la morte non sa leggere (1986)

Bel thriller anti-borghese e anti-religioso.

Ottimo e praticamente unico, almeno nel suo genere, lungometraggio che dice chiaramente che non solo è brutto essere ignoranti, seppur una persona non è che ci possa comunque fare molto se lo è, ma ancora più brutto ed antipatico è quando questa ignoranza (in questo caso il non sapere leggere), che ci sia per davvero o che sia solo frutto di pregiudizi, la si fà notare al malcapitato/a di turno, questa volta più pazza e pericolosa del solito.

Bravissima la Tushingham, moglie del regista Rawi, qui al suo primo ed unico film dietro la mdp (purtroppo, visto il risultato), in un thrillerone davvero solidissimo, che viaggia che è un piacere, mai annoiando nè stancando.

Forse un pò troppo forzato l'incontro dell'analfabeta con la snatona, ma è una torvata che serve pure aocncludere la storia; ne esiste pure un remake firmato Chabrol mi pare.

Da non perdere.

Dopo aver visto questo film ho come l'impressione che certi non faranno più tanto notare agli altri il non aver saputo dire/ricordare una determinata cosa...