merletto di mezzanotte (1960)

I tentativi di depistaggio da parte del regista risultano abbastanza patetici, dato che la storia è largamente intuibile e non troppo articolata. Persino la performance della Day non mi ha regalato grandi emozioni, nonostante insolita per la brava attrice e cantante, forse dovuta anche alla doppiatrice e alla sceneggiatura abbastanza tiepida.
Non annoia ma nemmeno esalta.

Buon thriller, brava Doris Day ad affrontare un ruolo diverso dal suo solito, ottima scelta l'ambientazione inglese e le varie location interne. Visivamente è un piacere per gli occhi. Il film funziona bene e regala una valida ora e mezza di suspense ben mescolata e piena di momenti depistanti ...anche se alla fine si arriva facilmente all'assassino. La scena iniziale tra la nebbia è un momento cult.

L'ho visto di recente per televisione, non sarà un thriller di Hitchcock, ma l'ho trovato piacevole e coinvolgente.

Un buon thriller che, prima di tutto, gode dell'ottima e grigia ambientazione londinese. Nonostante i chiari richiami ad altri, ben più noti, capolavori del passato, uno dei principali difetti resta la mancanza di suspence e tensione che, alle volte, rischia di appesantirlo un pò. A tutto ciò, comunque, riesce a rimediare una bravissima Doris Day, qui in uno dei pochi ruoli lontani dalle commedie che era solita interpretare. L'ho trovato assolutamente perfetta nella sua sempre più angosciante disperazione!!

Thriller passabile, nonostante la suspense latiti per buona parte del film. Il regista infatti infarcisce la pellicola di false piste, ed uno spettatore appena esperto del genere difficilmente si farebbe ingannare dall'evolvere degli eventi. Doris Day, eccezionale, è credibilissima in tutti i registri, sia quando sgambetta in strada con i suoi sfavillanti vestiti alla moda, sia quando il suo personaggio è divorato dall'ansia e dal terrore.
Ammiccamento ad Hitchcock con la scelta di John Williams nella parte dell' ispettore di polizia, stesso ruolo ricoperto dallo stesso attore qualche anno prima ne Il delitto Perfetto.

Thriller banale e inutilmente dilatato, che dopo il forte incipit a effetto si abbandona alla routine del genere. Totalmente sostenuto dalla prova di una terrorizzata Doris Day. Discreta l'ambigua atmosfera londinese.

Tentativo non completamente riuscito di riemmergere nuovamente la Day nelle spire e atmosfere Hitchcockiane: il referente sta tra "Il peccato di Lady Considine" e "Delitto perfetto".
La colpa è del regista, lo scialbo Miller, piuttosto a disagio con un film del genere.
Mirabile comunque la prova degli attori, anche se la Day regge da sola tutto il film

Misteriosa atmosfera londinese, con nebbia da fare a fette. Vocina contraffatta che minaccia la protagonista del film.
Abituati a vedere Doris Day come fidanzatina d'America, sempre con 68 denti mostrati nel sorriso, qui vederla alle prese con qualcuno che minaccia di ucciderla, prende un po' (va beh che l'abbiamo vista nel favoloso "L'uomo che sapeva troppo" dove tra l'altro, cantava la mitica "Que sera sera").
Il film è molto bello, con una confezione molto accurata in puro stile "telefoni bianchi". Molto gradevole.