l'isola perduta (1996)

..Media vergognosa per un film che comunque ha il merito di essere la versione più dignitosa della storia del Dott.Moreau.. anche l'unica guardabile immagino ;)
Grande MarlonBrando in un ruolo stravagante, anarchico, folle, narcisista etc..

Film che poteva essere fatto meglio e forse la morale di fondo sarebbe stata colta maggiormente. Il film non è comunque da buttare, buon cast (bravo Brando) e ottimo make-up delle creature.

Brando fa così schifo qui che anche se il film fosse stato migliore, cosa che assolutamente non è, il voto sarebbe stato ribassato...tutto già visto e fatto male...

Piatto sotto ogni punto di vista, sceneggiatura carente e moralismo da quattro soldi infilato a forza.

Film di rara bruttezza, spunti sprecati, ed è un peccato vedere marlon brando in quelle condizioni.
Davvero sconsigliato, da non vedere

Dovrebbe essere un rifacimanto di un vecchio film con Charles Laughton se non erro. Questo e pieno di elementi troppo moderni e poco filosofici e nonostante la buona interpretazione dei protagonisti, non ci siamo proprio. Perde d'atmosfera e non un momento dove il film ti prende. Scarso.

Non ho letto il libro e quindi non posso far paragoni come il buon goat..però il film non mi ha convinto più di tanto..e sono d'accordo con lo stesso goat quando afferma che la recitazione è abbastanza sottotono..e questo non aiuta di certo a far lievitare l'interesse per la pellicola..non aspettatevi granchè da questo film.

Vedibile ma non il massimo.
Marlon Brando ridotto male, anche se fa ancora la sua figura.
Peccato, poteva essere un ottimo film.

Così così.
Minore per Frankenheimer, per una storia già portata sullo schermo.
Ci sono troppi effetti speciali e poco interesse, però Frankenheimer come al solito dirige egregiamente, per non parlare di Brando....

i due voti sotto mi avevano spaventato, anche perchè li ho letti DOPO aver comprato il dvd.
penso che la delusione maggiore stia nella superficialità e la scarsa passione delle prove degli attori, tanto che quelli sotto le maschere sono più espressivi dei marlon brando (ahimè sì), i val kilmer e pure del sosia di giorgio tirabassi (che per inciso è molto più bravo).
l'unica decorosa è la figlia del dr moreau.
per quanto riguarda il paragone col libro non posso farlo perchè non l'ho letto, quindi non ho potuto rimanere deluso sotto quest'aspetto.
la sceneggiatura è poco incisiva nello scioglierci alcuni dubbi ma nel complesso il film fila liscio e senza soste verso la conclusione, chiudendosi con una grande morale.

Ho letto l'isola del dottor moreau, di Herbert George Wells alcuni anni fa, e l'ho trovato un ottimo romanzo. E' per questo che mi sono deciso a vedere questo film sebbene me lo avessero sconsigliato.
Purtroppo è stato come me lo aspettavo, una vera buffonata.
Non segue neanche un po il romanzo, anzi lo storpia, lo viviseziona come il dottor moreau fa con gli animali, e lo muta in un film spari e sangue tipo quelli sugli zombi. Il protagonista è di un antipatia rara, per non parlare dell'interpretazione del suo personaggio che è raccapricciante.
Insomma l'ìunica parte bella del film è stato il monologo finale, dove, guarda caso, il regista ha seguito passo passo il libro.

Che peccato vedere Marlon Brando ridotto così. Veramente un filmetto ignobile per chiudere una carriera ineguagliabile. Ridicolo tutto, dai trucchi fintissimi ai dialoghi. Peccato, davvero.