prospect (2019)

Una ragazza e suo padre sbarcano su di un pianeta alieno a caccia di esotiche pietre preziose, ma ci saranno parecchie difficoltà ... Un film di fantascienza a basso budget basato su idee abbastanza originali e diretto da due registi esordienti , gli americani Zeek Earl e Christopher Caldwell . A ben guardare la trama richiama alla mente certe vecchie avventure western , con gli audaci e scalcagnati cercatori d' oro che mettevano a repentaglio la loro vita in territori sconosciuti ed ostili spinti dalla brama di ricchezze . La storia è semplice ma interessante e la confezione è essenziale , con effetti digitali al minimo e scenari poveri e spogli . Gli sfondi sono forniti da qualche modellino e da una grande foresta curiosamente priva di vita animale e pure le poche scene d' azione sono ben poco spettacolari . Qualche dubbio lo sollevano due o tre situazioni strane , come le incredibili maturità e freddezza dimostrate dalla giovane protagonista , oppure l' inspiegabile motivo per cui lei viene lasciata fuggire dalla piccola comunità religiosa , o anche il sorprendente andamento del combattimento finale . Il personaggio principale è interpretato dalla brava Sophie Thatcher , all' esordio cinematografico , che è affiancata dall' unico nome un po' noto del cast , quel Pedro Pascal che negli ultimi anni si è fatto conoscere soprattutto in serial di successo come " Il trono di spade " , " Narcos " e " The Mandalorian " . In conclusione , è una pellicola di sci-fi minimale , con un inizio un po' stentato ma che guadagna interesse nel prosieguo , al netto di qualche incongruenza presente . Per me è almeno suficiente , da 6,5 .

Non lo so, non mi ha convinto a pieno. È più la storia di una ragazza adolescente e del suo turbolento rapporto col padre, di incontri casuali con altri personaggi e del legame che viene ad instaurarsi tra la giovane Cee e uno di essi. Credo che il focus del film sia proprio questo, al di là del contesto fantascientifico. E veniamo a quest'ultimo: un po' scarna l'ambientazione... sembra infatti di trovarsi nel bosco dietro casa, piuttosto che su di un inospitale satellite distante chissà quanto dalla Terra. Non c'è un minimo di background narrativo. Sappiamo solo che padre e figlia viaggiano verso questa misteriosa Luna per scavare, attraverso tecniche sofisticate, e raccogliere gemme aliene preziose.
Dunque, sceneggiatura e personaggi mediocri e scenografia poco accurata. La colonna sonora mi è piaciuta molto.

6-

C'è da apprezzare l'abilità di riuscire a far della fantascienza accettabile con un budget minimo ed effetti speciali "caserecci". Giocato molto sull'atmosfera (accattivante la resa dell'ambiente alieno) e ambientazioni cybepunk: la tencologia è rappresentata in modo rozzo, ma funzionale, come potrebbe essere in un futuro (non si capisce quanto lontano) evoluto ma in declino.
Da segnalare la presenza di Pedro Pascal (famoso per Mandalorian), il cast se la cava piuttosto bene, qalche ingenutià e qualche forzatura per "far andare" il film in un certo modo, lo penalizzano un po'.
La mia impressione è che i registi si sian ispirati (ed in un certo senso abbian voluto omaggiare, anche nella colonna sonora) alla fantascienza anni '60-'70.

Recuperato questo esordiente film fantascientifico, tutto sommato interessante. Come facevate notare si nota l'impronta di un film moderno basato su una base vintage anni 70. Un buon prodotto nel suo complesso.
Location ricreata molto suggestiva, mi ha convinta, vegetazione scarna, ma realistica\aliena. Buona fotografia e impatto scenografico.
Effetti speciali nella media.

Sophie Thatcher: Bella e brava, 21 anni, ottimo esordio. Convincente
Pedro Pascal: conferma di un attore che è in grado di reggere da solo "tutto"
(non capisco perchè non è stato citato).
Resto del cast "minore" o secondario.. benino nel suo complesso.

La coppia di registi, ha svolto nel suo complesso un buon lavoro, un fantascientifico anni 70 come idea, visionario, ma piacevole. Disegnato nuove location, scenografia e un buon impatto fotografico.

Per chi ama il genere, è uno dei film, recenti, di sicuro interessanti e convincenti.

E' un film secondario è vero, ma è meritevole di visione.

Con alti e bassi, potrebbe essere migliore. I PRO del film sono una certa ambientazione, lo sviluppo del rapporto tra i due protagonisti, musiche beat-exotica-qualcosa fine 60 e buoni attori. I CONS sono un certo calare dall'alto le situazioni, senza una vera e propria motivazione. Con andamento da fouilletton di fantascienza: succede qualcosa, incontrano qualcuno, vanno avanti, incontrano qulcun altro. Da una situazione, all'altra. Un po' vintage nel suo. Per me è un 6... con qualche sforzo e qualche idea coerente in piu', poteva essere migliore. Comunque ha un finale in crescendo

Interessante ed originale fanta-vintage, a basso budget, credibile e coinvolgente. Ben fatto, ben dosato, ben cadenzato. Buona recitazione. Dialoghi un po meno.
Un valido esempio di fantascienza che funziona anche senza computer grafica e mirabilie visive.
Ma la dove sta la forza di questo film, risiede anche la debolezza e mi riferisco all'aridità, alla non-intensità, che qua e la lasciano una sensazione di eccessiva approssimazione.
Nel complesso comunque mi sento di consigliarlo.

Sembra un film amatoriale, la storia non coinvolge ed e' ridicola, nulla da salvare. Stendiamo un velo pietoso sulla scenografia

A dispetto dei pochi mezzi dati da un budget tutt'altro che importante, la storia riesce a essere accattivante e godibile quanto basta per intrattenere degnamente lo spettatore.
Buona la prova del cast.

Un film dal budget ridotto che racconta la classica storia di formazione. Una luna dalla vegetazione lussureggiante ma invasa da una specie di polline venefico per l'uomo. Astronavi mezze scassate e tute ingombranti, fantascienza un po' alla Dark Star per intenderci. Individui ai margini di un contesto vicino al western, di rincorsa al giacimento di gemme come una futuristica corsa all'oro. Nessun riferimento particolare dell'epoca, nessuna coordinata della civilizzazione raggiunta. Solo la storia vista da un'adolescente figlia di un padre che non è certo uno stinco di santo che dovrà giocoforza allearsi, con estrema diffidenza, con l'assassino del genitore. Personaggi ben sviluppati e supportati da buoni dialoghi ed un eccellento livello di recitazione. Quanlche situazione un po' "arrangiata", ma il budget è quello che è. Buono nel complesso.

Budget molto limitato, effetti speciali artigianali per un'avventura fantascientifica che tuttavia riesce a scorrere in maniera molto piacevole. Si respira aria di science fiction anni '70, buona prova della giovane attrice esordiente in coppia con Pedro Pascal (Oberyn Martell del Trono Di Spade). Si poteva lavorare un pò meglio sulla vegetazione del pianeta....