madame web (2024)

Siamo giunti anche al quarto film del "Sony's Spiderman Universe" che dopo "Venom" e "Morbius", dedica una pellicola ad una delle eroine più enigmatiche del mondo Marvel. Anche stavolta il progetto è un fallimento e dimostra di nuovo la pochezza di idee in materia, essendo stato oramai sfruttato il genere in lungo e largo. Dakota Johnson senza carisma per una super eroina, meglio le tre simpatiche e carinissime ragazze che si impegna a proteggere, interpretate dalla Sweeney, Merced e O'Connor. Un prologo di quasi due ore che prepara all'entrata in scena di "Madame Web" e delle sue allieve, un villain dimenticabilissimo e qualche discreta scena action. Probabilmente non vedremo la nascita delle "Spider-Woman" e "Arana" per il flop al botteghino. Uno continua a vederli per abitudine...

Spider Destination. Ormai, i film basati su eroi della Marvel che scelgo di vedere si contano sulla dita di una mano, ma questo non prende distanza dall'immensa passione che ho per il soggetto. "Madame Web" sicuramente segue quella erronea spontaneità che hanno i film della Sony venuti dopo Raimi, una trama contratta e dispersiva che tutto vuole dire dire senza nulla citare (colpa del MCU), ma dentro questo non vi è alcuna ombra di dubbio che si voglia citare la mitologia del ragno in questo film. Gli elementi ci sono tutti più una scelta stilistica di fare l'occhiolino al periodo (della mia adolescenza) d'inizio 2000, forse un po' forzato ma congeniale allo sviluppo narrativo. Peter non viene menzionato ma è presente, quasi ogni scelta narrativa predispone alla sua venuta e in questo si sente la mitologia, ma quello che manca è una trama coesa (troppi sceneggiatori) e un soggetto forte di base (troppe idee campate da quello che è il vero intento nel soggetto effettivo): quattro sceneggiatori (compreso la regista, essa stessa proveniente del mondo televisivo) e tre scrittori del soggetto sono effettivamente troppi per poter avere un quadro distinto della storia che si vuole raccontare. Il cattivo interpretato da Tahar Rahim (Ezekiel Sims nei fumetti aveva ben altro peso d'importanza) è derivativo e fin troppo minimale anche nell'aspetto ragnesco ammicante con cui viene rappresentato, la protagonista intepretata da Dakota Johnson è congeniale e ne supporta il peso divistico ma ne risente nella grande visione che si ha della storia. Avere Sydney Sweeney in formato 2000 per me è tanta roba per di più nelle vesti di una certa Julia Carpenter (amata fino all'osso la sua rappresentazione), ma risulta anche lei in disparte nel farsi della trama in cui condivide lo stesso destino con Isabela Merced (fantastica nel recente Alien: Romulus) e Celeste O'Connor. La trama ha un che di "Final Destination" e questo non abbassa le mie aspettative che vengono rispettate seguendone l'ipotesi stile, invece il male è che personaggi come Mary Parker (Emma Roberts perfetta come sempre) e Ben Parker (interpretato degnamente da Adam Scott) siano funzionali alla trama della mitolog8a ragnesca citata precedentemente. Non è un brutto, non è un buon film, è uno sperimentare con i giusti mezzi ma i motivi sbagliati come un tentare senza carpirne la vera essenza e ne trasmettere la vera potenza cinematografia (che in determinati frangenti comunque si fa sentire). Tutto lo scopo si perde in un epilogo stile pilota serie televisiva "Birds of Prey" e questo risulta un male. Belle idee, attori e attrici interessanti ma per un qualcosa che avrebbe meritato una più dettagliata (e singola) visione d'insieme del soggetto. La Sony sbaglia provandoci, ma almeno non gioca facile e tediosamente come fa la Disney con meccanismi d'algoritmo fallimentare. Concordo che se avessi avuto vent'anni di meno sarebbe stato in particolar modo un film appetibile per la mia adolescenza, riconoscere questo è già molto di più che criticare basandosi su una falsa qualità che almeno da dieci anni non azzecca più un film (senza contare serie TV) che è l'MCU.

Dalla media e da ciò che avevo letto mi sarei aspettato molto di peggio da questo film minore dell'universo Marvel, invece devo dire che tutto sommato è godibile e mi ha trattenuto il giusto.
Sono d'accordo che bisogna passare sopra ad alcune forzature, un paio veramente grosse e pesanti, però se riesce a metterle da parte si trova un film con delle buone scene action, alcune parti avventurose e sempre con la giusta tensione che ti fanno scorrere il tempo velocemente.

Preferisco un film cosi, che riesce comunque a mantenere una sua serietà piuttosto che la deriva presa con l'ultimo Thor.

Più che una storia direi un lungo prologo di 2 ore che nel momento in cui sta per decollare arrivano i titoli di coda. In pratica un costante teaser di quello che sarà ma che alla fine non arriva e che a conti fatti quasi sicuramente non vedremo mai. Grande assente in questo film ambientato nello spider verse è proprio Spiderman; vediamo solo il villain con un costume spider-pezzotto e abbastanza inutile; storia con diversi buchi di trama

SPOILER ma che tutto sommato poteva anche essere interessante se solo fossimo certi che la storia continua, ma visto che quasi certamente il progetto si è fermato a questo film e difficilmente vedremo altro su questi personaggi direi che la visione di questo film è tempo perso. (Però Sydney Sweeney è sempre un bel vedere)

E' una bella gara fra il Fantastici 4 di Josh Trank e questo Madame Web come film peggiore dell'universo Marvel. Innanzitutto il personaggio stesso ha poco appeal, io stesso quasi non me lo ricordo, per cui bene dare spazio ad eroi secondari tipo Deadpool o Guardiani della Galassia, ma questo non è nemmeno di seconda fascia, sta ancora più giù. La sceneggiatura è al livello zero di pilota automatico di film con supereroi, poco appassionante, scontata e stravista, per nulla stimolante. A livello visivo si poteva buttare in baracconata, ma le scene d'azione sono insipide e pienamente in linea con il tono dello script. Gli attori stessi stanno lì a timbrare il cartellino e pregare che finisca la lavorazione. Dakota Johnson come attrice non l'ho mai considerata un fenomeno, tuttavia nemmeno l'Emma Stone attuale o l'Hilary Swank e Meryl Streep dei tempi migliori avrebbero fatto meglio. Non è neanche un film brutto, si va oltre perchè è semplicemente inutile ed è l'ennesimo segno che i film sul Marvel Universe hanno avuto un tracollo generale qualitativo ben visibile.

Un film che sarebbe dovuto durare di più per avere delle spiegazioni un po' più solide e importanti,e inoltre e solo un antipasto di quello che poi credo non vedremo visto il flop avuto..una cosa positiva e che non ce quella odiosa ironia che ora regna nella Marvel,ma per il resto e sciapetto ed e solo intrattenimento e poco caratterizzato

Film d'azione ignorante che sembra un riassunto(tipo quelli all'inizio delle puntate dei telefilm), non si approfondisce nessun personaggio, non si spiega la storia(se non in modo didascalico banale). Quindi tanti buchi di trama, superficialità registiche comiche(spoiler) e personaggi di cui si sa pochissimo.

comunque non mi è dispiaciuto, l'azione porta via e fin da subito mette in chiaro che tutto è sottointeso, i buchi li riempie lo spettatore con la fantasia!!

SPOILER

Non mi aspettavo molto dall'ennesimo cine comics, tuttavia l'ho trovato brillante e carino, mai noioso e con una trama finalmente non contorta e spigliata.

Quanto è brutto Madame web.

Sono andato al cinema sapendo già di vedere un obbrobrio, ma mi aspettavo comunque qualcosa di più involontariamente comico, e invece neanche quello, Madame web é il nulla assoluto, in oltre due ore non succede praticamente nulla, ci sono solo scene che sembrano un riempitivo e sequenze d'azione confuse da un montaggio talmente approssimativo e frenetico che vi consiglio di guardare il film a stomaco vuoto - il consiglio migliore é di non guardarlo, però se proprio dovete.. -

Imbarazzante e purtroppo per nulla divertente, la visione é diventata un tedio, inutile dirlo, ma soprattutto, l'aggettivo che meglio ci sta é: svogliato, é un film in cui la svogliatezza diventa palese, l'approssimazione, la totale assenza di dettagli, la mancanza di una qualsiasi prova di una componente visiva che si distingua, zero, non c'è proprio niente, neanche lo humor esiste, ne volontario ne involontario, piattume.

Il momento più alto, ovviamente inteso come esilarante, é quando la protagonista, paramedico di mestiere, prova a rianimare il suo collega che si é appena incidentato col massaggio cardiaco, cioè neanche le basi, bastava chiedere ad un responsabile della sicurezza sul set per capire che il massaggio cardiaco non si utilizza in caso di collisione, lo spiegano a qualsiasi corso di primo soccorso. Questo è lo specchio di quanto sia stato studiato bene il film.

Adesso, non ho la forza né la voglia di continuare a commentare.