emergency (2022)

E chi se lo aspettava. Ti tiene incollato per tutto il film, tra qualche risata grassa e qualche riflessione amara.

Niente di troppo serioso ne di troppo profondo intendiamoci. Ma veramente una boccata d'aria fresca.

Un comedy-drama che riflette sul razzismo rispecchiando l'attualità americana, con la questione etnica della brutalità poliziesca sollevata dal Black Lives Matter. Tutto sommato è un film abbastanza ben fatto e meno banale di quello che sembra.

Prima parte commedia da college americano con i protagonisti che devono andare a fare il giro dei locali a spaccarsi ammerd@ di alcool e a sfondarsi di canne , seconda parte piu' dramma che thriller ma ce la facciamo a non volerci leggere nessuna denuncia nei confronti della polizia e del razzismo? Ce la facciamo a capire che si puo' prendere un film come una storia che e' cosi',con il protagonista che si trova in una situazione assurda e alla fine resta scosso non dal comportamento della polizia nei confronti delle persone di colore,ma nei SUOI confronti. Perche' la polizia ha avuto una segnalazione di un rapimento ,beccano la macchina dei presunti colpevoli e vedono uno addosso alla presunta ragazza rapita,gli sta facendo il massaggio cardiaco ma loro non possono saperlo e lo fanno sdraiare a terra.Ma credo che anche se fosse stato bianco avrebbero fatto cosi'. Poi finisce tutto li'. Poi se Carey Williams voleva far vedere l'estrema violenza della polizia Americana l'ha fatto male.Invece non potrebbe essere che voleva solo raccontare una storia? Perche' racconta anche di neri strafatti e che non si comportano proprio in maniera integerrima.Quindi vogliamo prendere il film per quello che e' ? Un modo per passarsi un'ora e mezza in maniera spensierata e divertendosi? Nooooo,perche' bisogna sempre dare un significato alle cose.Bisogna sermpre ragionare per ***** di stereotipi,bisogna sempre pensare al politically correct e a cosa sia giusto o sbagliato.Infatti se voglio scrivere ***** devo scriverlo con lo "zero" finale !! Perche' se scrivo ***** ,normale,visto ??? Me lo sostituisce in automatico con gli asterischi , perche' scrivere ***** e' sbagliato,non e' politically correct,ci potrebbe essere qualcuno che si scandalizza. E f0ttiti se ti scandalizzi !! Non leggere !! Devo stare attento a non scrivere ***** !! come devi stare attento a dire negr0 , o finocchi0 !! Ma non vi rendete conto che proprio impedendone la scrittura e di parlarne liberamente create una discriminazione,mettete queste parole sotto la lente di ingrandimento e ne alimentate l'odio ?? Questo film non denuncia niente,questo film non e' contro il razzismo,questo film non mette in evidenza la discriminazione nei confronti degli afroamericani negli USA.Questo film e' una gran bella storia,prima da ridere,poi drammatica e infine commovente,una storia che fa divertire,passare il tempo e che racconta di una grande amicizia ,godetevela !!

I temi trattati sono interessanti pur se insabbiati dalla commedia/thriller che un pò mi riporta alle "Notte da leoni". Comunque film godibile e mai noioso.

Ha i toni da commedia ma il sottotesto che viene fuori non è per niente divertente, visto che si parla di pregiudizi razziali e polizia violenta, cose che in America accadono con una certa frequenza.
Mi è sembrato un film interessante e scorrevole, soprattutto nella prima (ampia) parte, ma perde qualche colpo nel finale dove non convince in alcune dinamiche, e nei dialoghi, risultando un po' troppo enfatico, molto probabilmente per rimarcare con più intensità il vero e proprio shock subìto da uno dei protagonisti.
Buona la regia e la prova del cast ma forse un po' ripetitivo nei dialoghi e nei concetti espressi.
Comunque, visione più che valida.

Film universitario particolare, unisce diversi intenti, generi, morali, situazioni e circostanze diverse in un unico film . Sufficiente

SPOILER

Non me lo aspettavo, però Emergency è un film più interessante di quanto mi aspettassi. Se Jordan Peele ha usato la chiave del genere horror per parlare del razzismo in America con Get out ed Us, Emergency vira il discorso sociale più sul versante della commedia, anche se i toni della stessa, nel susseguirsi del film prenderanno più connotati drammatici e thriller, cosa non facile e merito di una buona regia. Tutto nasce da una situazione in cui due stedenti universitari neri trovano in casa loro una ragazza bianca completamente ubriaca in casa loro, che si scoprirà essere pure minorenne. Cosa fare? E qui i lavori sui personaggi dà i suoi frutti. Pur essendo neri i due ragazzi hanno un'estrazione sociale diversa: il primo, più razionale ed aperto al dialogo, cerca di fare la cosa giusta, cioè chiamare il 911, il secondo più scapestrato e mondano si oppone perchè essendo neri, come si fa a spiegare alla polizia la situazione? L'eterno dilemma dell'America: vuoi fare la cosa giusta (chiamare i soccorsi), la più logica e sensata, ma la dura realtà impone di trovare altre scappatoie, per cui nemmeno il secondo si può affermare che abbia completamente torto. Accompagnati dal loro coinquilino, lui invece latino americano, si lanciano in questa avventura notturna in cui il malinteso è sempre dietro l'angolo e di malintesi, nell'America attuale si può anche morire. Un film da non sottovalutare.

A Tratti irritante. Il commento di Lanari è perfetto.

La cronaca quotidiana trabocca di fatti come questi, non c'è alcun bisogno d'esasperarli artificialmente con una sceneggiatura premiat'ai festival che mescola il "Black Lives Matter" con la commedia universitaria alla "Porky's" (Clark 1981; "Animal House" sarebbe stato d'un'anarchia intollerabile) e il buddy movie giovanile tipo "Good Will Hunting".