jess il bandito (1939)

Visto in una versione in b/n, mi è parso un film ad oggi datatissimo. Bene Fonda e Power ma il taglio "umano" della vicenda prevarica un po' troppo quello dell'azione e del racconto storico - a tutto tondo - di un episodio celeberrimo del vecchio West.

Così come per Wyatt Earp, anche il mito di Jesse James si è guadagnato molte trasposizioni cinematografiche.
Questa di King è forse una delle prime e si concentra più sul lato umano dei protagonisti che sulla storia vera e propria che ha portato il giovane James e suo fratello Frank sulla strada del crimine.
Il film presenta momenti di melodramma piuttosto evidenti, caratterizzati dalla storia d'amore travagliata dei protagonisti, ma sono presenti anche alcuni momenti più leggeri ad appannaggio dello zio editore e dei suoi articoli di fondo sempre uguali.
Un cast degno di apprezzamento, ben diretto da un Henry King calibrato, una storia ritmata e decisamente coinvolgente per una realizzazione decisamente valida sotto molti punti di vista.

Bellissimo film drammatico western, biografia di Jesse James. Bravissimo e bello Tyrone Power, sceneggiatura audace, di una Holywood ancora libera dagli impulsi conservatori dei decenni successivi. Da vedere.

Dei fuorilegge che combattono per la loro causa privata ma che presto si espandera' a macchia d'olio coinvolgendo tutta la povera gente...ecco che arrivera' un imprevedibile notorieta' in stile "Robin Hood" come accadra' in futuro a vari fuorilegge come Bonnie e Clyde!
Il film parla proprio di questo,un uomo a meta' tra il bene e il male che combatte anche contro se stesso...
Un buon film con un Carradine maledettamente antipatico!

Bel film su Jesse James che quì lo si volle paladino dei deboli e padre di famiglia. Ad un certo punto diventerà un spelice bandito frustrato, ma poi sapra diventare un buon marito. Sicuramente più film da leggenda che da storia.