son of a gun (2014)

Noir che possiede una buona partenza, ma poi diventa abbastanza convenzionale. Però è una pellicola che ha ritmo e generalmente risulta un prodotto più che dignitoso. Accettabile il giovane protagonista, discreto Ewan McGregor in un ruolo inusuale per lui (anche se il suo personaggio me lo aspettavo più brutale).

Dimenticabile. Pensavo ad un filmone un po' tipo Training Day ed invece Brenton Twaites sembra un ragazzino rincretinito per il 90% del film, bravo Ewan McGregor come sempre ma non abbastanza cattivo, Alicia Vikander ha fatto di meglio. L'inizio è decisamente promettente poi però l'interesse cala. Immancabile storiella d'amore e finale praticamente scontato.

Non ho trovato molto indovinato il cast e il ruolo affidatogli. Il protagonista è un bamboccione con poco carisma e zero espressivita' che si fa trascinare dalla corrente senza battere ciglio.
Su McGregor nel ruolo di "cattivo" avevo gia' i miei dubbi e infatti... Lui è sempre bravissimo per carita' ma cerca in tutti i modi di farsi amare comunque. Quando spara ai poliziotti sta attento a non colpirli, caccia dalla squadra uno che ha violentato una ragazzina e altro...
Per essere comunque un'opera prima la regia non è affatto male, le scene d'azione abbastanza coinvolgenti e il finale ha il suo effetto.
La mia unica critica sta nella scelta dei personaggi e...nella solita storiella d'amore da due soldi.

Niente di originale, tutto ha il sapore del "dejavu " Pleonastico affermare che occorrono idee nuove, se si vuole rinverdire un genere cinematografico che ormai è da tanto che mostra la corda. Ciò detto si può anche sottolineare la buona prova degli attori , ma sono il copione e la sceneggiatura che fanno acqua.

Era partito benissimo, sembrava un film d'azione piuttosto avvincente....ma poi....


Perchè inserire la classica tritaballe storiella d'amore....tra l'altro prevedibilissima, non appena la *****tta si fa viva......che sta sempre in mezzo come il giovedì ?

Questa è la domanda che vorrei rivolgere agli sceneggiatori di tutto il mondo, per cercare di capire cosa hanno nella loro testa bacata.

Vuoi fare un film d'azione...allora mettici l'azione, ed esula da tutto il resto.

Invece no, troppo difficile.....meglio fare il compitino sicuro, così la maestra non si arrabbia.

Sembrava un buon film ma dopo la prima mezz'ora cade nella convenzionalità scontata e prevedibile.

La trama è già vista diverse volte ma nonostante ciò è un gran bel film ottimi interpreti e niente noia ve lo consiglio promosso sicuramente oggi mangio pasta al pomodoro ciao

effettivamente è un buon film, ma non il gioiellino che mi aspettavo che fosse, dopo aver letto la trama e avendo visto che le locations erano al di fuori dalla convenzionalità.
in fondo tutto si svolge anche troppo linearmente e un ottimo Ewan McGregor non è supportato a dovere da colui che dovrebbe essere il vero protagonista della storia.
una visione però se la merita tutta.

Film misto thriller/azione con un buon cast capitanato dal navigato McGregor.
Offre diverse variazioni sul tema della rapina con fuga ecct. , il che ne fa un prodotto divertente mai noioso e con una buona dose di suspance del tipo ..voglio vedere come va a finire.
Bella l'ambientazione del carcere australiano che si distacca un pò dal solito americano che ormai conosciamo bene.

Thriller di discreta fattura con una eccellente compagine di interpreti. Il film offre un distallato di molti elementi del genere: intreccio, tensione fra i personaggi ed anche una certa dose di action: McGregor sicuro nei panni di villain ed il giovane protagonista Thwaites presenta alcuni caratteri abbastanza simili al percorso di formazione del Profeta di Audilard, almeno nella parte iniziale del carcere, poi la pellicola si mette sui binari sicuri del cinema di genere.