Marty Piletti ha trentacinque anni, è italoamericano, fa il macellaio e vive con la vecchia madre. Le sue sorelle e i suoi fratelli si sono sposati e se ne sono andati di casa da un bel pezzo. Grosso e timido, teme di non trovare alcuna ragazza che lo sposi e a causa di questo viene assillato dalla madre. Poi, un giorno, conosce una giovane con molte affinità e diventa un altro. Mamma e agli amici però lo preferivano com'era prima.
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Commedia bonaria come il suo protagonista, Marty, un uomo a cui è impossibile non voler bene per la sua semplicità e onestà. Quello che vivrà Marty nel corso del film è una sorta di passaggio all'età adulta, imparando a dare importanza a ciò che veramente lo fa stare bene e ignorando le convenzioni della società e le opinioni altrui. La rappresentazione della società potrà pure essere anacronistica (sono pure passati settant'anni) ma il personaggio di Marty rimane assolutamente attuale. leggera e speranzosa a cui non manca, però, un fondo di malinconia. Ovviamente la riuscita del film non può che passare attraverso l'ottima interpretazione di Borgnine.