che la festa cominci... regia di Bertrand Tavernier Francia 1975
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

che la festa cominci... (1975)

Commenti e Risposte sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

Titolo Originale: QUE LA FÊTE COMMENCE

RegiaBertrand Tavernier

InterpretiPhilippe Noiret, Jean Rochefort, Marina Vlady, Jean-Pierre Marielle

Durata: h 2.00
NazionalitàFrancia 1975
Generestorico
Al cinema nel Settembre 1975

•  Altri film di Bertrand Tavernier

Trama del film Che la festa cominci...

Nel 1719, in attesa che Luigi XV cresca, Filippo d'Orléans è reggente di Francia. È un liberale riformista senza illusioni che detiene il potere e non vuole esercitarlo, dedito ai piaceri della vita; gli altri due personaggi principali sono l'ambizioso abate Dubois e il donchisciottesco marchese di Pontcallec. Ossia: il riformismo, il cinismo e l'idealismo.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   8,00 / 10 (1 voti)8,00Grafico
Migliore regiaMiglior attore non protagonista (Jean Rochefort)Migliore sceneggiaturaMigliore scenografia
VINCITORE DI 4 PREMI CÉSAR:
Migliore regia, Miglior attore non protagonista (Jean Rochefort), Migliore sceneggiatura, Migliore scenografia
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Che la festa cominci..., 1 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Crimson  @  05/06/2011 11:23:55
   8 / 10
Pur confermando la coppia protagonista (Noiret-Rochefort), Tavernier per il suo secondo film cambia completamente epoca e adatta nuovamente un romanzo minore di un grande scrittore (in questo caso Dumas) sul grande schermo.

A chi verrebbe in mente di ambientare un film in un anno ben preciso (il 1719) di un periodo di transizione, come quello della reggenza di Filippo d'Orleans in Francia?
Il punto è che a questo regista interessa scolpire con la macchina da presa, spesso, le contraddizioni storiche dei periodi "bui".
Ed è un nuovo film ricco di invettive sul potere, stavolta temporale e spirituale (in egual misura), colto in tutta la sua vacuità e depravazione.

Doppio il registro narrativo (una parte della storia si sviluppa in Bretagna, l'altra a Versailles), ambivalenti i personaggi principali.

L'incipit, sensazionale dal punto di vista tecnico, si svolge sulla costa bretone, e introduce già il tema narrativo (e sottolineo: narrativo!) portante del film: l'odio dei nobili Bretoni verso il reggente Filippo e il potere centrale di Versailles e il tentativo di accattivarsi (in questa sequenza con una palese menzogna) il sostegno dei contadini.
L'impeto di una congiura è irrealizzabile, lo sa tanto il reggente quanto l'abate Dubois, lo scaltro manipolatore che lo affianca. Ma quest'ultimo ingigantisce le proporzioni di una rivolta di per sé ridicola agli occhi del reggente perché dal soffocamento che ne deriverebbe (una bazzecola!) ne guadagnerebbe il merito e dunque la condizione per divenire cardinale (ciò a cui agogna più di ogni altra cosa).
Il plot è qui, si esaurisce in pochissimi movimenti.

Il film vero e proprio è lo smascheramento continuo delle nefandezze che l'esercitazione del potere comporta, la brama della pura conservazione dello stesso in un tronfio quadro ripetitivo.
Tavernier dipinge la noia del palazzo con un acume che non può lasciare indifferenti.
I dialoghi, superbi, creano un dettagliatissimo ritratto dei movimenti interiori dei personaggi principali, e identificano la loro indole malcelata.
Ne deriva un film grottesco, frizzante, sempre vivo.

Si alludeva all'ambivalenza dei personaggi: Pontcallec, Filippo, Dubois suscitano le sensazioni più disparate, per il loro orgoglio primitivo, per la loro consapevolezza di un tempo inarrestabile che li sta progressivamente inghiottendo.
Un tempo che subiscono e che alimentano con la perpetuazione del nulla, un tempo che dunque svanisce inesorabilmente, di cui sono vittime e agenti.
La differenza tra Filippo e Dubois risiede nell'ambizione: il primo è consapevole che non diventerà mai Re (anche se una veggente glie lo predice) e intende solo mantenere inalterata la situazione storica, come se ogni minimo cambiamento potesse costituire una minaccia per quella detenzione del potere che quotidianamente attua.
Dubois vuole stravolgere i fatti unicamente per trarne giovamento personale.
Fruire il più possibile del potere è il solo modo che entrambi conoscono per rimandare la morte.

Il piccolo Luigi XV ha appena dieci anni, un giorno diventerà Re.
Lo vediamo in poche ma significative sequenze; in una di queste "gioca" con un cannone in giardino e vorrebbe poter continuare con bersagli umani.
Come potrebbe volgere diversamente la situazione?

La degradazione è irreparabile: Pontcallec è un incapace, la sua vena ribelle è solo una maschera, l'indole è la stessa di coloro che albergano nei palazzi.
Filippo, scoperto il piano perfido di Dubois, esprime il proprio sdegno verso l'abate ma con un'involontaria e rassegnata consapevolezza di un destino comune.

Il film volge così al termine in un'atmosfera in cui stridono sempre di più l'eleganza e la decadenza. Ormai ebbri di scene di orge, banchetti e sceneggiate, anche noi spettatori cominciamo ad avvertire il fetore della decomposizione.
E così Filippo dopo l'ennesima notte dedicata al vizio, sempre più malaticcio nel fisico, comincia a denotare segnali di squilibrio psichico: è convinto che la mano sinistra gli puzzi a tal punto da manifestare l'intenzione di un'amputazione.
Mentre si reca dal medico, accompagnato da Dubois, la carrozza reale investe un carro contadino e un ragazzo muore sul colpo.

La rassegnazione, l'affievolimento del sistema, sono gli inesorabili segni premonitori di un'epoca che sta volgendo al termine: Tavernier accelera enormemente i tempi (la rivoluzione francese non avrà luogo prima di settant'anni...) in un finale simbolico di altissimo livello, in cui la carrozza reale incidentata, abbandonata al suolo (nel frattempo reggente e compagnia sono saliti su una carrozza di scorta e vanno incontro alla loro ormai prossima dipartita) viene data alle fiamme dai contadini esclamando con forza "Che la festa cominci!".
Utopicamente, è il riscatto della povertà; ma in due ore di grande cinema abbiamo assistito ad un quadro di disfacimento identificativo di un momento storico ben preciso, che lascia un ben poco augurante monito allo spettatore: quali sono gli elementi che sorreggono oggi la società in cui vivi? Lo spettro della reggenza è quanto mai vicino e ricorrente nel tempo. Cambia l'epoca, non cambia l'uomo: il cinema di Tavernier è questa lente eclettica che con lo stesso ardore s'insinua nelle maglie di un sistema, nei rapporti stretti che vincolano il cittadino alle regole; l'analisi della moralità che sottende e veicola ogni forma di legame e di comportamento, indipendentemente dall'ambientazione o dal genere.
Anzi, quest'ultimo sembra scaturire dalla natura stessa del film, più che risultare il mezzo attraverso cui rappresentarlo.

2 risposte al commento
Ultima risposta 07/06/2011 13.01.55
Visualizza / Rispondi al commento
  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

a big bold beautiful journey - un viaggio straordinario
 R
a house of dynamitea' son image
 NEW
after the hunt – dopo la cacciaag4in - il film del quarto scudetto del napoliagonalpha (2025)
 NEW
amata
 NEW
black phone 2bolero (2024)
 NEW
chien 51come closercome romeo e giuliettacome ti muovi, sbagli
 NEW
crossing istanbuldalai lama - la saggezza della felicita'dangerous animalsdemon slayer: kimetsu no yaiba - il castello dell’infinitodiscesa liberadownton abbey - il gran finaleduse
 NEW
eddingtonelisa (2025)elvira notari: oltre il silenzioenzoesprimi un desideriofamiliar touchferdinando scianna – il fotografo dell’ombrafin qui tutto bene?francesco de gregori nevergreenfranco califano - nun ve trattengogrand prix (2025)green is the new redhellboy: l'uomo deformehimhoney don't!i puffi - il filmi rosesil mio amico pinguinoil nascondiglio (2025)il padre dell'anno (2025)in the lost landsio sono nessuno 2jane austen ha stravolto la mia vitakneecapl’ultimo turnola casa delle bambole di gabby - il filmla famiglia leroyla graziala mia amica evala ragazza del corola riunione di condominiola valle dei sorrisi
 R
la voce di hind rajablast breath (2025)l'attachement - la tenerezzale citta' di pianuraleopardi & col'isola di andrealo spartito della vitalocked - in trappolamaterial lovemonsieur blake - maggiordomo per amore
 NEW
per tepomeriggi di solitudinequel pazzo venerdi', sempre più pazzoquir
 NEW
scirocco e il regno dei ventisconosciuti per una nottesotto le nuvolesplendida imperfezione - il primo amore di casanova
 NEW
squali (2025)stevesuccede in una nottesuper charliesuper happy forever
 NEW
teresa - la madre degli ultimitesta o croce? (2025)the conjuring - il rito finalethe last vikingthe life of chuckthe lost busthe smashing machinetre ciotoletron: arestroppo cattivi 2tutta colpa del rockun anno di scuolaun crimine imperfettoun film fatto per beneun viaggio per incontrare mimi'una battaglia dopo l’altrauna scomoda circostanza - caught stealinguna sorellina per peppa pigwarfare - tempo di guerraweaponszvani' - il romanzo famigliare di giovanni pascoli

1066244 commenti su 52712 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

A KNIGHT'S WARALLA RICERCA DI MIA FIGLIAALLELUJA!AVVENTURA NEL MAR NEROBIO HUNTERBROOKLYN CHIAMA POLIZIACIA - UN UOMO NEL MIRINOCORPSE MANIACRYING FREEMAN: KILLER'S ROMANCECRYPTIC PLASMDER DOKTOR - L'OMBRA DELLA MORTEDINOFIVE ELEMENTS NINJASGALAXY HORRORI FORZATI DELLA GLORIAIL LAGO DELLA VENDETTAIL POEMA DEL VENTO E DEGLI ALBERILA CANAGLIA IN MINIGONNALA FOSSA DEI DANNATILA MALEDIZIONE DELLA MUMMIALA MALEDIZIONE DI KAZUO UMEZULA MANO DELLA MUMMIALA VAMPIRALE OMBRE DELLA MEMORIAMEMORABILIA - UNA STORIA DI FAMIGLIAMISTER GREENMOUNTAINHEADNOSTRO PANE QUOTIDIANO (1934)OH, HI!PLAY DEAD (2025)PROJECT A-KOROB PEACEROOTS SEARCHSATAN WANTS YOUSINFONIA NUZIALESIRATSLAUGHTER BEACHSPLITSVILLESUGARCANETHE PIPER (2024)THE RED SPECTACLESUN AMORE DA RISCOPRIREUN ASSASSINO TRA DI NOIUN OMICIDIO PER DUE - ULTIMA NOTTE DI NOZZEWHAT HAPPENS AFTER THE MASSACRE?ZOMBIES OF THE THIRD REICH

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


A HOUSE OF DYNAMITE
Locandina del film A HOUSE OF DYNAMITE Regia: Kathryn Bigelow
Interpreti: Idris Elba, Rebecca Ferguson, Gabriel Basso, Jared Harris, Tracy Letts, Anthony Ramos, Moses Ingram, Jonah Hauer-King, Greta Lee, Jason Clarke
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

LA VOCE DI HIND RAJAB
Locandina del film LA VOCE DI HIND RAJAB Regia: Kaouther ben Hania
Interpreti: Amer Hlehel, Clara Khoury, Motaz Malhees, Saja Kilani
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

NOSFERATU (2024)
Locandina del film NOSFERATU (2024) Regia: Robert Eggers
Interpreti: Lily-Rose Depp, Nicholas Hoult, Bill Skarsgård, Aaron Taylor-Johnson, Willem Dafoe, Emma Corrin, Ralph Ineson, Simon McBurney, Adéla Hesová, Milena Konstantinova, Stacy Thunes, Gregory Gudgeon, Robert Russell, Curtis Matthew, Claudiu Trandafir, Georgina Bereghianu, Jordan Haj, Kateřina Bílá, Maria Ion, Tereza Dušková, Liana Navrot, Mihai Verbintschi, Karel Dobrý, Andrei Sergeev, Matěj Beneš, Marek Pospíchal, Jan Filipenský, Alex East, Christian Dunckley Clark
Genere: horror

Recensione a cura di Harpo

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net