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Poteva uscirne qualcosa di discreto vista la location (che è comunque immortalata più che decentemente) ed invece alla fine è la solita minestra con solo un altro tipo di dispositivo di registrazione. Come accaduto per altri film (tipo in Aftershock) la parte horror arriva dopo parecchio tempo...l' Apocalisse è una bella idea ma non ci sono atmosfere e non c'è tensione, è tutto il solito casino.
Un film realizzato con lo stile found footage, anche se poi da questo si distacca,mancando tutta la parte relativa al ritrovamento dei nastri ecc ecc........ questa volta infatti ci ritroviamo a seguire l'intera vicenda in prima persona,con gli occhi (mmmh forse sarebbe meglio dire con gli occhiali Google Glasses) della nostra ricca ed insopportabile protagonista che decide di andarsene in vacanza con gli amici ad Israele. Per i primi cinquanta minuti non succede assolutamente una mazza,i nostri poco simpatici amici accompagnati da un arabo (penso) vanno a giro a cazzeggiare,bere,fumare e scoparé per le strade di Gerusalemme....inutile dire, che per lo spettatore la noia è assicurata. Dopo le cose fortunatamente si movimentano,non viene mostrato nulla di nuovo intendiamoci,il solito bordello di demoni, mostri e soldatini,però diciamo che la visuale in prima persona e il buon utilizzo che il regista riesce a fare dell'ambientazione riesce a rendere le cose abbastanza coinvolgente. Alla fine non è nulla di imperdibile o innovativo, però se si riesce a superare la noia della prima parte, il film, almeno dopo riesce ad intrattenere,regalando anche un paio di scene decenti che meritano di essere ricordate (tra le quali anche il finale),le vaccaté naturalmente non mancano però alla fine se vi piace il genere una visione potete anche concedergliela.
Horror che tutto sommato strappa la sufficienza. Molto bella l'ambientazione a Gerusalemme..sicuramente suggestiva. Poi per il resto la trama è il solito collegamento tra la fede religiosa e la fine del mondo..nulla di nuovo. Finale movimentato ma anche abbastanza banale.
Il film non é niente male dal punto di vista tecnico. In maniera molto lineare passa dalla leggera inquietudine fino alla tensione vera e propria con un paio di sequenze almeno, la corsa in bicicletta ed il manicomio, pregevoli. Utilizzata molto bene inoltre l'ambientazione di Gerusalemme, con le sue vie strette ed anguste, molto suggestive che alimentazione l'atmosfera di fascino e mistero. Di contro un found footage che non apporta nulla al genere. Una sceneggiatura priva di originalità e di guizzi sorprendenti e con personaggi, la protagonista in particolare insopportabile ed odiosa oltre misura, privi di spessore. E' un film che lavora discretamente sulle suggestioni e sul fascino delle immagini, per il resto lasciamo perdere.
Ambientazione sicuramente inedita e suggestiva per questo horror diretto dai fratelli Paz che, nelle vesti di bravi israeliani, riescono a cogliere al meglio le sfumature di Gerusalemme, con i suoi viottoli caratteristici e caotici, i suoi luoghi di culto, ma soprattutto le contraddizioni generate dalla convivenza -spesso forzata- di varie culture e relativi credi religiosi. In questo luogo così particolare giungono due turiste americane, introdotte da circa quaranta minuti di comune vita vacanziera alle prese con sballi più o meno legittimi. Un tempo non indifferente, ma importante per far conoscere l'esclusivo contesto scenico e per prendere confidenza non solo coi personaggi, ma anche con i Google Glasses, ovvero gli avveniristici occhiali attraverso i quali una delle protagoniste registrerà tutto, suggerendo un nuovo metodo di ripresa per i found footage a venire. In "Jeruzalem" il sottotesto politico è di spessore, le tre religioni più diffuse si trovano a dover fronteggiare un'apocalisse annunciata da tutte le sacre scritture, offrendo così un'alleanza impensabile nella lotta per la sopravvivenza. Cattolici, ebrei ed arabi uniti contro esseri spietati vomitati da una porta dell'inferno posizionata, secondo il Talmud, proprio nella città giudaica. La sensazione finale è di originalità, ma pure di un 'occasione gettata alle ortiche, questo perchè con lo scatenarsi dell'azione la regia raggiunge livelli confusionari imperdonabili e la sceneggiatura cede allo schematismo, offrendo inoltre snodi ai limiti del ridicolo (nella grotta, con le creature a stringere d'assedio si raggiunge il top). I mostri avrebbero meritato maggior rilevanza: un po' zombie, un po' demoni alati, pur avendo il loro bel fascino macabro non riescono mai ad inquietare. Buono il finale, notevole qualche passaggio piuttosto teso, il livello di gore è invece deludente. C'è ambizione ma anche poco equilibrio nel voler miscelare orrore con religione e contemporaneità.
Found footage in fpv in cui nei primi 50 minuti non succede letteralmente una mazza e si cazzeggia senza meta. Poi si scatena il caos e l'azione si fa più concentrata, ma le scene traballanti in first person view, i singhiozzi e i lamenti della protagonista non sono proprio facili da sopportare anche se hanno lo scopo di rendere tutto più "credibile", e anche le scene più tese non hanno la giusta capacità di incutere quel brivido che si deve a film di questo genere. Gore e make up sono purtroppo solo accennati, il ritmo è altalenante per tutto il tempo e la recitazione non appare delle migliori. Che poi non annoia e intrattiene non significa però che JERUZALEM sia un prodotto meritevole di grande considerazione, anche perchè non sembra portare grande originalità. Vedibile ma dimenticabile.
Found footage con svolta tecnologica epocale....gli "smart glasses"....ormai la solita handicam è obsoleta, qui si è continuamente connessi, si chatta, si guardano video, si inquadrano persone proiettandosi all'istante nella relativa pagina FB quindi nella loro esistenza , si gioca, si ascolta musica...tutto con comandi vocali...interessante e inquietante al tempo stesso....ma quando inizia l'apocalisse basterà tutto questo per salvare la pellacia? Basterà isolare Gerusalemme per salvarsi dall'attacco di risorti demoni a metà tra zombi e gargoyles? Lo scopriremo in questo film non privo di difetti ma tutto sommato interessante e coinvolgente!