foxy brown (1974)

Dopo "Coffy" ecco che l'accoppiata Hill/ Grier azzeccano un altro film, che come il precedente si rivela uno dei migliori esempi di blaxploitation.
È una pellicola che trasuda anni 70 da tutti i pori,azione, divertimento e violenza non mancano,il tutto accompagnato da delle musiche belle ed azzeccate.
Nel cast oltre alla carismatica Grier c'è da segnalare la presenza del simpatico Fargas (che i più ricorderanno per la serie Starsky &Hutch).
Ebbe un buon successo all'epoca ma è abbastanza conosciuto oggigiorno grazie alle dichiarazioni e citazioni di Tarantino,merita il recupero.

Eccolo qua il film omaggiato da Tarantino nel suo "Jackie Brown" (che comunque a livello di trama non centra niente). Contro ogni aspettativa devo dire che mi ha parecchio entusiasmato, o forse proprio perché non avevo aspettative; l'aura da b-movie che lo circonda lo rende ancor più affascinante, e aiuta a non prenderlo troppo sul serio dato che c'è più di qualche scena non molto credibile.

Molto affascinante il personaggio di Foxy Brown, interpretato da Pam Grier che credo di aver visto solo in "Jackie Brown" dove mi piace ma non la metto in primo piano: qui invece è la protagonista assoluta e ci regala un'interpretazione eccellente, mezzo voto in più solo per lei.

Sempre appartenente al genere "Blaxploitation" questo "Foxy Brown" riesce ad essere migliore del precedente "Coffy" diretto anche quello da Jack Hill.
La miglior riuscita è dovuta dalla superiore realizzazione tecnica e da spruzzatine di ironia frequenti che in "Coffy" non erano molto presenti.
I titoli di testa sono impregnati di anni 70 fino all'orlo; tra l'altro bellissimi e molto caratteristici.
Inutile dire che il famoso "Jackie Brown" di Quentin Tarantino è un chiaro omaggio a questo film(più di richiamo che un remake), non per niente la protagonista è sempre la mitica Pam Grier, richiamata in causa da Tarantino proprio per confermare l'ntenzione citazionista.
Un genere che è nato e (sfortunatamente) morto negli anni 70, ma ben realizzato; non a caso viene ancora ricordato da alcuni cinefili per l'impronta lasciata.
Consigliato a chi vuole approfondire o è incuriosito dal genere Blaxploitation.....altro must prodotto con poco ma ben confezionato nel suo insieme.....(poi con poco?...alla fine c'era di mezzo la "Metro Golden Mayer"....voglio dire, gli veniva data più fiducia di quanto non potremmo pensare a quanto pare).....
Comunque nel suo genere è un mito.....su questo non ci piove...

appena sufficiente. Alterna scene un po stupidotte a qualche buon momento. Non mi sentirei di consigliarlo

Film cult del filone Trash B-Move con la regina della Blaxploitation Pam Grier.

Doveva essere il seguito del fortunato Coffy girato l'anno prima sempre da Jack Hill con protagonista sempre Pam Grier, ma venne trasformato in film indipendente.

Jackie Brown di Tarantino è ispirato a questi due film, si può definire il completamento di una trilogia con la (Super Bad) Pam Grier ... ovviamente il film di Tarantino è di seria A.

Per quanto riguarda Foxy Brown , il film ha una sceneggiatura semplice ed è ricco di situazioni stupidine, e scenicamente kitch, il doppiaggio italiano poi è alquanto scadente.

Vale la pena di vederlo prima di passare al filmone di Tarantino.

Vado controcorrente. Ho trovato questo film piatto e non particolarmente riuscito, magari anche per via dell'anno di visione.

Blaxploitation anni '70 a tutta forza, piena di azione e di ritmo. Non calca eccessivamente la mano dal punto di vista della denuncia sociale, visto che il vero scopo è quello di intrattenere e divertire. Merito soprattutto della protagonista Pam Grier, una vera bomba che sprizza sesso da tutti i pori. Si consiglia di vederlo in originale, dato che il doppiaggio italiano è un vero schifo.

Film cult degli anni settanta. Un film di pura azione, con tanto di sparatorie, sequestri, violenza carnale, prostituzione e droga.
La regia è asciutta e lineare, sembra seguire a distanza la regina della blaxploitation Pam Grier, che in questo film sfoggia una splendida chioma stile afro.
Attrice e tipologia di film sono tutt'oggi amati da un vasto pubblico anche di addetti ai lavori: Tarantino docet!
Film godibile, colorato e veloce.

La procace fidanzata di un agente federale impegnato nella lotta contro la droga (e fatto fuori per questo) si trasforma in spietata vendicatrice facendosi giustizia da sè.
Capolavoro della blackexploitation, questo film dai risvolti spesso più che trash ci trascina in una godibilissima sarabanda di sparatorie, botte fra donne, stupendi costumi che risaltano le forme della mitica Pam Grier e una colonna sonora da urlo. Finalmente in dvd un cult assoluto adorato da Tarantino, che da questo genere ha più volte attinto per costruire i suoi personaggi femminili indimenticabili. Da riscoprire.

fumetto caleidoscopico, praticamente un poliziottesco in versione kitsch, ma pam grier... roba da mutanda di castità.
doppiaggio infimo.

Un cult del cinema americano degli anni '70.
Rispolverato da Tarantino (come spesso accade in questi casi) che ha ripreso Pam Grier, la regina della black exploitation, in Jackie Brown.
"Foxy Brown" è un veloce e coloratissimo action, semplice e molto divertente, in cui la Grier è una bomba sexy (con dei fantastici costumi) senza precedenti.

Nel Cast Sid Haig, il capitan Spaulding di "la casa dei 1000 corpi" e "The devil's Rejects" di Rob Zombie, qui interpreta il pilota che Foxy seduce per salire sull'aereo.

Spettacolo.

Gran bel film, e poi lasciatemelo dire: Pam Grier ai tempi era davvero una bonazza da urlo! La Blaxploitation ha tirato fuori un bel gioiellino.

un cult!
Pam Grier, ovvero il paio di ..... più bello della storia del cinema, è la regina incontrastata della Blaxploitation.
in questo film c'è tutto, violenza, sequestro, prostituzione, rape & revenge, catfight sparatoie, droga e denuncie.
Questa categoria di film la possiamo vedere come la controparte americana dei nostri Di Leo e Lenzi, oltreoceano invece c'è Jack Hill (che stranamente è bianco)

come per i b-movie italiani dobbiamo applaudire Tarantino che rispolvera questi suoi amati film, li ripropone, li cita e ne usa gli attori (vedi jackie brown) in modo da "educare" gli spettatori moderni