il culto di chucky (2017)

Troviamo nuovamente la ragazza protagonista del precedente episodio in questa "mini-serie" nella serie creata da Don Mancini. Il tutto è ambientato all'interno di un manicomio, location mal gestita che non porta a nessuna emozione particolare.

Sinceramente tutto stancante, nessuna idea e poco umorismo degno di nota. Un film che si fa' dimenticare in fretta.

Carino quest'ultimo capitolo della saga di Chucky,splatteroso e divertente al punto giusto.
Un b-movie gradevole che non deluderà i fan.

Non male questo film, per gli amanti del genere splatter e' sicuramente consigliato. Belle e divertenti alcune scene

secondo me è un buon film, che pur essendo girato con pochi mezzi, questi vengono usati al meglio, prosegue la storia di nica, rinchiusa in un istituto psichiatrico, accusata di aver ucciso la sua famiglia nell'eppisodio precedente e si spiega cosa è successo alla bambina e come mai ci sono più bambolotti.
buone scene, con qualche clichè di troppo data l'ambientazione, ma il film scorre e si lascia guardare bene fino alla fine.
l'unico grosso difetto che posso riscontrare, è un po di delusione nella parte finale, mi aspettavo qualcosa di deverso, ma purtroppo un buon finale è stato sacrificato per la voglia di continuare la saga, come conferma la scena dopo i titoli di coda.

Se cercate un film per passare una bella seratina horror con pop corn e amici , questo non è allora il film che fa per voi .
Essere presi per il cul...to ,questo potrebbe corrispondere a una onesta verità , in quanto il settimo film di Chucky , è ancora più una boiata di quello precedente .
Scene senza alcun tipo di senso realistico , regia defecante ,degna dei peggiori telefilm , montaggio ancora peggio , e attori pietosi , a parte la protagonista sulla sedia a rotelle che se la cavicchia.
Andy che è il personaggio storico della seria interpretato da un attore che sembra lo abbiano preso a qualche sagra di paese , a forza proprio e inserito in un contesto non suo .
Senza contare che io che ho guardato ogni film , non capisco perchè la trama abbia avuto un infarto (spoiler), con personaggi che tornano dal nulla .
Anche gli omicidi mi sono sembrati di già visto e oltretutto sono pochi rispetto al passato .
Finale che poi lascia presagire ad ulteriori seguiti su seguiti che stavolta penso di skippare calorosamente .

SPOILER

Questo ultimo capitolo non mi e' proprio piaciuto probabilmente e' il peggiore della serie (gli ho visti tutti). Solo per gli amanti di Chucky.

Settimo capitolo dedicato al bambolotto omicida dai capelli pel di carota; troviamo alla regia per la terza volta Don Mancini (creatore del personaggio), a dirigere un direct to video povero a livello di budget ma sicuramente dignitoso per l' intrattenimento proposto. Un capitolo ricco di ironia e scene splatter dall'ambientazione ospedaliera abusata ma sfruttata con intelligenza. Oculata la sceneggiatura agganciata ai capitoli precedenti partendo dal dramma di Nica, ovvero l'efficace Fiona Dourif, accusata di aver sterminato la sua famiglia e quindi rinchiusa in un nosocomio per squilibrati.
Proprio per i numerosi riferimenti ai precedenti capitoli trattasi di un lavoro dedicato soprattutto ai fans di lungo corso, non è un caso che torni anche Andy ormai adulto, personaggio ossessionato dalla presenza del malefico giocattolo sin dal 1988. Ovviamente non possono mancare gran dosi di humor nero e un certo approccio scurrile, veri e propri marchi di fabbrica della saga uniti alla consueta ironia autoreferenziale. Graditissima come al solito la presenza di Jennifer Tilly, ormai imprescindibile punto di riferimento.
Senza grosse pretese: semplice, gradevole e lineare.

A parte qualche buona scena splatter il film non presenta granchè. Forse anche per gli attori non proprio brillanti. La scelta di più bambole killer mi è parsa un po' forzata. Finale ridicolo.

Ormai la saga della bambola assassina sembra essere diventata una serie tv, inizio che riprende dal capitolo precedente e finale (che non c'è) aperto per un nuovo capitolo. In questo film si è evoluta un po' la storia per non risultare troppo ripetitiva, ma ci sono alcune forzature che si spera vengano spiegate nel successivo capitolo (o successivi). Le scene splatter sono ben realizzate ed il cast non delude. Tuttavia si sente il senso di film di transizione e questo non aiuta.

Tutto sommato questo ennesimo capitolo de LA BAMBOLA ASSASSINA non è completamente da buttare. La storia procede abbastanza bene tra effetti gore e livelli tensivi ricreati degnamente, così come degna è la prova del cast e la regia di Mancini. Purtroppo nel finale si fa tutto più macchinoso e confusionario e l'idea di un prodotto sufficientemente valido va a farsi friggere poichè convince poco e male.
Finale aperto, come da prassi, ma dubito che questa saga abbia ancora qualcosa di buono da dire.

Un ennesimo passo indietro per l'inflazionata saga di "Child's Play"...
Avevo basse aspettative, poi ho letto della presenza della mitica Jennifer Tilly, dello storico protagonista Alex Vincent e mi son reso conto che l'attrice principale è la figlia di Brad Dourif; ho cominciato a sperare di godermi qualcosa di decente.
Così è stato nella prima mezzora per merito della location e di una certa ironia ma poi comincia il crollo inesorabile di una sceneggiatura campata in aria e confusa che si arrampica sugli specchi pescando dai ricordi della serie.
E' davvero una storia scritta male che confonde ed annoia, troppi effetti speciali computerizzati (la decapitazione con i vetri è una c.azzata colossale ed un delirio nel finale.
Mi sento di salvare almeno Chucky che è stato realizzato meglio del precedente capitolo, anche se lontani dal fascino dei primi film, e che sopratutto mette a segno qualche battuta divertente.

Pessimo. Tempo perso

Non mi è piaciuto, a parte per l'estetica "da horror coreano" di alcuni momenti....ormai è una saga che ha detto tutto quello che ha da dire, anche il sarcasmo del pupazzo (qui moltiplicatosi) appare sempre più forzato e fuori luogo, attendiamo senza grosse aspettative il prossimo capitolo.