rosso sangue (1981)

Abbastanza infelice seguito di Antropophagus ( stesso regista e interprete principale), anche se non vi sono collegamenti diretti con la pellicola precedente a livello di trama ( a parte il nome greco del Killer e la scena in cui Eastman si ferisce sul cancello con seguente fuoriuscita di viscere).

La scelta di cambiare ambientazione passando da una tetra isoletta greca al centro urbano incide negativamente sia sulla tensione che a livello di immagine;
anche il fatto di mostrare l'assassino senza nessun tipo di trucco ( forse avranno voluto risparmiare anche su quello?) lascia perplessi...
Tuttavia alcune scene ,come quella dell' omicidio nel mattatoio, colpiscono nel segno oltre ad essere ben realizzate e D'Amato dimostra come sempre il suo valore almeno dal punto di vista tecnico ( carrellate e spostamenti di macchina calibrati in maniera adeguata).

Puo' essere visto , ma e' inferiore al film precedente del 1980, si vede troppo che e' stato realizzato strettamente per necessità economiche...

Film interessante di D'Amato, realizzato con mestiere sebbene non si faccia ricordare per essere un capolavoro. Efficace comunque nei momenti di tensione, nelle scene splatter, nella regia e con una sceneggiatura che, tutto sommato, fa il proprio lavoro senza strafare. Consigliato agli amanti del genere e, soprattutto, a quelli di Massaccesi. Decisamente meglio "Buio Omega" e "Antropophagus".

Cult splatter diretto da uno dei massimi esponenti del cinema di genere italiano. A me è piaciuto parecchio, l'ho trovato un validissimo b-movie. In questo lavoro il buon Massaccesi ci mette anima, dignità! Così si gira un film anche con pochi soldi. Non come i signori Fragasso o Mattei che non ci mettono un minimo di passione anche se hanno un budget risicatissimo, e infatti sfornano delle cose inguardabili. L'elemento che subito risalta sono gli ottimi effetti splatterosi che, dal mio punto di vista, giovano. Molto espliciti e usati bene. Regia di D'Amato sapiente, crea una storia molto macabra, partendo da una trama prettamente thriller, e tramutandola sullo schermo in puro horror. Atmosfera malata, opprimente e cupa. C'è un continuo clima di suspense e devi essere pronto ad una eventuale "bomba di sangue" pronta ad esplodere da un momento all'altro. Attori diretti discretamente con una gran caratterizzazione di Luigi Montefiori, reso più mostruoso che mai. Poi in generale, l'impianto registico-narrativo è abbastanza solido, semplice, ma ha un buon mordente. E c'è un bel ritmo, e vero anche che sono solo 90 minuti, però ben dosati, pochissime fasi di stallo e tanti eventi che si susseguono in modo veloce ma esauriente e alla fine la visione complessiva è molto piacevole. Il finale va oltre ogni immaginazione, sangue a volontà ed un ultimissima scena da applausi. Colonna sonora come al solito una garanzia per questo tipo di pellicole. Sonorità elettroniche che vanno a formare un sound molto lugubre. Basta ascoltare i titoli di testa. Scenografia delle più italiane, in generale riesce a creare tensione, soprattutto nella parte finale della vicenda, dove si svolge in quella gigantesca villa. Andando oltre c'è una cosa che è impossibile non notare e cioè la somiglianza con "Halloween" di Carpenter uscito appena 3 anni prima. Ci sta il dottor Loomis, l'infermiera, la babysitter, "Michael Myers", l'ispettore di polizia e via dicendo. Di conseguenza anche la storia è molto simile allo slasher del '78. Infatti la sceneggiatura è più che scopiazzata e presenta fin troppe affinità. Neanche i dialoghi aiutano, monotoni e insipidi. Eastman (lo sceneggiatore, appunto) avrebbe fato meglio a dire di voler direttamente fare un remake di "Halloween" e così sarebbe stata una cosa risaputa fin dall'inizio, ma invece no. Noi italiani vogliamo sempre fare le cose sotto banco. In tutto ciò però c'è anche l'altra faccia (positiva) della medaglia e cioè che D'Amato riesce comunque a personalizzare in parte la sua opera, mettendoci quanto più splatter poteva, elemento assente nel lavoro di Carpenter. Molto bravo ed intelligente, diciamo che in parte maschera l'intera sceneggiatura che alla fine se non fosse per una buona linearità sarebbe completamente da buttar via. La fotografia riesce ad essere anche peggio, qui Massaccesi pecca gravemente. Per nulla caratteristica, sembra quasi amatoriale. Può essere anche che col tempo ha perso un po' di smalto. Però per quel che posso dire è pessima.

Un piacevolissimo splatter/slasher italiano, tanto sangue e poco cervello, perfetto per una serata spensierata. Sufficienza più che meritata.

Altro buon film horror di Joe D'Amato diretto nel 1981,la trama nonostante non sia nulla di originale è tutto sommato godibile e il film non annoia praticamente mai grazie ad una buona dose di splatter ben realizzata e grazie ad una regia discreta.
Attori nella media,bravo George Eastman anche questa volta nei panni del mostro.
Non ai livelli di altri film di D'Amato ma pur sempre uno slasher discreto,merita una visione.

Discreto questo thriller violento del buon Massaccesi, che si ispira in parte all'Halloween di Carpenter; Rosso sangue è uno slasher italiano con una discreta tensione, una sceneggiatura solida e degli ottimi effetti splatter (ben fatta la scena dell'infermiera trapanata); Massaccesi se la cava egregiamente con gli Horror (basta vedere anche Antrophopagus) e non delude nemmeno con questo film.
Eastman è ottimo nella parte del killer psicopatico e il resto del cast se la cava bene.
E' uno slasher made in italy che intrattiene e non annoia mai, consigliato.

Un altro film di D'Amato, tutto sommato carino, ma inferiore agli altri visti.
Il sangue non manca di certo, gli omicidi sono fatti molto bene, sono la forza principale del film, la sceneggiatura è stata scritta abbastanza bene e l'ambientazione è stata scelta bene, risulta molto inquietante.
Chiara l'assomiglianza ad Halloween di Carpenter, ma non è uguale.
Infine, il finale è certamente la parte migliore del film.
Tutto sommato è un horror slasher carino, Eastman nella parte del killer (come per l'altro film Antropophagus) è eccezionale.

Slasher movie a basso budget a firma di Massacesi con l'Halloween di Carpenter come punto di riferimento ma anche con l'intenzione di bissare il successo di Antropophagus uscito l'anno prima sempre diretto da D'Amato e sempre con Montefiori protagonista e a cui non mancano un paio di riferimenti tanto che Rosso Sangue viene da alcuni considerato come seguito apocrifo di Antropophagus…

Lo spunto di base è quello che è e fondamentalmente la trama è risibile e neanche troppo coerente e sensata… Ma non è certo questo il punto di forza di Rosso Sangue quanto più la presenza e la fattura di uno splatter copioso e di un buon numero di omicidi tutti abbastanza interessanti…
D'Amato cita Fulci quando Eastman trapana il cervello di un'infermiera ma non raggiunge lo stesso risultato che il buon Lucio (con però Mr Giannetto De Rossi agli effetti splatter) ottenne in Paura nella Città dei Morti Viventi quanto era Venantino Venantini a trapanare il cervello del grande Giovani Lombardo Radice…
Buoni gli altri omicidi con citazione obbligata alla scena del forno lunga e quasi estenuante…

Geniale l'autocitazione in cui Massacesi fa passare per telenovela un suo porno di qualche anno prima…

Nel cast brilla Montefiori (anche sceneggiatore) nelle vesti di killer silenzioso, non se la cava affatto male (d'altronde è Montefiori mica cotica!) ma non è certo ai livelli di 32 in Cani Arrabbiati di Bava, si nota anche Purdom attore con un filmografia vastissima ma che da noi è ricordato come conte Vlad in Fracchia Contro Dracula di Parenti, cameo per Michele Soavi…

Nel complesso onesto slasher splatter b movie anni 80 non brilla particolarmente ma ci sta! E d'altronde in Italia di film del genere in quegli non è che ne siano usciti tantissimi (soprattutto pensando al mercato statunitense)…
Per appassionati!

Uno splatter movie all'italiana che, nonostante leggendo la trama (un mostro immortale miete vittime in una cittadina) ho avuto paura che stessi per guardare una str***ata, si lascia guardare senza annoiare mai e senza eccedere mai.
Gli omicidi sono tra i più splatter che abbia mai visto (su tutti direi il secondo, con la sega). il finale è buono e godibile.
Chiariamoci, qualche buco di sceneggiatura c'è, qualcosa che fà storcere il naso c'è eccome (soprattutto il bambino, che diventa irritante e ad un certo punto ho sperato che cadesse vittima del "mostro") ma tutto sommato un film guardabile per chi ama gli horror italiana anni 70/80. Meglio di altri più famosi e anche, di gran lunga, del suo predecessore "Antrophopagus".

Uno slasher firmato Joe D'amatao non troppo originale ma comunque abbastanza godibile.
Non mancano scene cult come quella con protagonista A. Belle e il forno!
Atmosfera azzeccata, finale carino.
Nel complesso una visione sufficiente per gli amanti del genere.

Nel panorama del thriller horror italiano va preso seriamente in considerazione "Rosso sangue", film che in modo indubbio risulta essere una piacevolissima sorpresa, film dedicato agli amanti del genere.
"Rosso sangue" in effetti non è un vero e proprio thriller, per via della sua smoderata dose di violenza (splatter) cade nella categoria dell'horror, mica male comunque!
La pellicola si avviluppa su una trama un po' anomala che punta tutto sulla situazione, ovvero sul momento, sulla scena, su un piano prettamente logico, narrativo, dinamico "Rosso sangue" ha ben poco da offrire, gli sviluppi circa la narrazione sono abbastanza schematici, quasi elementari, ma come detto sale in cattedra, in modo costante, la tensione e il sangue, insomma numerose le sequenze "macabre" nel film, nella fattispecie "Rosso sangue" i grandi effetti speciali rendono il tutto molto "credibile" ed esplicitamente orrendo.

Il sangue, come vuole il titolo, è una componente fondamentale, oltre tutta questa violenza da segnalare gli attori soddisfacenti, una sorprendente fotografia che sigilla al meglio scenari ed atmosfere spiccatamente "dark". Il ritmo, sempre sul piano tecnico, è abbastanza buono.
"Rosso sangue" arriva poi ad un finale cruento (come da copione effettivamente), il pathos è indubbiamente presente.

Il cinema di un tempo, Joe D'Amato all'altezza

"Rosso sangue" dunque non delude, questi film, generalmente, si fanno grandi attraverso le sequenze da urlo, come dimenticare quella del forno (verso la fine), quella dell'ascia, tutte con un fattore in comune. D'amato alla regia floppa solo per quanto riguarda l'icona del Killer/mostro un po' troppo grottesca e sgangherata, ma in fin dei conti non sarà mica questo dettaglio ad arenare le aspettative dei "maniaci" di questo genere di prodotti cinematografici!

Un seguito completamente scollegato dal primo capitolo, D'amato decide di trasformare il cannibale in un mostro abominevole, idea stramba ma il film non è malaccio.

Una sorta di seguito di Antropophagus ma in chiave slasher. Il risultato non è affatto male, di sicuro tra i migliori del genere girati in Italia.

Anche se commentato da poco meno della metà delle persone rispetto al primo capitolo non mi sorprendo di vedere una media voto maggiore di esso. Un sequel davvero ottimo che a mio giudizio supera l'originale..c'è moltissima tensione ed alcune sequenze sono ben fatte (su tutte quella del forno). Buona anche la regia ed Eastman è un colosso decisamente credibile nella parte del pazzo sanguinario che uccide tutti. Scena finale veramente da brividi..gran bell'horror.

Un sequel del tutto improbabile rispetto al buon Antropophagus,a differenza di un anno la regia di D'amato sembra totalmente diversa,come anche la fotografia.tutto sommato carino.

Il buon Joe D'Amato dirige un gradevole slasher che deve gran parte della sua trama,se non tutta,al già abbondantemente citato quà sotto"Halloween-la notte delle streghe",di Carptenter.
La storia,anche se vista molte volte(non tantissime per l'epoca,ma comunque c'èrano già stati film di questo genere,come il sopraccitato"halloween,oppure"Reazione a catena,di Bava,per non parlare di "Venerdì 13"eccetera")non annoia,anzi devo dire che intriga abbastanza,soprattutto nell'ultima geniale parte che si svolge nella villa.
Un punto a favore anche per lo splatter,presente in accettabili dosi,forse un pò troppo bilanciato nell'omicidio del motociclista,inoltre le morti sono piuttosto originali,anche se in alcuni casi si poteva fare di meglio(come nel caso di Niko che si tiene le budella ad inizio film)
Commento sonoro buonissimo.
Top gore:

SPOILER

A me è piaciuto molto, anche se come molti di voi hanno già detto, è praticamente una scopiazzatura di Halloween. Ma è una scopiazzatura veramente ben fatta po.rca miseria! Le musiche sono azzeccatissime, gli omicidi, anche se non numerosi vista la brevità del film, esteticamente sono fatti veramente bene e alcuni sono di una truculenza impressionante, a differenza di quelli di Halloween (si vedano, ad esempio, quello del macellaio e quello dell'infermiera di casa Newton). George Eastman giganteggia (in tutti i sensi, vista la sua statura: 2.06 metri), e coi capelli lunghi, la barba incolta e lo sguardo allucinato da folle risulta molto credibile nel ruolo del mostro assetato di sangue. E l'ultima scena, poi, quella in cui


SPOILER fa letteralmente ghiacciare il sangue nelle vene, o almeno a me ha fatto quest'effetto.

C' è davvero molto di Halloween, c'è Loomis (prete) , c' è Laurie (infermiera), i bambini(uno solo stavolta), e Michael (...beh quasi, manca la maschera).
La storia si svolge in modo non troppo diverso dal film di Carpenter.
Non paragoniamo i due film però :-\
Trovo che la media dei voti sia troppo alta.
L' interpretazione di G. Eastman a me non è piaciuta poi molto...

D'Amato è un decorosissimo regista, che purtroppo nell'ultima parte della sua buona carriera, (ma anche prima a dirla tutta aveva dato sintomi in questa direzione, vedasi ad esempio Porno Holocaust) intraprese la strada della pornografia.

Questo horror-slasher ben diretto (e sceneggiato discretamente), che ha non pochi punti in contatto con l'Halloween di Carpenter, almeno per quanto riguarda l'invincibilità del cattivone di turno (ad ogni modo motivata in modo diverso in questo film rispetto al capolavoro del 1978, e ci mancherebbe pure altro) è davvero ben realizzato, tenuto conto delle limitazioni imposte dallo scarso budget a disposizione.

Molto buoni anche gli attori (spicca il bravo Eastman) ed ottima un ultima parte cinica, violenta e dotata di una tensione incredibile; film consigliato.

molto carino quest'improbabile sequel di antropophagus, anche se mio parere il primo è una colonna portante dell'horror made in italy e questo 'solo' un ottimo slasher.
uccisioni abbastanza truculente ma anche molto 'economiche' nella resa visiva, quello che mi fa dare un bel 7 è senza dubbio l'ultima mezz'ora nella casa, serratissima, la buona colonna sonora e la strepitosa sequenza in cui aristide riprende il primo piano di annie belle da DENTRO il forno. a memoria non ricordo di aver mai visto nulla di simile.
anche io desideravo moltissimo che il bambino morisse.

le somiglianze con i primi due halloween sono ai limiti del plagio, il bambino è da strangolare e il pretesto delle cellule che si rigenerano è una *******tona tremenda totalmente fuori luogo. A parte questo, anche se è una scopiazzatura del film di Carpenter, è un'ottima scopiazzatura. La lunga parte in casa è molto molto bella, e raggiunge l'apice nel montaggio alternato della sequenza forno / liberazione dal letto. Alcune inegnuità di fondo, ma si lasciano correre. L'assassino è un colosso dalle dimensioni spaventose.. ma quanto è alto??

reinterpretazione nostrana dello slasher movie per eccellenza, "Halloween". Massaccesi riesce a ricreare quella tensione che si respira nel capolavoro di Carpenter ogni qual volta Michael entra in azione, sfruttando l'imponente presenza fisica di Eastman (Nikos, un'autentica macchina da guerra, sottrattosi ad una serie di esperimenti "top secret", in grado di rigenerarsi ad una velocità impressionante) e confezionando degli omicidi a dir poco violenti, nonostante alcuni effetti speciali risultino approssimativi (ad es., quando Nikos si tiene le budella). una curiosità: il film è uscito negli States con il titolo "Antropophagus 2".