Hannie Schaft, studentessa di diritto olandese, nel 1942 decide di unirsi alla resistenza comunista contro l'occupante nazista. Prende quindi contatto con un gruppo partigiano e spinge subito perché le vengano assegnati i primi attentati mirati a tedeschi e collaborazionisti. In uno di questi le cose non vanno come previsto e vi rimane ucciso anche il compagno che le faceva da spalla, oltre che suo innamorato. La polizia la bracca e stringe sempre più il cerchio attorno a lei, che però non si arrende e non si fa intimidire poiché intende percorrere fino in fondo la strada che ha scelto.
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LA RAGAZZA DAI CAPELLI ROSSI
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