l'automobile (1971)

Con questo film ambientato durante gli anni del boom economico, Giannetti va a concludere la sua trilogia televisiva dedicata alle donne.
È un film come i precedenti due splendidamente ( sorretto praticamente) interpretato dalla Magnani,in grado di trasmettere emozioni che vanno dalla risata alla malinconia.
Dei tre,a mio avviso, è il più riuscito.

Buon film facente parte di un ciclo televisivo avente per oggetto storie di donne; Qui per il personaggio della Magnani (precedentemente prostitua) possedere l'automobile potrebbe voler significare una rivincita, una rivalsa; non tutto andrà però perfettamente, soprattutto tenendo conto del finale della pellicola.

Un'esistenza vuota in un film televisivo ma curato, che letteralmente lievita grazie alla presenza della magnifica attrice, che affascina audiovisivamente soprattutto nei momenti in cui impara a guidare.

Non conosco tale Alfredo Giannetti a dirla tutta, ma a quanto pare come regista lavorò più volte con la Magnani, assolutamente non una cattiva cosa.

La grandissima Anna Magnani in un film che ruota unicamente intorno a lei - fortunatamente, sennò sarebbe stato una schifezza. Nonostante la trama interessante e per certi versi intelligente, la pessima regia di questo film ne compromette indubbiamente il risultato finale. Telecamera traballante, inquadrature fuori centro...insomma, un vero obbrobrio. Per fortuna la grande Anna riempie completamente la scena anche con la voce fuori campo e riesce a rendere divertente e toccante questo piccolo film.

Del film conservo un vago ricordo, ma di una cosa sono sicuro: alla fine ti lascia dentro un senso di vuoto, uno sgomento difficile da descrivere. Annarella è come al solìto grandissima, molto bravi anche gli altri - Caprioli era un attore notevole.
Niente di trascendentale, ma un sincero film televisivo