extraction (2015)

La cosa piu' azzeccaa di questo film e' il titolo "Extraction".Infatti starlo a vedere e' cme farsi estrarre un dente dal dentista. Una merd@ totale.Ora capisco che Bruce Willis abbia quella c@zzo di malattia e cerchi di fare piu' film possibili per metteere da parte i soldi prima che non riesca piu' a parlare,ma credo che di soldi ne abbia da parte senza dover accettare di girare queste vagonate di merd@,semmai ,quando non riuscira piu' a parlare,potrebbe fare dei film muti,oppure,risparmiare qualche soldo non andando piu' aputt@ne.Un film dove,tra l'altro,lui si vede solo nella parte finale di un film d'azione che e' lento,lentooooo,non funziona daiiiii.E Kellan Lutz sembra che reciti per tutta la durata del film con un cetriolo ficcato dietro.Rigido,senza espressione una pena.Fa veramente tristezza tutto nel complesso non solo Bruce Willis .Fa pena anche Steven Miller che si e' prestato a questa farsa ,sara' malato anche lui per fare vacc@te del genere

Un giovane agente della CIA disobbedisce agli ordini per cercare di salvare il padre e , già che c' è , anche il mondo ... In America ci deve evidentemente essere un bel mercato per questo tipo di film tutto action , che farciscono improbabilmente banali storie di spionaggio con violente sparatorie , con lunghi inseguimenti in auto e , soprattutto, con inteminabili combattimenti corpo a corpo . Sono pellicole di Serie B o C , prodotte principalmente per l' industria del " direct to video " , come quelle di Steven Seagal . Il prolifico regista Steven C. Miller è uno degli autori più assidui in questo genere di lavori e spesso fa coppia con Bruce Willis . Sinceramente mi fa un po' di tristezza trovare il noto divo ridotto a fare da specchietto per le allodole in questi films , in cui di solito ha un ruolo piuttosto secondario . I veri protagonisti ormai sono i giovani rampanti della Hollywood che mena , bei govanottoni muscolosi , le cui sole doti in genere sono quelle fisiche . Qui troviamo tale Kellan Lutz , espressivo come un paracarro ma reduce dai successi della saga di " Twilight " . Per dare un colpo al cerchio ed uno anche alla botte , i produttori gli affiancano la semi-novità della donna che mena : Gina Carano , ex lottatrice non troppo mascolina , ormai sulla rampa di lancio dello star system a stelle e strisce . Il film non è pessimo e prova ad inserire qualche novità nello stereotipo dei servizi segreti corrotti , imbastendo qualche mezzo colpo di scena , ma il realismo sta a zero , con cattivi armati che preferiscono farsi " crepare di mazzate " dai buoni , i quali , nonostante le gragnuole di cazzotti che ricevono , non si fanno nemmeno un piccolo livido ! Povero Bruce , sic transit gloria mundi ! Di conseguenza il voto rimane basso : 4,5 .

Bruce Willis ridotto a recitare in filmetti di questo tipo mette molta tristezza.
Pellicola incolore che sorprende per la bruttezza della sua messa in cena

Un action già visto mille volte, con un protagonista - Kellan Lutz - meno espressivo di un comodino. E quando vedo Bruce Willis in questo tipo di film scatta automatica la nostalgia per i bei tempi andati. Confezione comunque più che accettabile e, piccola curiosità, particina non troppo impegnativa per il super riccone Dan Bilzerian.

pessimo film d'azione. Bruce Willis del tutto fuori fase; recitazione mediocre, tante s*****ttate e poco altro. Alla fine è talmente stucchevole da risultare persino noioso

Brutto film d'azione, banalissimo e girato anche male. Il cast pareva svogliato. Willis veramente pessimo.