patrick (2013)

Non avendo visto l'originale del 1978 non posso fare confronti, ma questo PATRICK pur non esente da difetti, si lascia guardare abbastanza facilmente, grazie a una discreta atmosfera tensiva che riesce a ricreare.
Il cast e la regia mi sono sembrati sufficienti, il doppiaggio invece non mi ha convinto totalmente, la trama ha dei momenti poco curati ma complessivamente mantiene una sua linearità, anche se non metterei la mano sul fuoco per quanto riguarda l'originalità del plot.
Insomma, nulla di particolarmente accattivante ma visione sufficientemente valida, da fare senza grossi rimpianti.

Scenografia interessante, ma regia anonima.
I personaggi sono sufficientemente inquietanti e ben interpretati.
Complessivamente appena sufficiente.

Era un po' di tempo che mi volevo vedere questo film, poi me n'ero dimenticata, e adesso l'ho recuperato! Non avevo alte aspettative perché uno in coma cosa può fare di tanto sconvolgente? ed invece hanno fatto un buon film, con una trama interessante, e con personaggi azzeccati. E' un film che non annoia, che tiene alta l'attenzione fino alla fine. Tecnicamente è fatto bene e anche l'atmosfera di questa clinica sperduta e tetra da il suo contributo! Solo due cose non mi sono più di tanto piaciute

SPOILER
Per il resto promosso!!!

Non avrei dato un soldo bucato per questo film, invece è risultato l'altra parte della luna, il fuoco che non si consuma, il tuono che precede il lampo o la cassaforte del mio tempo, decidete voi. Non ho visto l'originale quindi non posso fare paragoni, magari da Trony hanno roba migliore, che ne so. Lo consiglio, è un horror con una bella ambientazione, degli attori che sanno il fatto proprio e un bel cielo plumbeo fuori dalle finestre come a dire: qua di speranze ne trovate poche, ma molto poche!

Il remake di un film horror di qualche decennio fa: Patrick. Che creatura strana che è. Oscilla tra scelte di estrema classe e scelte estremamente trash. La forte contrapposizione tra la fotografia scura e curatissima, la meravigliosa colonna sonora firmata dall'immortale Pino Donaggio e l'idiozia di alcune svolte lascia straniti, molto. Ha il fascino dei vecchi noir, ma elementi splatter e grotteschi che lo rendono una specie di "Attrazione Fatale" in salsa paranormal. Chi è Patrick? Il fratello di "Carrie", che di Satana - però - ha il sonno. Ironia nera, un pizzico di squallore, qualche morte fantasiosa, attori discreti. Ha un suo perché.

Patrick è stata una pellicola di culto negli anni 70, personalmente non mi piacciono i remake, ma sebbene di culto la pellicola originale, inquietante nella figura di Patrick e per l'atmosfera sottilmente morbosa, non mi aveva entusiasmato granchè, quindi la curiosità di vederne il remake nasce più che altro dal vedere se i difetti della pellicola originale (povertà di budget, eccessive divagazioni di sceneggiutura in primis) si sarebbero ripresentati anche nel remake.
La trama è molto più asciutta, un certo restyling nei personaggi (la capo infermiera Cassidy soprattutto), un budget più consistente che ha consentito di avere effetti speciali più all'altezza, non sconfinando nella baracconata, il che non è poco. Indovinata è anche l'ambientazione, più gotica e sinistra. La maggiore scorrevolezza del remake consente una maggiore fluidità laddove nel Patrick originale causava pause di ritmo impressionanti. Si ricade tuttavia, come spesso accade, un po' troppe volte nel facile sobbalzo dalla sedia, per fare un esempio e quegli espedienti più banali già visti e riviste in altre pellicole di genere. Rimane comunque un prodotto onesto che senza gridare al capolavoro lima in parte quelli che secondo me erano i limiti del film precedente.

Sono sempre scettico sui remakes in genere e sulla loro utilità/opportunità, ma questo non è davvero niente male.

Non ho visto l'originale ma questo remake mi sembra un horror con una trama interessante condita da un'ottima ambientazione. Certo ci sono delle banalità qua e la tuttavia la pellicola mantiene sempre una buona dose di tensione e si fa apprezzare.