dying breed (2008)

Luci ed Ombre...una migliore distribuzione della suspence su tutto il film avrebbe sicuramente giovato al risultato, comunque lo promuovo.

D'accordo con la media raggiunta.. questo film è una delusione e lo sconsiglio a chi si aspetta (come me prima di vederlo) un horror ritmato e intenso...
Un pò noioso specie la prima parte.

Che porcata!

Carino dai , stavo per darli 7 ma la parte finale mi è un pò scaduta , 6 e mezzo dato da me per un film di questo genere non è poco , perchè comunque i film con tematiche tendenti al cannibalismo mi fanno un pò ridere le palle ... Girato bene ! La location dà la giusta dose di ansia ;) Odiosa la bambinetta !!!

SPOILER

Gli horror australiani non riescono mai a dirmi nulla, vedere anche Wolf Creek e simili. nella maggiorparte delle volte li trovo sempre sciapi e di poco spessore, quasi come se l'enfasi sia riportata più verso le parti inutili che non nei punti più importanti, dove la tensione e la suspance dovrebbero giocare bene il loro ruolo. questo è anche il caso di "Dying breed".
Il film dura un'ora e mezza, in un' ora e un quarto non succede assolutamente nulla, se non un omicidio. per tutta questa lunghissima ed estenuante parte quindi assistiamo ad un viaggio interminabile da parte dei protagonisti nei più fitti e ancestrali boschi della Tasmania, belli non c'è che dire, ma il resto del film? la paura, la tensione dove sono?.
Bisogna anche dire inoltre che non si sente la mancanza dei soliti stereotipi sui generis visti e stravisti, poca originalità quindi e poco pathos.insomma a parer mio rimane un prodotto veramente inutile e amorfo, novanta minuti di nulla più assoluto. non ci sono colpi di scena, pochissima violenza e i soliti protagonisti scemi e antipatici presi in prestito dagli abituali clichè americani. scene che nella loro inutilità si susseguono in una lentezza assoluta senza lasciar spazio a qualsivoglia tipo di emozione o divertimento. Magari chi ha apprezzato questo film non ha apprezzato l'ottimo "Wrong Turn", uno dei migliori prodotti recenti in ambito cannibalico. Ecco, chiunque volesse vedere in una qualsiasi seratina tranquilla un bel film su questa scia, lasci assolutamente perdere questo. A 'sto punto sarebbe più produttivo vedersi un documentario sulla tigre della Tasmania.

Presentato all’Horrorfest 2009; quattro ragazzi vanno alla ricerca della Tigre della Tasmania in mezzo ad ingrovigliate foreste australiane, dove incontrano bizzarri e affamati cannibali decisi a non farsi sfuggire un facile e succulento pasto; gli ingredienti sembravano lasciar presagire un filmetto interessante e nulla più e invece ecco trovarsi davanti ad un film decisamente sopra le righe. Ben girato dall'esordiente Jody Dwyer, ben recitato e con alcune scene memorabili.
Davvero una scoperta interessante che merita senz’altro di avere spazio nei programmi degli appassionati del genere.

Non è poi tanto male questo horror boschivo, il problema è che non succede niente fino agli ultimi 20 minuti e quindi può risultare un pò noioso.
Ottimi gli attori (per fortuna non abbiamo i soliti ragazzini idioti), buona la regia e discreto il fattore splatter.
Ripeto, non è male, ma rimane sottotono fino alla parte finale che lo salva dall'insufficienza.

Ah però..che sorpresa questo horrorino made in Australia! La trama non è di certo una novità..abbiamo il solito gruppo di ragazzi che si recano nell'isola della Tasmania per ricercare un esemplare di tigre che si reputa estinta ma che di tanto in tanto alcune persone vedono nel bel mezzo della foresta dell'isola..ed è quì che inizierà il loro incubo.

Detta così verrebbe da chiedersi e quindi perchè questo voto? Semplice..per le scene gore-splatter..ve ne sono diverse ma soprattutto sono ben fatte..molto realistiche e crude..la scena finale poi è stupenda

SPOILER

Sinceramente pensavo di vedere il solito horrorino insipido..ma mi sono dovuto ricredere..complimenti a Dwyer!