giubbe rosse (1940)

I film di Cecil B. DeMille erano sempre pensati "in grande" a livello di trama: pochi personaggi intrecciati tra loro erano quelli che decidevano le sorti di una comunità o di un qualcosa di, appunto, più grande di loro. Questa idea di epica comunitaria, col tempo, trovò nel western il suo nido e la sua nicchia.
Forse anche per questo, la carriera del regista del New England, negli anni 40, ha virato verso il genere western, considerato che i film che gli assegnavano erano sempre molto romanzeschi e che lui dirigeva qualunque cosa la moda del momento lo richiedesse, compreso NORTH WEST MOUNTED POLICE, che utilizza persino il Canada come uno scenario da cui ricavare una "giostra a tema", più o meno come gli USA hanno fatto con qualunque angolo del mondo.
E' il primo film a colori del regista ed è un Technicolor che riempie gli occhi, oggettivamente. C'è tanta azione e c'è l'amore dell'eroe verso la donna ma anche l'energia passionale della donna verso un personaggio terzo, meno puro ma più attrattivo.
Non è un racconto che spicca per intellettualità ma ha un suo spettacolo da regalare.