Documentario sulla subcultura del tatuaggio nelle prigioni russe. I veri protagonisti della storia sono però i criminali stipati in celle piccolissime che ospitano fino a 35 persone alla volta. Parlano a fatica, ma volentieri delle loro storie marcate sulla pelle, si risponde sempre quando qualcuno chiede il significato di un tatuaggio, non farlo è una mancanza di rispetto verso l’interlocutore, esterno o interno che sia.
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MARK OF CAIN
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