questa e' la vita (1954)

Di solito nei film ad episodi ci sono, tra loro, degli alti e bassi qualitativi evidenti ed invece in questo lavoro non è così: la pellicola tratta dai racconti di Pirandello è nl suo complesso godibile senza cali di tono, anche se è giusto fare qualche distinguo tra le quattro storie. La prima è forse la più divertente nella sua concezione da commedia classica, la seconda e la quarta hanno più script alle spalle ed abbozzano un approfondimento sociale che rimane comunque in superficie ( per buona pace di Fabrizi, interprete e regista dell'episodio più lungo e strutturato ), quella con protagonista Totò gioca molto sull'italico callo della scaramanzia anche se nasconde un retrogusto amaro, ma finisce purtroppo sul più bello. In generale, nessun capolavoro, solo un lavoro onesto zeppo di bravi attori.

Discreta commedia italiana a episodi basata su alcuni racconti di Pirandello. Forse quello che mi ha convinto meno fra tutti (sebbene non sia assolutamente orribile) è il secondo, "Il ventaglino", credo e spero che Soldati abbia fatto di meglio alla regia. Ho apprezzato "La giara", che apre il film in maniera più che decorosa, nonostante sia l'unico a non avere grandi nomi nel cast. "La patente", forse grazie anche alla presenza di Totò, è quello che ho apprezzato di più. Per finire, il più lungo di tutti, "Marsina stretta", ben ritmato e molto ben diretto e interpretato da Fabrizi, con la presenza di un altrettanto ottimo Chiari.

Quattro episodi tratti da quattro novelle di Pirandello.
Se si esclude l'episodio "Il Ventaglino",il più triste e drammatico del lotto (ma anche quello più inconsistente) gli altri si rivelano tutti piuttosto buoni ed interessanti.
"La giara" può contare su un ottimo cast di caratteristi,"La patente" presenta una storiella piuttosto esile ma viene salvato dalla grande interpretazione di Totò e per finire "La Marsina stretta",il miglior episodio a mio avviso,diretto ed interpretato (splendidamente) da Fabrizi,sempre in bilico tra dramma e commedia.
Uno dei primi film ad episodi del cinema italiano,un piccolo classico.

Tratti dalle novelle di Pirandello, questi quattro episodi tutto sommato si possono vedere. Certamente quello di Fabrizi e soprattutto quello dello jettatore con un impagabile Totò, sono di un gradino sopra gli altri due. Sotto certi aspetti un po' datato nel suo complesso, ma non mancano situazioni divertenti, specialmente per merito degli attori.

Quattro episodi ognuno ispirato a quattro novelle di Pirandello: come spesso accade nelle pellicole strutturate in questa maniera, il risultato finale è poco memorabile, cioè si guarda un film che molto probabilmente non si riguarderà molto presto. Gli episodi migliori sono il primo della giara e l'ultimo, bellissimo, con Fabrizi (anche regista). Gli episodi centrali hanno davvero poco da offrire, penalizzati appunto da una durata davvero esigua. Complessivamente sufficiente.

Bellissimo la patente con Totò,bello marsina stretta con Fabrizi,buono la giara(anche se 30 anni dopo sarà fatto meravigliosamente da Franco e Ciccio),sufficiente il ventaglino

buon film,anche se gli episodi migliori sono quelli di totò e fabrizi...!

Tutti gli episodi hanno una componente drammatica, ma non rinunciano ad una massiccia dose di ironia che esalta la visione, rendendola divertente e fluida.
Personalmente ritengo che l'episodio con un Aldo Fabrizi strepitoso sia quello più riuscito e più caratterizzato, miscelando in modo efficace dramma e humor.
Buono anche il grande Totò...come sempre.

Quattro episodi da quattro novelle pirandelliane.
Cult

Mi piange il cuore vedere che non c'è nessun commento.
Quattro insegnamenti sulla vita, quattro episodi che ci mostrano che questa è la vita, quattro registri che danno vita a quattro novelle di Pirandello.
Ogni episodio tratta di un tema e quello che mi è piaciuto di più è l'ultimo con un grande Aldo Fabrizi, dove vediamo come reagiscono alcune persone in un momento difficile e come un nonnulla possa cambiare un evento.
Si trova anche un Totò sempre in formissima nella terza novella, La patente.
Mi sarebbe piaciuto veder tradotto sullo schermo anche "Il treno ha fischiato".
Una visione è doverosa, eh dai su avanti non siate timidi.