going clear: scientology e la prigione della fede (2015)

Sconcertante costatare come un culto dalle idee strampalate e creato praticamente con lo scopo di fare soldi dal suo creatore Rob Hubbard è divenuta abbastanza velocemente una setta potente e fanatica oltre ogni limite,una vera e propria follia narrata da coloro che hanno avuto la fortuna e la forza di sfuggirne.
Se non avete una conoscenza approfondita dell'argomento ( piuttosto oscuro) questo è il documentario giusto.

Documentario molto interessante.
Convincente il montaggio, buon ritmo.
Molto utili le testimonianze.

Il docu-film mantiene tutta la sua forza espressiva e contenutistica che spesso possiedono i lavori di Gibney: aspetto tecnico notevole, piglio inconfondibile, mai un attimo di noia, coraggio e denuncia. Quasi nessuno nel film fa una bella figura (Cruise e Travolta in primis), ma pare che i problemi peggiori siano Miscavige e l'esenzione dalle tasse che il culto si è preso.

Gibney si riconferma tra i migliori documentaristi del secolo.

SPOILER

nulla di cinematografico (se non per la presenza di T.Cruise, J.Travolta e P.Haggis), ma un clamoroso documentario che andrebbe divulgato con molta più promozione e coraggio. Visto il tema che mi affascina tantissimo (le "Sette" sono da sempre oggetto di miei approfondimenti dopo "Trattativa Stato mafia" e la "guerra nell'ex jugoslavia"), questo docu-film l'ho inseguito a lungo, anzi l'ho visto con colpevole ritardo avendo già visto l'intera serie TV "La mia fuga da Scientology". Pensavo di saperne già tanto, se non tutto e, invece, i dettagli, le origini, i racconti ... tutto serve a completare un puzzle che se non fosse vero, sarebbe anche solo complicato da accettare. DA VEDERE perchè ogni rivelazione è sempre più sorprendente. Da cinefilo stupisce come T.Cruise possa essere così "colpevole"

L'idiota merita di essere messo in ginocchio dal furbo.

Gran documentario su una delle "religioni" più misteriose ed opache (e ce ne vuole...). Incredibile il livello a cui può spingersi la manipolazione mentale.

Bah.... Sapevo di vedere un film-documentario, ma questo è proprio un documentario e basta, di cinematografico non ha nulla... Inoltre non dice nulla piu' di quanto si scopre leggendo la pagina wikipedia di Scientology... Una piccola delusione.

Concordo con gli altri. Questo documentario scava meglio di altri nei segreti di questa setta in quanto coinvolge ex vertici dell'organizzazione.

Quello che ho visto non mi ha fatto una bella impressione. Le rivelazioni di LRH sono abbastanza ridicole e fanciullesche a mio modo di vedere. Molto efficaci invece i loro metodi investigativi e le tecniche di pressione psicologica

Sul fatto che sia meglio o peggio di altri culti non mi pronuncio, fosse per me li vieterei tutti. Invece della catechesi farei educazione civica, invece dei riti religiosi farei servizi socialmente utili. Siamo già in disaccordo perenne per questioni di specie, di genere, di razza e di interessi terreni, ci mancano solo le fantasie ultraterrene.




SPOILER

Ottimo documentario che fa luce sugli aspetti più nascosti di Scientology ,
Da vedere

Scientology in linea generale si conosce, ma Gibney riesce a comporre una descrizione a 360 gradi su tale fenomeno, nato più come una filosofia di pensiero da parte di un ufficiale fallito di marina, di nome Ron Hubbard, ex scrittore di fantascienza e personificazione del self made man che trova l'uovo di Colombo e tramite la sua "bibbia" Dianestic trasforma Scientology in un culto. La forma di indottrinamento è più raffinata di quanto mi immaginassi, una via di mezzo tra confessione e seduta psicanalitica denominata auditing, che è lo strumento chiave sia per l'indottrinamento e soprattutto una infinita raccolta di dati personali che possono essere usati non tanto come arma di ricatto, ma per indurre al silenzio nei casi ribellione.
Indubbiamente è affascinante per i neofiti perchè l'indottrinamento è mascherato da una forma apparente di autostima che si accresce dopo essersi liberato di quelle esperienze negative che hanno condizionato la tua vita. Di chi é il merito? Di Scientology, of course. Solo raggiungendo livelli sempre più alti viene messa alla prova la tua fede, cioé quando viene svelata la parte mitica di Scientology ed è talmente assurda che il crederci implica, pur nella sua assurdità, una totale fedeltà senza sé e senza ma. Come per tutte le chiese.
Una chiesa che non è mai stata ritenuta tale fino a quando con un'operazione temeraria quanto spregiudicata hanno costretto l'IRS (non un organo pinco pallo qualsiasi) a riconoscerla come una religione e quindi esentasse per il fisco, con tutti i vantaggi che ne conseguono a livello economico.
Le testimonianze fornite da Gibney, prvenienti da alti dirigenti epurati da nuovo capo di Scientology gettano una luce veramente sinistra, fatta di vessazioni, maltrattamenti ed un lavaggio del cervello che colpisce per il modo in cui riesce ad "ammorbidire" persone tuttaltro che stupide o sprovvedute (importante in questo senso anche la testimonianza di Paul Haggis).
Scientology non diventa la cosa più importante della vita, diventa l'unica cosa perchè l'isolamento dalle persone non-scientology (la disconnnessione nel loro gergo), comporta una totale dipendenza dalla chiesa stessa ed il solo lasciarla implica un ripartire da zero che non é nè facile, né scontato per tutti.
Ovviamente ciò che vale per Scientology, vale per la maggiorparte dei culti religiosi, come modus operandi, ma Gibney ne descrive le particolarità pur in meccanismi già usati, semplici ma terribilmente efficaci.

Molto interessante questo documentario, capace di svelare molti aspetti che vengono tenuti nascosti di questa pseudo religione.
Riesce ad essere estremamente credibile e potente grazie alle testimonianze di ex adepti che hanno trovato il coraggio di lasciare questa Chiesa.