five!

Rebyuwa  @  22/01/2010 22:38:45
   2½ / 10
Difficile riuscire ad apprezzare un film simile.

La collana "Lucio Fulci Presenta" non ha mai pubblicato pellicole di buona fattura, ma tutto sommato almeno le altre (persino il pessimo 'Hansel & Gretel' di Simonelli) erano godibili. Si vedeva che i registi ci avevano messo il cuore;
Ma qui, in questo 'Bloody Psycho', conosciuto in Italia con il titolo 'Nella Tana del Serpente', non c'è proprio nulla da salvare.

Come prima cosa, l'Attore più espressivo è la mummia in sedie a rotelle;
I veri protagonisti sono i piedi dell'Hinz, che sono ripresi per 50 minuti su 89;
Gli effetti speciali sono di infima fattura, e lo scheletro della mummia sembra fatto con un costume di Halloween;
La trama è tra le più incasinate mai viste, praticamente non si capisce nulla;
Il finale è d'una stupidità che definire mongolo è come paragonarlo al Padrino (vedi 1° Spoiler alla fine del commento);
C'è una scena che infrange la sensibilità dello spettatore e alcune battute obrobriose (vedi 2° Spoiler alla fine del commento);
Per 1 ora non succede nulla;
E come ultimo punto, la scena più stupida del film (Spoiler, che però non rovina comunque la visione): mentre lui è al Ranch per parlare con la nipote della mummia a rotelle, ella comincia a cavalcare con in sottofondo la musica di 'C'era una volta nel West', e vi sembrerà normale, ma la scena continua per 3 minuti con lo stesso piano sequenza (!).

Dopo aver detto ciò, vi lascio alla visione punitiva di questa cavolata. Sinceramente, io declinerei la proposta.


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tatum  @  20/10/2007 15:21:15
   1½ / 10
ecco qui c'è tutto quello che non si dovrebbe fare per girare un film. Inutile soffermarsi sulla sceneggiatura, sempre che ce ne sia una, e lasciarsi
trasportare dall'irresistibile ilarità involontaria che l'accozzaglia di luoghi
comuni horror frullati in questo "prodotto" crea. Imbarazzanti le scene
delle visioni, mi chiedo, una volta finito il film Lucchetti cosa avrà pensato?
"E' proprio ilfilm che volevo?" "Finalmente la mia opera vede la luce?"
A tutti gli aspiranti registi: guardatelo così da poter dire fieramente:
"Ce chi è peggio di me!".

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  08/10/2007 17:34:21
   2 / 10
mi sono divertito!!
si perche la visione è stata piacevole grazie alla presenza di un nutrito gruppo di amici!certo non è bello prendere in giro chi gia è mezzo morente ma non riuscivamo a fare di meglio!
il momento di piu' ilarità arriva nelle scene a cavallo accompagnate da una musichetta degna dei peggiori film di Vanzina!
incredibile

bussisotto  @  08/03/2007 09:53:19
   1 / 10
Finalmente ho la possibilità di recensire il PIU' PATETICO E VERGOGNOSO FILM HORROR MAI REALIZZATO.

Un pranoterapeuta dai baffetti posticci si reca nel castello della Signora Rezzori, una donna costretta da anni su una sedia a rotelle. Visto che il nostro eroe toccando le cose riesce ad avere informazioni con visioni allegate, passando vicino alle mura del castello ha una visione di una mano che brandisce un coltello.
Novello ispettore Clouseau, inizia le ricerche.

Lo sconosciuto Leandro Lucchetti dirige con incomprensibile tenacia (e assoluta mancanza di tecnica) una storia che è un fiasco sin dai titoli di testa!

Peter Hintz, il pranoterapeuta, è ridicolo, soprattutto nei momenti in cui le sue doti extrasensoriali si fanno avanti (la sua è una faccia per tutte le emozioni:ha paura, sonno, è eccitato, è sorpreso, è addolorato, non si muove UNA ruga di espressione), Brigitte Christensen la signora sulla sedia a rotelle, oltre ad essere di una bruttezza straordinaria (lei è il vero ORRORE del film) è talmente poco convinta di quello che dice che la sua interpretazione è la vera causa di risate nel corso dell'intera pellicola. E che dire poi della giornalista Sacha Darwin e della cameriera che lavora con la PELLICCIA?(per non parlare di quando prende il cappotto del pranoterapeuta e lo lancia sul divano).
Ma l'ineffabile Lucchetti ha in serbo per noi altre piacevoli sorprese e quindi chi ti piazza?Lui, l'irresistibile Marco di Stefano, nel ruolo del pretarello sexy e vanitoso. Giudicate voi: capelli neri lunghi, ciglia rifatte, completino nero...una sorta di Sandy Marton travestito da Marylin Manson.

Ma questo è un film impegnato, non dimentichiamocelo, per questo motivo c'è spazio per una gest star d'eccezione:Paul Muller (chi??Ma come!Nessuno di voi ha visto Fracchia contro Dracula?), nel ruolo dell'avvocato, con una moglie che definire spettrale è un complimento.

INIZIO SPOILER CHI NON HA VISTO IL FILM NON LEGGA
nel momento in cui la sedia a rotelle maledetta entra attraverso la porta vetro della casa dell'avvvocato uccidendolo (non si è capito come...) e la sequenza per creare più emozioni (mmm...) lei dopo tutto quel fracasso entra in cucina e...non si è accorta di nulla????Ma se durante tutto quel fracasso ho duvuto abbassare l'audio del televisore per l'eccessivo fracasso!


FINE SPOILER

Ma il nostro pranoterapeuta è un sex symbol, dobbiamo farcene una ragione (......) e quindi in poco meno di 90 minuti di pietà riesce anche ad incontrare una ragazza simpatica e carina (intelligente no di certo, perchè altrimenti non si sarebbe mai messa con un idiota simile), che lavora in un maneggio.
E qui c'è la scena più esilarante:lui la insegue a cavallo e PARTE LA MUSICA DI C'ERA UNA VOLTA IL WEST...


Grazie Leandro per questo capolavoro di comicità. A quando il sequel?

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