death bell (2008)

Buon film horror coreano che,verso la fine,si perde un po' con la trama! Grandissime idee splatter e effetti speciali!

Non mi ha convinto in pieno questo horror coreano ma tutto sommato la trama si lascia seguire, sopratutto per aspettare il colpo di scena finale, che in parte mi ha spiazzato.
Trasposizione asiatica di Saw, questo Death Bell contiene delle discrete scene di sangue, con delle interpretazioni accettabili.
Sicuramente non un capolavoro, ma neanche così male.

Pessimo horror coreano. Mentre molti altri colleghi compaesani (il capolavoro "Two Sisters", lo splendido "Cello", l'ammaliante "Dead Friend") seguono uno schema suntuoso ed elegante, mai banale e sempre originale e fuorviante, "Death Bell" se ne esce con una sceneggiatura insulsa, americaneggiante, in ricalco sul peggiore slasher occidentale.

Gli spaventi arrivano a iosa, ma si rivelano piuttosto irritanti più che disturbanti. Il sangue schizza, ma c'è quell'impetuoso vedo-non-vedo da deludere sia l'amante degli splatter, che colui che guarda i film horror con il terrore di trovarsi di fronte a scene violente.

Il ritmo è ovviamente serrato, il montaggio videoclipparo e gli attori sono, ovviamente, tutti perfetti, carini e tenerelli. (traduzione: il film è effettivamente indirizzato ad un target adolescenziale e femminile)

Quando scattano i nervi, ecco che il regista inserisce una nuova possibile spiegazione del mistero che lancia tre o quattro colpi di scena in una volta, rendendo una storia debole ancora più sfilacciata e irrisolta...

Uno dei peggiori thriller-horror coreani di sempre: rozzo e insoluto, lontano dalla classe di capolavori come "Arang", "Two Sisters", "The Red Shoes" e "Cello"