resta con me (2018)

Niente di eccezionale, mezzo voto in più per il finale che mi ha ricordato (in parte) "Il sesto senso"

Buona la parte che racconta i fatti successi alla barca ed ai due fidanzati durante la tempesta e dopo. Assolutamente noiosi ed inutili i vari flashback sulla storia d'amore

Una coppia di fidanzati si accolla il compito di condurre una barca a vela dalla Polinesia alla California , ma incappa in una disastrosa tempesta ... Baltasar Kormakur è un regista islandese ormai piuttosto noto , tanto da essere chiamato spesso a girare produzioni americane come questa . Nei suoi film i protagonisti si trovano di frequente ad affrontare situazioni molto estreme basate su vicende reali , come nel caso di " Everest " o di " The deep " , che racconta la storia di un altro naufragio . Qui Kormakur dirige una pellicola che un po' un bilanciato mix tra un survival movie ed un film sentimentale . Infatti , se la pellicola comincia subito dopo la tempesta , i seguito alterna le avventurose peripezie dei naufraghi con numerosi romantici flashbacks in cui si raccontano gli avvenimenti antecedenti , che li hanno fatti incontrare ed innamorare . E alla deriva , come da titolo , non c' è solo la loro imbarcazione ma anche le loro vite precedenti , quelle di due anime solitarie ed avventurose , con una lei giramondo senza saldi legami familiari e con un lui senza più una famiglia che attraversa gli oceani in solitudine . Il loro incontro fortuito è stato una vera e propria ancora di salvezza per entrambi , che grazie all' amore supereranno le infinite difficoltà . I due unici protagonisti capovolgono gli abituali clichè , con la tenacissima Shailene Woodley ( già vista nella saga di " Divergent " ) che si deve prendere cura dell' imbarcazione e del compagno ferito , Sam Clafin ( reduce dalla saga di " Hunger games " ) . In conclusione , nonostante qualche immancabile lentezza che lo frena , con un po' di noia che affiora qua e là e con qualche melensaggine di troppo , si tratta di un film quantomeno sufficiente , se non altro per le belle immagini della barca travolta dal grande uragano . Il 6 pieno se lo merita .

...credibile

Mi sono guardato solo la parte after affondament, saltando a piè pari ogni stramaledetto flashback della storia d'amore dei due cretinetti, in modo da avere sempre io il coltello dalla parte del manico e la lama sulla pancia del regista melenso. In questo modo il film dura abbastanza poco e intrattiene molto bene, con scene in mare aperto e tempestoso abbastanza papabili.

Oggi mi sono recuperato questo buon film, drammatico nella sua gran parte, racconta la storia "vera" e facendo risalto al giusto spazio che sto evento climatico s'è dovuto prende, in piccola parte. Un survival movie definito, per me un gran film d'amore e coraggio da vivere e da vedere tutto d'un fiato, il tutto è magistralmente curato con ottime location e fotografia di spessore.

"Ho girato il mondo per trovarti
- E adesso non puoi lasciarmi andare"

Un sorriso alla loro bella storia d'amore ed a questo finale.

Shailene Woodley: gran attrice, diva, interpretazione ottima, la scena è sua !!!
Sam Claiff: co-protagonista tutto d'un pezzo, ottima la sua prova

Il regista, sconosciuto, sforna questa gran pellicola, ricostruisce sta storia vera. Gran scelta di location e cura fotografica molto bella.
Semina Amore & Coraggio, 2 basilari che si legano per sempre, grazie a questi basi tutto coinvolge, la visione del film è una meravigli agli occhi.
Sto regista ci sa fare, la dovuta attenzione se la prende.

Una storia vera. Consigliato.

Buon film. A volte un pochino lento ma nel complesso grazie al montaggio, non annoia. Brava Shailene, come sempre del resto.

La forza di una donna nel sopravvivere in una sciagura pazzesca.

Non pensavo che questo film mi sarebbe piaciuto! Guardando il trailer ho visto la solita storia d'amore e la solita tragedia in barca. Ed invece mi è piaciuto, forse anche perché il regista non ha raccontato la storia in modo lineare ma è un continuo rimando tra presente e passato recente! Quindi il film non annoia e l'ho trovato interessante. Molto brava l'attrice protagonista che regge gran parte del film, e molto bello il finale

SPOILER

Scorrevole per buona parte, si appesantisce nel finale, ma nel complesso è un film recitato e girato molto bene

Molto bello e raccontato bene. Consiglio vivamente.
Ottimi i due protagonisti specialmente Shailene Woodley che è sempre una garanzia!

Ancora una storia vera trasposta sul grande schermo.
Ancora una volta si racconta solitudine, disperazione e morte, alternando però, con molti flashbacks, i momenti lieti da quelli più drammatici.
La scelta, per i miei gusti, non si rivela pienamente soddisfacente, visto che avrei preferito un racconto più incentrato sulla navigazione alla deriva che, a mio avviso, offriva molti più spunti interessanti su cui riflettere e forse avrebbe trasmesso più coinvolgimento di quello che poi ho provato.
RESTA CON ME, comunque, rimane un prodotto sufficientemente valido per quello che concerne le emozioni che trasmette e per il comparto visivo con buone inquadrature e una regia capace. Il cast non se la cava male ma è il ritmo a difettare un po', colpa forse dei continui cambi di situazioni, anche se non sembra portarsi dietro grossi fastidi.
Forse si poteva fare qualcosa in più in termini di pathos e azione.

Ho avuto molta difficoltà a vedere questo film soprattutto all'inizio in cui le romanticherie si sprecavano. Sembrava non finire mai. Però il fatto che si tratti di una storia vera mi ha fatto emozionare alla fine del film.

L'ho rivisto questa sera per la seconda volta e sono qui a scrivere il commento con la stessa faccia che avevo dopo la prima visione: paonazza e gonfia.
Ho scelto di informarmi sulla storia vera prima di guardarlo, ho visto documentari e letto interviste e sono sicura che non avrebbero potuto girare un film più veritiero di questo: duro, amaro, angosciante con sprazzi di gioia e speranza. Ottima l'interpretazione dei due attori protagonisti che ho già adorato in altre pellicole; qui vediamo una meravigliosa e magrissima Shailene Woodley in quella che considero la sua migliore prova attoriale. L'istinto alla sopravvivenza ti spinge a livelli che non pensavi di poter raggiungere e in questo film c'è tanta voglia di aggrapparsi alla vita.


SPOILER

Il filone degli "sperduti nell'oceano" è sempre quello ovviamente, ma la pellicola è ben confezionata e non annoia mai, anche grazie alla maniera scelta di raccontarla.