godzilla: final wars (2004)

È un film talmente sopra le righe, ma talmente sopra le righe, da risultare dannatamente genuino con la saga che rappresenta (in tutte le ere delle sue reincarnazioni, sia chiaro) da risultare uno dei migliori tributi che il Giappone potesse fare alla figura di Godzilla. Ci sono tutti gli elementi che hanno reso famosa la saga, più una improponibile quanto assurda aggiunta dei blockbuster americani di fine 90 e inizio 2000 nello stile registico che raggiunge l'epico. La CGI non è sempre al massimo, ma nelle scene chiave riesce a reggere il banco quanto può, tra Godzilla che fa il Bud Spencer della situazione prendendo a botte mostri storici in continuazione (tra i quali troviamo pure lo Zilla americano, definito solo un inutile mangia-tonni) e una sottotrama che mischia: gli X-Men di Singer, l'estetica registica di Paul W.S. Anderson e il Neo del Matrix delle Wachowski tutta servita con il tipico stile irriverente, cartoonesco e strambo dei Giapponesi che non si fanno mancare neanche i classici cliché della saga, tanto che nella sua somma questo film non può che essere un piccolo gioiellino (anche a distanza di vent'anni). Ma le ultime parole le tengo per l'attore americano Donald "The Predator" Frye, un combattente di arti marziali miste che ha anche avuto una più che degna carriera nel wrestling giapponese (fu lui l'ultimo sfidante della leggenda Antonio Inoki), qui nella veste dell'incredibile Capitano Gordon: unica figura carismatica straniera all'interno del film, tanto da essere talmente ben piazzato dalla trama da richiamare un misto di Jesse Ventura, il Bennett di Vernon Wells in "Commando" e una versione samurai di Stanlin, davvero spettacolare quanto un personaggio di Street Fighter. Il regista Kitamura, tra regia e sceneggiatura, ci ha messo davvero tanto cuore in questo film che mi ha convinto alla grande. Questo fu l'ultimo lavoro su Godzilla della Toho che si prese una pausa di dieci anni prima di ritornare in pompa magna nel 2014, fatto per il 50esimo anniversario del primo film si può dire che spegne tutte quelle candeline della torta con un grandissimo soffio atomico.

Una sorta di omaggio alla serie cinematografica di Godzilla ma che in conclusione risulta essere il peggior film del nostro lucertolone che abbia visto. L'unica nota positiva riguarda i tantissimi mostri, vecchi e nuovi, presenti nella pellicola (a cui viene comunque dato poco spazio): Manda; Mothra, King Ghidorah, Zilla, Minilla, Kumonga, Kamacuras, Gigan, Ebirah, eccetera. Su tutto il resto non ci siamo invece: trama fin troppo fantascientifica e strampalata, mostri relegati in secondo piano per dar spazio alle "vicende umane" (con uomini e alieni che si affrontano in duelli stile "Dragonball"), i combattimenti son fatti malissimo. Insomma "Godzilla: Final Wars" è una tamarrata.
Brutto modo per concludere la filmografia giapponese.

Ventottesimo film di Godzilla prodotto dalla Toho,nonchè sesto ed ultimo dell'era Millenium,nonchè ultimissimo realizzato in terra nipponica fino ad oggi.

La pellicola è un'omaggio enorme concepito per festeggiare l'anniversario dei 50 anni di Godzilla nel mondo del cinema.
La Toho chiamò in causa il regista Ryuhei Kitamura per proporre un film in grado di racchiudere in sole due ore tutta l'essenza delle varie pellicole prodotte in passato.

La scelta fu quella di dedicare maggior spazio alla primissima era "showa",introducendo dopo oltre 30 anni i famosi alieni del pianeta X inventati da Ishiro Honda(Che cosaaa??!!??....ma come? sembrava che negli ultimi anni avessero capito che erano ridicoli e scandalosi e poi li tirano fuori per il film commemorativo?....ma so deficènti?!)
In pratica la pellicola è una sorta di remake ispirato a "Godzilla-l'invasione degli astromostri" e "Gli eredi di King Kong",dove il lucertolone dovrà vedersela con una carrellata infinita dei più famosi mostroni dell'epoca,con l'aggiunta di altre guest star come Hedorah e il Godzilla di Emmerich(qui chiamato diversamente ed umiliato dal Godzilla giapponese in modo eclatante).

Il problema non è solo la riproposta degli alieni "cretini" vestiti come fenomeni da baraccone,ma la sceneggiatura e il nuovo stile adottato.
I protagonisti umani e i cattivoni sembrano tutti usciti dal set di "Matrix",con quell'esaltazione tipica adolescenziale con 30.000 capriole,quello che para i colpi con le spalle girate,quello che fa le capriole in aria e si atteggia quando atterra,quello che fa le smorfie quando para un colpo nemico,quello che sa fare 30 calci rotanti consecutivi,quello che sa combattere mentre guida la moto,quello che con un calcio volante sdraia 5 uomini ecc..ecc....
Il film più sborone di Godzilla,talmente sborone che lo reputo tra i più brutti realizzati(meno male che doveva essere quello dedicato ai 50 anni).....
Poi torna Minilla...e come è fatto? come quello degli anni 60(orrendo)...
Durante l'era Showa ce ne furono diversi di film stupidi,è vero,ma perlomeno erano più giustificati perchè dediti anche al pubblico infantile,ma questo è proprio per Teen-ager ritardati.
Unica nota positiva il restyling dei mostri; grazie alla computer grafica acquisiscono un maggior realismo e delle migliori animazioni....ma sinceramente non so nemmeno fino a che punto,dato che uno degli elementi che ha sempre reso il mondo del lucertolone affascinante è sempre stato l'utilizzo dei costumi,della robotica e dei diorami per riprodurre le città.
Sono rimasto deluso tantissimo,si sono sputtànati alla fine....non avrei creduto.

Ho finalmente visto tutti i film di Godzilla(compresi gli americani)....è stato massacrante.
Il miglior periodo cinematografico è quello dell'era Heisei,anche se pure "Godzilla 2000" non è niente male.....per il resto si scorge qualcosa di valido ogni tanto,ma niente di imperdibile.......

Fine cazzò....

Godzilla fa 50 anni e si è deciso di fare le cose in grande... regia al coattissimo Kitamura (versus), colonna sonora al mitico, ma altrettanto coatto Keith Emerson... si ha la sensazione che si è voluto esagerare... il film è un misto tra un film di kung fu e un Kaiju... Alcune scene sono geniali, come la comparsa del Godzilla americano (quello di Emerinch) che viene distrutto in un nano secondo dall'originale... o la partita a calcio tra godzilla e i suoi nemici... ma come film di arti marziali lascia davvero a desiderare.
A fine film rimane il rammarico per quello che sarebbe potuto essere e non è stato...Si è voluto scongolgere un po troppo...