Pepote è un bambino orfano di sette anni che vive con suo zio Giacinto in una baraccopoli alla periferia di Madrid. Jacinto è un ex torero malandato rimasto senza lavoro, e ostinato a non spedire Pepote in un orfanotrofio. Fortunatamente, suo nipote lo adora e lo cura in qualche modo, ingegnandosi per combattere l'indigenza raccogliendo mozziconi di sigarette per vendere il tabacco rimasto, e fare alcune piccole commissioni. Una mattina riceve una lettera con l'offerta a Jacinto di tornare a fare il torero quella stessa sera in una corrida comica per 1500 pesetas, una piccola fortuna per la Spagna del dopoguerra, però non hanno i 300 pesetas necessari per affittare un abito da torero e hanno meno di una giornata per ottenerlo.
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MIO ZIO GIACINTO
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