london to brighton (2006)

Un mediocre gangster film non ben sceneggiato, elevato soltanto dal rapporto tra i due personaggi femminili centrali e dalla loro performance. Purtroppo, non abbastanza tempo è dedicato a loro, invece gran parte del film è un gangster thriller. Inoltre è derivato di altro lavoro che era più incisivo e meglio eseguito. Un peccato davvero; c'era un sacco di potenziale, per me è un'occasione persa.

Sporco,disturbante,suburbano,malato,perverso e dall'alta tensione questo film di Paul Andrew Williams.
Una prostituta fugge da un "magnaccio"/spacciatore,cercando di portare in salvo una ragazzina di 12 anni presa di mira da un milionario pervertito....
Il mondo della droga e della prostituzione preso in esame dall'occhio attento e scrupoloso di un regista che sapeva cosa voleva raccontare e come raccontarlo.
Per quanto possa sembrare strano,anche nei bassifondi esistono delle regole,ed alcune di esse nascondono un senso di rispetto e di onore inaspettato.
Il finale lo avevo percepito(ho fatto un ragionamento che mi ha portato a capirlo),ma non essendone troppo sicuro mi ha stupito ugualmente.
Veramente un bel film....mi ha coinvolto parecchio..anche se definirlo capolavoro mi sembra un tantino esagerato...è bello..ma non è così innovativo da considerarlo una perla....
...però,per essere un'opera prima,è lodevole...

Pellicola ingiustamente poco conosciuta.
Regia impeccabile per un film incalzante e teso.
Far recitare così bene gli attori è veramente difficile eppure Williams ci riesce alla perfezione.
Capolavoro del suo genere.

Davvero niente male...

Più che buona prova d'esordio per il dotato Williams, con un dramma urbano che tocca molti svariati temi (prostituzione, perversione, violenza, pedofilia).

Tecnicamente impeccabile, si basa su facce giuste di attori ben recitanti.

Forse i dialoghi non sono il massimo e la storia, sino alla fine, non è credibilissima, ma tutto è quasi al top.

Qualche scene morbosetta c'è ma ci si contiene abbastanza in sangue e violenza (cosa molto matura).

Atmosfere alla Ben Wheatley (Kill list), situazioni stile The getaway (videogame per Ps2), buon script.

non delude le aspettative:ritmo serrato,storia cruda,appassionante e con una sempre azzeccata struttura a flashback.recitazione a livelli alti e regia capace di tener sempre viva l'attenzione.qualche minuto in piu' avrebbe fatto comodo.

Primo lungometraggio, sempre nudo e crudo, di Paul Andrew Williams.
Sicuramente uno dei registi più interessanti in circolazione, per storie comuni e per il suo modo di raccontarle. Ottimo il montaggio, ma soprattutto la recitazione. Adoro questo regista e spero mi possa ancora sorprendere in futuro.

9 ? 10 ?
MI puo' anche andare bene,ma da una scala da zero a 50.
Poveri HItchcok , Orson Wells e Kubrick.....trattati alla stregua di questa Manga-storia.

Tesissimo. Appena finito di vederlo ho dovuto fare 2 o 3 respiri profondi per riprendermi. Mi ha ricordato molto Dead Man Shoes per realismo ed efficacia nel rendere il dramma. Molto convincenti TUTTI gli interpreti e gustosa la struttura narrativa con i flashback per illustrare (in modo peraltro non esplicito - e questo mi è piaciuto) l'antefatto.
Ora non so se troverò le palle per vedermi anche gli altri 2 film di questo regista...

questo è il cinema che mi fa letteralmente bagnare gli occhi, grezzi diamanti metropolitani che sotto lo strato di sporcizia vibrano di sentimento e intuitività autoriale.
primo lungo dell'enorme paul williams e già quasi capolavoro.

london to brighton è un ottimo film come si legge anche nel commento sottostante al mio. paul andrew williams è un regista di talento è così in poco meno di un'ora e mezza riesce a dar vita ad una fuga e una caccia che non annoierà certamente nessuno. già con questo film mostrava le sue capacità che verrano confermate con il suo prossimo e sottovalutato the cottage.

Non so se effettivamente sia un film da 10, così come non so se sia veramente il miglior film britannico del secolo, quello che so è che mi ha affascinato come pochi altri film in precedenza, ed essendo abituato a votare i film a caldo, subito dopo la loro visione, il voto non poteva che essere questo.
La storia di Kelly (la prostituta) e Joanne (la ragazzina) è un viaggio impressionante nella violenza, nella prostituzione, toccando anche temi molto delicati come la pedofilia.
Il film si lascia seguire molto facilmente, lo spettatore viene quasi catturato dalle vicende che si susseguono, inoltre la sua breve durata aiuta molto in questo.
Ottima la regia, ottimo il montaggio, ma quello che mi ha colpito di più sono state le interpretazioni delle protagoniste, davvero favolose.
Film da vedere e rivedere....STRACONSIGLIATO!!