la notte rossa del falco (1978)

È una pellicola alquanto curiosa,uno spaghetti western fuori tempo massimo contaminato con elementi da giallo ed hard boiled...
Non disprezzabile nonostante alcuni cali di ritmo ed una sceneggiatura non sempre chiarissima in tutti i suoi passaggi,con un cast che regala una prova decente ( un plauso allo sconosciuto protagonista) e con alcune scene che non lesinano di violenza.
Se piace il genere gli si può anche concedere una possibilità.

Un investigatore di San Francisco è chiamato in una cittadina mineraria del West per cercare di riportare la legalità in paese . Ma il posto si rivelerà un vero nido di vipere e di corruzione e l' impresa non sarà facile , provocando una lunga serie di omicidi incrociati... Un film parecchio curioso ( a partire dal titolo insensato ) questa coproduzione italo spagnola , in cui la tardiva ambientazione Western è solo un pretesto perchè in realtà la pellicola è un giallo hard boiled . Infatti si tratta addiritura dell' adattamento western del romanzo " Piombo e sangue " di Dashiel Hammett , della serie ( poco nota in Italia ) che vede protagonista " Continental OP " , un cinico ed astuto detective senza nome dell' agenzia Continental . L' ascendente letterario si intuisce soprattutto da alcuni brillanti dialoghi , che sono la cosa migliore di questa sconosciuta opera del prolifico Juan Bosch . Il film è mediocre ma non inguardabile , nonostante una trama un po' troppo confusa ed un protagonista un po' teatrale come lo sconosciutissimo Chet Bakon ( !? Ma Bosch pare volesse Gianni Garko ... ) ed un cast di caratteristi non proprio di primissimo piano , come Roberto Camardiel , Daniel Martin , Luciano Pigozzi e Diana Lorys . Locations tipicamente italiane ma con un paio di inserti almeriani all' inizio ed alla fine ( che sicuramente vengono da un altro film ! ) . Non delle peggiori la colonna sonora di Franco Zulian . Diciamo che si merita 4,5 ...