la terra dei figli (2021)

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

Titolo Originale: LA TERRA DEI FIGLI

Regia: Claudio Cupellini

Interpreti: Leon de La Vallée, Paolo Pierobon, Maria Roveran, Fabrizio Ferracane, Maurizio Donadoni, Franco Ravera, Alessandro Tedeschi, Valerio Mastandrea, Valeria Golino, Michelangelo Dalisi, Camillo Acanfora, Pippo Delbono

Durata: h 2.00
Nazionalità: Italia 2021
Genere: drammatico
Al cinema nel Luglio 2021

• Altri film di Claudio Cupellini

Trama del film La terra dei figli

La fine della civiltà è arrivata. Non sappiamo come. Un padre e suo figlio, un ragazzino di quattordici anni, sono tra i pochi superstiti: la loro esistenza, su una palafitta in riva a un lago, è ridotta a lotta per la sopravvivenza. Non c'è più società, ogni incontro con gli altri uomini è pericoloso. In questo mondo regredito il padre affida a un quaderno i propri pensieri, ma quelle parole per suo figlio sono segni indecifrabili. Alla morte del padre, il ragazzo decide di intraprendere un viaggio verso l'ignoto alla ricerca di qualcuno che possa svelargli il senso di quelle pagine misteriose. Solo così potrà forse scoprire i veri sentimenti del padre e un passato che non conosce.

Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:

6,54 / 10 (12 voti)

Grafico

vota e commenta il film invita un amico

Voti e commenti su La terra dei figli, 12 opinioni inserite

Commenti: Tutti |

| Con risposte | Con nuove risposte dall'ultima visita | Con risposte di oggi

TheLegend @ 29/03/2024 01:23:08

5 / 10

Post apocalittico italiano poco riuscito.
Da questo regista mi sarei aspettato di meglio.
Noioso, recitato male e provo di mordente.

Rispondi al commento

DarkRareMirko @ 30/05/2023 01:14:06

6 / 10

Decorosa sufficienza e lodevole il fatto di essersi basato originariamente su di una graphic novel (cosa ardua da portare in immagini filmiche vista la differenza di media); di contro molta ripetitività e schematicità (incontri, viaggio col motoscafo, incontri, viaggio col motoscafo, ecc.) dedicate più che altro ad un pubblico giovane.

Desolante location alla L'uomo del giorno dopo, nella media Golino e Mastandrea in mise diverse dal solito.

Cupellini ha fatto di meglio.

Rispondi al commento

Compagneros @ 02/10/2022 14:39:21

7 / 10

Romanzo di formazione ad ambientazione post apocalittica sul delta di un fiume. Cupellini porta Gipi sul grande schermo e il risultato è tutto sommato buono. Non brilla per l'originalità ma la costruzione è ben fatta. Film che si lascia vedere.

Rispondi al commento

topsecret @ 29/06/2022 15:02:08

6½ / 10

Non è il massimo dell'originalità il plot postapocalittico ma è un film interessante, scorrevole e ben diretto.
Tratto da un fumetto italiano, LA TERRA DEI FIGLI riesce a coinvolgere e mantenersi in bilico fino alla fine, regalando una visione discretamente valida.
Cast non tra i migliori, Golino e Mastandrea a parte, ma performance sufficiente.

Rispondi al commento

emans @ 04/02/2022 19:05:55

7 / 10

Fa piacere che arrivi dall'Italia un prodotto come questo.
Solitamente i futuri distopici non ci appartengono ma il regista Cupellini pur non inventando nulla di nuovo riesce a creare un buon racconto di formazione selvaggia.

Il protagonista è un adolescente che non conosce nessun sentimento, perche non gli è stato insegnato. Non piange per la morte del padre, non sa nemmeno cosa sia la morte. Ma il mistero di quel quaderno che non riesce a leggere sara' la sua unica fonte di vita.

Un film che vive di alcuni tempi morti non si puo' negare. La parte a casa dei fratelli è quella piu' pesante sicuramente, forse andava dato piu' spazio al Vaillant che arriva subito dopo.

Resta un film Italiano da premiare.

Rispondi al commento

jason13 @ 08/12/2021 15:52:41

3 / 10

Spinto nel vederlo dopo aver letto le opinioni qui presenti sono rimasto esterefatto di come sia possibile premiarlo positivamente. Un mattone difficile da digerire peggio di un pranzo di Natale.

Rispondi al commento

VincVega @ 03/12/2021 20:06:35

7 / 10

Riuscito dramma distopico e post-apocalittico. Ritmo lento ma narrazione interessante con un'ambientazione assolutamente azzeccata. Un applauso al regista e ai produttori italiani che hanno creduto in questo genere di film che non si realizzano più nel nostro paese. Bravo il giovane protagonista e bene anche Mastandrea in un ruolo atipico.

Rispondi al commento

Jumpy @ 28/11/2021 12:45:39

7½ / 10

Una lezione su come fare cinema di fantascienza con effetti speciali al minimo, senza battaglie spaziali, astronavi e via dicendo... ed è una grande soddisfazione che sia un film italiano ;)
Lo spunto, sostanzialmente è semplice

SPOILER
Dopo circa una mezz'ora dove, per la verità, non si capisce bene dove voglia andare a parare

SPOILER
il film decolla: incuriosisce e colpisce per la potenza emotiva della narrazione e di alcune scene

SPOILER
Ci vedo molto più di un semplice Pinocchio contemporaneo: c'è un viaggio di crescita interiore, ci sono attriti/scontri generazionali, amicizie/alleanze ed...

SPOILER

Rispondi al commento

wicker @ 25/11/2021 13:22:37

7 / 10

Un bel film , distopico , sci-fi alla lontana senza mai mostrare tecnicismi di sorta a confermare nessuna teoria e a tratti piuttosto violento e brutale .
C'e' il paragone con Pinocchio , per le storie dei personaggi e un pò per lo sviluppo rapporto padre / figlio , esperimento interessante e il fatto che venga da casa nostra lo rende ancora più apprezzabile .
Buone recitazioni e regia, un bel film da premiare per coraggio e intraprendenza

Rispondi al commento

EddieVedder70 @ 18/11/2021 22:29:56

7½ / 10

Effettivamente potevo immaginare a cosa andavo incontro, ma con leggerezza mi aspettavo un viaggio più "one the road", invece "Pinocchio" di strada ne ha fatta molta di più.
Il confronto con "pinocchio" non è casuale. Lui burattino di legno, ora umano, in mezzo alle cattiverie di chi umano lo è per nascita, ma non per cuore; in cerca di risposte, con ingenuità ed arroganza.
Ecco qui "Il Figlio", umano ma dal cuore di legno (quindi un Pinocchio inverso), costretto dagli eventi a ripercorre la strada (qui il fiume) alla ricerca inconsapevole dell'amore che non ha mai conosciuto/ricevuto.
Paesaggi che, …"mai una gioia": abbandono, sporcizia, miseria e fame sono l'arido contesto in cui si dipana una storia semplice, fatta di pochi personaggi, tutti ben caratterizzati, tutti oltremodo "disperati", senza futuro.
Accompagnati (in un viaggio solitario) da inquadrature e movimenti di camera sempre attenti ai dettagli, ma soprattutto accompagnati da una strepitosa colonna sonora di Motta, si arriva ad un finale alla Blade Runner; ".

SPOILER
Bel film, forte nel messaggio, ottimamente messo in scena, ma a mio parere deboluccio non solo in un paio di difetti di scrittura, ma anche nell'essere più fiaba che romanzo.

Rispondi al commento

The Gaunt @ 27/10/2021 18:38:38

7½ / 10

Si parla sempre di scollamento fra generazioni ed in questa allegoria distopica che il distacco si fa completo. L'eredità dei padri è un paesaggio arido e nebbioso, è feroce e brutale, carico di morte. Il giovane ha conosciuto solo questo, sempre sulla soglia della sopravvivenza, senza un passato a cui rapportarsi, perchè in un mondo simile dove la brutalità, lo sfruttamento, la poca empatia fra esseri umani, bisogna essere altrettanto duri e non fidarsi di nessuno. Quel quaderno con scritti i pensieri del padre, pensieri che non è n grado di leggere è la chiavi per un percorso verso quel recupero della memoria attraverso i ricordi, che risveglia le coscienze e che fa riscoprire un barlume di umanità. Il miglior film di Cupellini, coraggioso e ben costruito con uno scandire degli incontri che sono tappe verso una consapevolezza. Ottima la parte finale, arricchita dalla presenza di Mastandrea e bella quell'immagine finale.

Rispondi al commento

Manticora @ 17/07/2021 15:41:22

7½ / 10

Claudio Cupellini è una giovane conoscenza del cinema italiano, già con una vita tranquilla dirigeva benissimo Servillo in una storia di ndrina, con il classico italiano che si rifaceva una vita in Germania perchè era dovuto fuggire dalla morsa della malavita. Qui prende un fumetto potente ma di nicchia che parla di un mondo in cui inquinamento e cambiamento climatico hanno stravolto tutto è costruisce un film di formazione, la terra dei figli in cui appunto il figlio( e non solo) deve trovare la sua strada in un mondo che sembra irrimediabilmente distrutto e condannato all'estinzione. Tra pazzi, streghe, territori inesplorati perchè pericolosi, mutanti e ragazze tenute prigioniere l'odissea del ragazzo lo porterà a scoprire la verità del padre, che gli ha lasciato tutto scritto in un quaderno, come eredità. Un pò The road il film è ben girato, con ottimi interrpreti, tra cui spicca il protagonista Leon de la Vallè. Oltre che ad alcuni ben noti caratteristi, tra cui Valerio Mastandrea e Valeria Golino oltre che Pippo Delbono. Da vedere.

Rispondi al commento

vota e commenta il film invita un amico