giovani, carini e disoccupati (1994)

Film sul precariato giovanile pieno zeppo di stereotipi del caso.
personaggi caratterizzati da i clichè più banali e situazioni già viste milioni di volte.
Va però detto che il film è del '93,quindi se lo si vuole prendere come un'anticipazione della crisi che stiamo vivendo ci potrebbe anche stare.
prima prova di Stiller da regista,non male,la fortuna più grande è che il film glielo salvano le interpretazioni di Hawke e della Rider.

Commedia leggera, a tratti scontata, ma molto efficace ed in pieno 90's style. Molto riuscite le parti più spensierate e da pura commedia, si cala di livello quando si scende troppo nel sentimentale, ma lo avevo già messo in preventivo.

Mi ha abbastanza deluso Winona Ryder, vera icona anni '90 ma che in questo film risulta al di sotto delle sue potenzialità, troppe smorfie e modo di recitare poco naturale. Fanno di meglio i suoi colleghi, senza strafare ma cavandosela tutti bene. Colonna sonora molto apprezzabile.

Forse un po' superficiale, ma intrattiene molto bene.

Film oltremodo dimenticabile e quindi debutto alla regia poco convincente per Ben Stiller!
Si salvano solo le discrete interpretazioni della Ryder e di Hawke impegnati in questa commedia romantica scontata e pallosa sia nello stile che nel contenuto...non è un bruttissimo film ma non mi ha detto molto.

Film poco impegnativo che mette in evidenza le problematiche giovanili sul mondo del lavoro.

Commedia poco impegnativa, che si può vedere, che presenta le problematiche dei giovani che sono le stesse dei giovani di oggi.

Un buon cast per un film che tende a sottolineare la complessità dei rapporti lavorativi e personali di un gruppetto di giovani con belle speranze e tanti sogni nel cassetto.
Non è una commedia sentimentale articolata ma comunque non troppo banale o retorica.
Colonna sonora d'annata.

Non mi ha fatto impazzire, anche se è un discreto spaccato della generazione post-laurea, con tutti i problemi che ne conseguono. Troppo prevedibile il finale.
6+

apprezzo più Ben Stiller alla regia che come attore:) commedia leggera ma che fa anche ragionare sulla difficoltà di inserimento nel mondo del lavoro per i giovani, sulle loro aspettative e i loro desideri. Adorabile Winona Ryder..

Non è stata proprio una commedia terribile...forse un pò banalotta.
Comunque Ben Stiller lo preferisco come attore piuttosto che regista.
Winona Ryder è semplice e divertente...il rockettaro filosofo Troy mi stava veramente sulle balle...avrei preferito che lei si mettesse con ben Stiller ma lo avevo capito fin dall'inizio che alla fine tra Lelaina e Troy sarebbe nato un amore.
Gli unici due personaggi interessanti sono stati l'amico gay che non sapeva come spiegare alla sua famiglia la sua omosessualità e l'amica di Lelaine che era convinta di avere l'AIDS.

Un filmettino non male da vedere con gli amici.

Parte come una intelligente e leggera commedia generazionale per poi virare verso lo status di commedia sentimentale. Il cambio mi ha disturbato un po', ma alla fine il film mantiene sempre un pizzico di originalità e risulta gradevole anche alla distanza.
Grande prova dei due protagonisti e niente male la regia di Ben Stiller.
Piccola curiosità: nel film si intravede anche Renè Zellweger e il mitico Dave Pirner (se non sbaglio il ragazzo dell'epoca di Winona Ryder) dei Soul Asylum.

Commedia sentimentale ben interpretata da Hawke e dalla Ryder, un po meno da Ben Stiller più adatto alle commedie demnziali (qua infatti va molto meglio alla regia). Buoni dialoghi anche profondi. Piccolo cult anni 90

Sarò matto, ma questo film è davvero una fucilata alle palle. E' un dowson's creek versione indy e un pò punk con sto tizio ridicolo che si chiama Troy dannatamente bello, ma anche dannatamente stupido, che si mette camicie di flanella nel tentativo di somigliare a Jeff Buckley ma anche un pò a Kurt Cobain, e che cerca in tutti i modi di sembrare una ragazzo impossibile, fottutamente intelligente, introverso e indomabile.
Ma come avete fatto a non ridere davanti a quei dialoghi così patetici tipo quello al bar, roba da brividi, hanno lo spessore dell'imene di Eva Henger. Il pubblico non fa altro che attendere per 60 minuti il momento della deflorazione di Winona Ryder, non scherziamo, che personaggio patetico. Ma io non le voglio nemmeno sentire frasi come "non lo sai che il sesso rovina le amicizie", mi vengono i brividi solo a ripensarci, cosa sono? appartengono a questo universo o provengono da un warmhole dopo essersi staccati dalla parete di un cesso femminile di un liceo classico? Sono finti problemi quelli che affliggono 'sti ragazzi, sono solo un pretesto per mettere in scena il solito teatrino di un'adolescenza tormentata, peccato che hanno 30 anni a testa!

Che cosa ci attenderà nel post-laurea? Cerca di darne una risposta abbastanza realista questo film apparentemente leggero ma che va ben più a fondo di quanto non ci si possa aspettare. Lo sbando generazionale degli anni '90 non avrebbe potuto trovare miglior rappresentazione. Stiller fu una vera rivelazione dietro la macchina da presa e il cast fa faville, con una Winona Ryder di disarmante credibilità (e bellezza).

Penso che questo film dovrebbe passare più spesso in tv infatti non si capisce perchè non lo fanno visto che dipinge uno status giovanile in modo concreto, profondo e mai stereotipato, quindi sempre meglio di certa roba che c'è in giro oggi. Attori bravi tutti, dolcissima Winona Ryder, giovanissimo e ottima prova in regia per Ben stiller. Da riscoprire.

Ancora una volta la distribuzione italiana riesce ad inventare un titolo particolarmente stupido quando sarebbe bastato effettuare la semplice traduzione dall’originale. L’idea di fondo potrebbe apparire abbastanza scontata, lo sviluppo però evidenzia parecchie intuizioni degne di nota. La recitazione è sempre di buon livello, i dialoghi sono spesso sagaci e pungenti, la tecnica registica di uno Stiller alle prime armi non è senza difetti ma comunque piacevole. L’entusiasmo iniziale purtroppo cala quando la storia perde di vista l’interessante intreccio di tutti i protagonisti per concentrare l’attenzione sulla solita vicenda da happy ending. E’ come se l’intento cinematografico si sgretolasse per dare spazio ad una atmosfera da semplice blockbuster.

Sono un patito di Ben Stiller, per questa ragione rimasi un pò deluso perchè mi aspettavo una commedia più comica, ma allo stesso tempo mi sono imbattuto in un film che descrive molto bene i ragazzi anzi i giovani degli anni novanta...Descrive molto bene le aspettative di questa età,i sogni le aspirazioni,ma allo stesso tempo osserva anche chi non riesce a raggiungere i traguardi sperati...
...SPONTANEO...

voto: 7+

Una commedia veramente gradevole con risvolti sociali interessanti(non inganni il tono vuoto adottato dal titolo italiano) che parla del relazionarsi alla vita di tutti i giorni per giovani persone che hanno appena finito i propri corsi di studio e quindi cercano di affacciarsi al mondo del lavoro, con un ottima Wynona Ryder protagonista e un Ben Stiller in cabina di regia (ma anche attore nel film) sorprendemente efficace e attento,qui alla sua opera prima e non ancora molto famoso come attore, nell'adottare un registro molto differente ai toni che gli saranno congeniali in seguito.
Un film con cui era facile cadere nella retorica (sfiorata solo a tratti) ma nel complesso credibile e sincero.
Non manca la storia d'amore ,nel caso non ve lo foste immaginato. Tra i protagonisti anche Ethan Hawke nei oanni di un rocker filosofo maledetto. Da recuperare.

Non male, non mi sarei mai aspettato una cosa simile da Ben Stiller.
L'idea infatti è buona e anche la realizzazione è divertente, anche se forse perde punti nel finale. Alcune scene sono davvero da ricordare.

n ottima commedia che mi era sfuggita e che ho conosciuto,come tanti altri bei film,grazie unicamente a questo sito e a chi commenta i film.Commedia dicevo che mi ha stupito per la maturita' dei dialoghi,cosi attuali anche se il film e' relativamente datato.Un cast che a riproporlo adesso sarebbe un blockbuster,un film da copertina.Godibilissimi i giovani Hawke e una quantomai magnifica Wynona.Veramente di rilievo la sceneggiatura,ed anche certe parti del montaggio.Fa la sua apparizione un Ben Stiller gia' incanalato nel suo ruolo unico e insostituibile di ragazzo s****tello e ansioso,anche se con risvolti piu' reali e meno paradossali dei suoi futuri film.Io lo consiglo davvero vivamente,e' oro in confronto a cio' che si vede adesso.Una commedia alla J.Brooks per la sceneggiatura,e chi lo conosce ha gia' capito a quale qualita' di sceneggiatura mi riferisco.Fresco,divertente e godibilissimo,sinceramente.

Stupendo, due vite quasi opposte che si contendono l'amore di una donna, che a sua volta si contorce cercando di capire chi sia e cosa voglia.
Il tutto nella crisi del mondo attuale, priva di un "etica" del lavoro, ma soprattutto priva di un lavoro non alienante.
Da una parte un filosofo dannato, inconcludente, cinico al punto da non provare nemmeno ad essere felice. Dall'altra un giovane uomo di successo, onesto e premuroso, a volte perfino saggio.
La regia è molto bella, alterna il film vero e proprio con i cortometraggi del documentario che la protagonista sta filmando da una vita sul suo mondo, i dialoghi non sono mai banali.

SPOILER

"Reality bites" (20 frustate cadauno agli scellerati distributori italiani che hanno svogliatamente imposto un titolo come "giovani, carini e disoccupati") è - a dispetto delle apparenze - uno dei piu' intelligenti e acuti ritratti giovanili degli anni novanta.
Un film che non dice mai cose scontate, e che cinematograficamente sembra la prosecuzione della Generazione X raccontata nel decennio precedente da Douglas Coupland nei suoi libri-cult.
La Ryder oltretutto è sempre deliziosa: da vedere e rivalutare