l'arpa birmana regia di Kon Ichikawa Giappone 1956
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

l'arpa birmana (1956)

Commenti e Risposte sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film L'ARPA BIRMANA

Titolo Originale: BIRUMA NO TATEGOTO

RegiaKon Ichikawa

InterpretiShoji Yasui, Rentaro Mikuni, Jun Hamamura, Tatsuya Mihashi

Durata: h 1.56
NazionalitàGiappone 1956
Generedrammatico
Al cinema nell'Aprile 1956

•  Altri film di Kon Ichikawa

Trama del film L'arpa birmana

Alla fine della Seconda guerra mondiale, il soldato giapponese Mizushima decide di non rimpatriare per dedicarsi al culto dei morti nella giungla birmana. Diventa bonzo e ricorda la pagina più sanguinaria della sua esperienza in guerra, quando il suo superiore sterminò tutta la sua truppa pur di non consegnarla viva al nemico.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   8,89 / 10 (9 voti)8,89Grafico
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su L'arpa birmana, 9 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Gruppo REDAZIONE amterme63  @  10/01/2008 23:36:03
   9 / 10
E’ veramente molto difficile tradurre in parole l’incanto che si crea guardando questo film. Prima di tutto è un opera che si rivolge proprio al sentimento più che alla ragione. Cerca di risvegliare nell’animo dello spettatore la commozione, la nostalgia, il senso di appartenenza, la solidarietà, la fratellanza, l’amore. Ichikawa fa affidamento su una fotografia eccezionale, degli attori bravissimi, un ritmo lento e meditativo, per poter portare chi guarda a entrare e vivere una storia dove si respira quasi l’atmosfera incantata delle fiabe. E’ chiaro che nel proprio animo ci deve essere la serratura giusta in cui questa chiave si possa infilare. Altrimenti il film non può che apparire lento, melenso, noioso, assurdo e irrealistico. Questo affidarsi al sentimento, alla sensazione pura ha però un suo scopo: quello di insegnare a non ripetere assurdi errori, ad abbandonare i freddi idealismi e le ideologie astratte per abbandonarsi alla semplicità e alla genuinità del vivere, anche e soprattutto in funzione degli altri.
Il protagonista del film è un plotone di soldati giapponesi, in cui spiccano le figure del capitano e del giovane Mizushima che è un po’ il beniamino di tutto il gruppo. Sono tutti molto uniti e molto umani. Fanno la guerra ma non si scordano di aiutarsi a vicenda, rispettare gli indigeni e anche i propri nemici, riconoscendo la loro vittoria. Il loro animo è nobilitato dall’arte: infatti cantano spessissimo. In tutto il film sembra che la cattiveria, l’egoismo e l’odio razziale siano stati banditi; o meglio, si vuole dimostrare che nelle singole persone non albergano certo questi sentimenti. Si tratta dello stesso idealismo un po’ utopico che animava “La grande illusione” di Renoir. Solo in una scena c’è un’aperta contrapposizione, quando Mizushima cerca di convincere un gruppo di soldati giapponesi ad arrendersi. Quegli esaltati e fanatici non vogliono cedere e finiranno tutti inutilmente morti, nonostante il loro “eroismo”.
Mizushima ha proprio il dono spontaneo dell’arte. Infatti impara infatti da sé a suonare benissimo l’arpa birmana. Lui rappresenta il lato spirituale puro dell’animo umano. E’ sopraffatto dalla visione dei tanti soldati morti abbandonati e insepolti. In lui la pietà ha il sopravvento su tutto, sulla nostalgia, sul richiamo della patria e dei propri affetti privati. Si dona tutto a questo servizio che per lui è un voler tramandare il ricordo e i valori che servano a non ripetere più quegli orrori. Questa sua scelta radicale rimane forse un po’ oscura o forse la nostra cultura non è in grado di capirla completamente.
L’altro grande personaggio è il capitano. Da alcune inquadrature e dal suo comportamento si capisce che si è innamorato di Mizushima. Un amore purissimo e bellissimo: una grande stima e ammirazione accompagnata dalla voglia di avere questa persona accanto, per avere la sua bellezza interiore, per poter affrontare meglio le difficoltà della vita. Ma non è facile descrivere, va visto per capire.
Si può accusare tranquillamente questo film di idealismo, sentimentalismo e retorica, ma è un rischio che Ichikawa ha corso volutamente. Si è imposto di credere nelle illusioni e nella fondamentale bontà dell’animo della singola persona; speranza che forse noi oggi abbiamo un po’ perso.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

5 risposte al commento
Ultima risposta 04/10/2009 23.07.09
Visualizza / Rispondi al commento
  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

207328 anni dopoa deadly american marriage: il caso jason corbettandy warhol - the american dreamaragoste a manhattanarrivederci tristezzaballerina (2025)black bag - doppio giocoblack teabreathe - fino all'ultimo respirocolpi d'amore
 NEW
come fratellicome gocce d'acquacosi' com’e'deep cover - attori sotto coperturadivertimento (2022)dragon trainer (2025)elio
 NEW
eternal - odissea negli abissieternity package
 NEW
f1: il filmfear street: prom queenfinal destination: bloodlinesfino alle montagneflight risk - trappola ad alta quotafrancesca e giovannifuorigino & friends eroi per la citta'heart eyes - appuntamento con la morteho visto un reholly (2023)
 NEW
hurry up tomorrowil bacio della cavallettail maestro e margherita (2025)il mio compleannoil mohicanoil quadro rubatoin marcia coi lupikarate kid: legendsla domenica muoiono piu' personela guerra di cesarela mia amica zoela solitudine dei non amatila trama fenicial'amico fedelel'amore che hol'amore che non muorelargo winch - il prezzo del denarol'esorcismo di emma schmidt - the rituallilo & stitch (2025)l'isola degli idealistil'origine del mondol'ultima regina - firebrand
 NEW
m3gan 2.0malamore (2025)mani nudemaracuda - diventare grandi e' una giunglamauro corona - la mia vita finche' capitamilarepa (2025)mission: impossible - the final reckoningmobland - stagione 1n-egononnasnottefondaolegpaternal leaveper amore di una donnapesci piccoli - stagione 2poveri noiquesta sono ioreinasritrovarsi a tokyoscomode verita'sex (2025)
 NEW
spirit word - la festa delle lanternestoria di una nottethe dark nightmarethe legend of ochithe sowerthe woman in the yardthunderbolts*trainwreck: la tragedia dell’astroworld festivaltre amiche
 NEW
trust (2025)
 NEW
tutto in un'estatetutto l'amore che serveuna fottuta bugiavolvereis - una storia d'amore quasi classicawarfare - tempo di guerrawerewolveswhen it rains in la

1062209 commenti su 52172 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

1883 - STAGIONE 11923 - STAGIONE 11923 - STAGIONE 2CREEPSHOW - STAGIONE 2CREEPSHOW - STAGIONE 3CREEPSHOW - STAGIONE 4CRITTERS: A NEW BINGEQUELLI DELLA PALLOTTOLA SPUNTATATHE RESIDENCE - STAGIONE 1THE STUDIO - STAGIONE 1THE WALKING DEAD: DEAD CITY - STAGIONE 2THE WHITE LOTUS - STAGIONE 3VITA DA CARLO - STAGIONE 3

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net