Progettare e realizzare videogames e giochi interattivi per varie consolle non è così divertente come giocarci. Dietro a progetti che sono destinati a diventare dei best seller e ad appassionare milioni di persone in tutto il mondo si nascondono le esistenze di individui spesso ai margini della società, che hanno dovuto lottare contro mille traversie prima di agguantare il successo. Questo è il caso di Edmund McMillen e Tommy Refenes, i due amici che hanno creato Super Meat Boy, il primo gioco per Xbox, di Phil Fish, il papà di Fez, gioco a cui ha lavorato in solitudine per 4 anni, e della sorprendente creazione di Braid, uno dei più quotati videogame di tutti i tempi.
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