ernest & celestine (2012)

Una favola contro i pregiudizi tra razze diverse.
Un po' statica in alcuni momenti, più dinamica in altri, questa favola animata diretta dalla coppia Aubier-Patar riesce comunque a rendersi gradevole per il messaggio di speranza e di apertura nei confronti di usi, culture e razze diverse, prendendo come spunto ideale l'incontro e l'amicizia che nasce tra un orso e una topolina.
Simpatico, didattico per i più piccoli.

Bellissimo, stilisticamente magico. La percezione è quella di guardare un quadro animato per un'ora e venti di film. Nota di merito anche per la storia la quale, nella sua semplicità, riesce ad emozionare.

dolcissimo

Forse sono un pochetto di manica larga, o forse sarà che ultimamente sono in uno strano periodo da ritorno all'infanzia, fatto sta che mi capita sempre più spesso di sciogliermi davanti ai film d'animazione, cosiddetti "per bambini". Non fa eccezione questa piccola delizia, che racconta una storia dolcissima e divertente. E lo fa con freschezza, con un gran ritmo, una bella sceneggiatura e, soprattutto, con dei disegni meravigliosi. Certi paesaggi sono davvero incantevoli, intere sequenze che paiono piccoli quadretti ad acquerello che mi appenderei volentieri in casa. E il design dei personaggi è irresistibile, una stilizzazione ottima e azzeccatissima, non solo nei principali.
Mi ha fatto venir voglia di cercare i libri da cui è tratta la storia, e di leggermeli, e al diavolo l'età!

Non male il doppiaggio. Bisio troppo "Bisio" all'inizio, un po' ingombrante..ma via via si appropria bene del personaggio direi. Stupefacente invece la collega: dà vita a una Celestine davvero adorabile.

Un dolce cartone antirazzista non troppo elaborato. Notevole come siano riusciti a occupare con leggerezza più di un ora senza una vera storia dietro. Il tratteggio a pennello non è adattissimo all'animazione, ma la volontà di esaltare il lato artistico con disegni acquarellati rende il cartone un insieme di bei quadri da ammirare e i personaggi, specie i roditori ne giovano moltissimo in tenerezza, inoltre è un buon trucco per coprire alcune economie nei movimenti, resi più netti, ma in modo attento e curato. Un po quello che tentarono di fare con Mià e il Migù. Bisio fa come sempre un onesto lavoro di doppiaggio, ma l'audio non è equilibrato in modo perfetto, le voci sembrano un po coperte. Entrambi i protagonisti entrano in simpatia, ma sicuramente dei due la più fondamentale è Celestine che entra nel cuore col suo misto di forza e innocenza. Un lavoro lodevole, che mostra in più momenti, come la canzone della primavera, di volercreare qualcosa di bello. Unica perplessità

SPOILER

Adorabile film d'animazione con la sceneggiatura di Pennac che affascina anche i più grandi per la tenerezza della storia, il tema della diversità e lo stile d'animazione d'altri tempi.

E' uno dei rari(ssimi) film pensati per i più piccoli, che riesce ad intenerire e deliziare anche i più grandi.

Sarà per l'incantevole disegno fatto con gli acquerelli, che conferisce alla storia un sapore quasi fiabesco. Da vedere.