la battaglia dei dannati (2013)

Meno peggio di altre produzioni low budget del genere,azzeccata l'idea di inserire in uno zombie movie anche dei robot ( in computer grafica ovviamente),diciamo che il miscuglio di generi funziona, l'azione non manca ed è sempre piacevole rivedere sullo schermo il brutto muso di Dolph Loundgreen ( che in questo caso è anche il migliore del cast,il che è tutto un dire).
L'intrattenimento è assicurato.

Low budget e si vede bene. Sfrutta bene le location naturali e nella prima mezzora il film tutto sommato tiene, con tutti i limiti del caso. Parte centrale simil pippone e qui purtroppo i limiti recitativi di Lundgren si vedono, anche se vado atto che immaginavo di peggio. Finale dove forse il budget era pressochè finito, vedendo gli effetti speciali scarsi. In tempi di coronavirus si può vedere.

action movie con gli zombie che quantomeno non annoia troppo

Un mix zombi e robot-interessante- condito da tanta azione. Tutto sommato questo film riesce ad intrattenere nonostante i vari limiti di budget e non solo; Lundgren comincia a essere imbolsito, ma in un ruolo che ormai esegue in automatico se la cava.
C'è di peggio.

Dolph è sempre una certezza, vai a colpo sicuro coi suoi film, sai cosa vedi. Solita solfa, smitragliate per 1 ore e mezza, dialoghi rubati dalle scritte sui banchi del CEPU, attori monoespressivi. Si potrebbe continuare per delle ore a spaccare il capello al biondone, ma neanche vale la pena perderci tempo, già ho perso 6 minuti della mia vita (oltre non si riesce ad andare).

si è classica storia di zombie però con l'aggiunta di robot e devo dire che il mix è riuscito bene.. poi basta lui.. il buon vecchio Dolph, dove anche il fermo immagine è adrenalina pura.

IO ho visto moltissimi film ma devo ammettere che pochi altri film hanno raggiunto questi livelli eccelsi....... , zombie veramente terrificanti attori molto calati nella parte, e per finire un dolph lundgren come non se ne vedevano da tempi..............il mio giudizio finale non può che essere un bel 9

non c'e ne per nessuno quando i VECCHIETTI Schwarzenegger-stallone-e dolph lundgreen,decidono di rimettersi in gioco,per gli altri,rimangono solo le briciole!

Non proprio malaccio questo "Battle of the damned". Il montagnoso Lundgren alle prese con orde di infetti, con robot alleati in una città morente e votata all'imminente distruzione totale. Praticamente la stessa identica situazione dell'indecente "Zombie Massacre" recentemente visionato. In questo film però il risultato finale è decisamente migliore, c'è un tentativo di caratterizzazione dei personaggi, l'atmosfera è resa in modo se non esemplare almeno sufficiente.
Un problema piuttosto pesante di questo film è l'evidente scarsità di budget a disposizione: il trucco degli zombi è quasi inesistente, gli effetti delle esplosioni in lontananza piuttosto penosi, i combattimenti stessi sono ripresi sempre in maniera da non mostrare particolari. Però alcune situazioni sono ben fatte, vedi ad esempio Lundgren legato al palo che lotta con gli assalitori. I robot sono passabili, ma nulla a che vedere con altre più blasonate produzioni.
Un po' di impegno ci è stato messo, mi sento di dare un 6 un po' generoso, di incoraggiamento :-)

Ennesima variazione, mica tanto diversa dal solito alla fine, sul tema zombie o meglio infetti cannibali...unici motivi (se si possono considerare tali) per guardarsi questo film di serie B sono la presenza di Dolph Lundgren ed il fatto che vengano inseriti dei robot "disinfestatori"!
Allora Dolph Lundgren ce la mette tutta e a quasi 57 anni continua a correre, saltare, sparare e sventrare a più non posso...sto povero attore non essendo dotato a livello di recitazione dovrà fare action finchè le gambe li reggono! Comunque bisogna dargli atto che si è mantenuto bene e risulta ancora credibile (peccato però per le scene in cui si mette gli occhiali da vista per leggere le mappe) in questi ruoli da macchinha della morte.
I robot sono una idea abbastanza interessante ma purtroppo questa idea è sfruttata male per due motivi: il primo è che entrano in gioco abbastanza tardi e non sono comunque al centro dell'attenzione quanto si sarebbe dovuto fare, il secondo è che sono realizzati in modo relativamente mediocre e sembrano i fratelli maggiori di Wall-E!
Se a livello action non ci si può lamentare è la sceneggiatura che lascia a braccia aperte...non è spiegato a dovere come e perché si sia diffuso il virus, è solo la città o anche il resto del mondo ad essere invaso? Pare proprio che solo la città in questione sia contagiata e messa in quarantena in attesa della "soluzione finale" però uno dei protagonisti parla di virus che sta per distruggere l'umanità...boh!
Max Gatling sono due settimane che con i suoi uomini cerca la ragazza nella città e una volta trovata deve cercare un modo per uscire vivo da questa località infettata...ma se un suo compagno è stato recuperato con l'elicottero perché una volta trovata la ragazza non richiede anche lui il recupero visto che ha il walkie talkie!?
Queste e altre domande/inesattezze rendono poco chiara la trama e se la sceneggiatura fosse stata curata un pò meglio magari la sufficienza la strappava perché l'idea della singola città roccaforte degli infetti con pochi sopravvissuti alla ricerca di una via d'uscita (molte assonanze con "Resident Evil 2" e "28 settimane dopo") mi piaceva così come questi robot che dovrebbero fare pulizia in stile NEMESIS...
Trucco zombie scarsino ma quantità discreta di magiacarne, action parecchio, effetti speciali mediocri ma nel finale fuoco ed esplosioni fanno cadere le braccia da quanto finti sono, location niente male, attori piuttosto scadenti e con doppiaggio non certo ottimo, colonna sonora carina...
Qualche scena mette adrenalina tipo quella di lui ammanettato ad un palo che se la deve vedere con gli zombie o la fuga finale dentro quel grande edificio...altri momenti però annoiano e riescono a far scemare il ritmo in più occasioni a causa di dialoghi inutilmente sentimentalisti e delle sotto-trame da soap degne di un telefilm (ricorda qualcosa di Walking Dead, sarà che uno dei doppiatori è quello di Hershell).
Se vi piacciono gli zombie-action potrebbe piacere perché c'è di peggio però sappiate che è un b-movie, chi vuole un vero horror o crede come me nello zombie movie fatto bene e magari che spaventi un pò deve starne alla large.
Sono buono con il voto perché capisco che il film abbia il suo target...

Anche Dolph Lundgren si cimenta con gli zombi (o infetti) e lo fa nel solo modo che conosce: vomitando proiettili da ogni orifizio e sbudellando all'arma bianca.
Il possente attore svedese, quì nel doppio ruolo di interprete e produttore del film, si destreggia da par suo in una storiella infetta senza grande originalità, robot parlanti a parte, regalando un po' di brio e tanta azione ma senza convincere più di tanto.
Solo per gli appassionati dello zombie-action.