step up 4 revolution 3d (2012)

Film con una coreografia ottima. Molto bravi i ballerini. Trama discreta anche se scontata. Film piacevole da vedere.

Dopo il flop totale che è stato "Step Up 3D" Jon Chu ha preferito mollare la saga per dedicarsi a "Never Say Never" (sigh, che spreco) e il suo posto è stato preso da Scott Speer. Quest'ultimo ha portato la saga al suo punto più alto (non che fosse difficile). Sebbene i problemi della saga restino sempre quelli (storia, personaggi e dialoghi) l'esperto regista di video musicali Speer presenta le scene di ballo più spettacolari della saga. Ottimo il ballo finale, unica cosa imperdibile del film.

La saga che ha dato la fama all'attore Channing Tatum è ormai diventata un cult del genere, ci ha regalato coreografie di alto livello, mescolando insieme musiche, coreografie, costumi e luoghi.
Buona la trama di questo quarto capitolo, che se pur simile agli altri film riesce a coinvolgere e appassionare lo spettatore: la danza come forma di elevazione e di protesta, il web come forma di comunicazione. I Flash Mob.
Un film che riesce perfettamente nel compito di farti coinvolgere e battere i piedi a tempo. Fotografia e inquadrature bellissime, molto nitide e d'impatto visivo. Una nuova ambientazione sfavillante (Miami), nuovi protagonisti e scene di danza sempre più scatenate. Tutti i balli sono veramente ben fatti e l'ultimissimo ballo è da brividi, emozionante.
Per quanto riguarda il cast, la coppia dei giovani protagonista funziona benissimo e l'attrice Kathryn McCormick è un bel vedere, la più bella, sensuale e attraente dell'intera saga!!
Il regista esordiente Scott Speer, punta sul ritmo del montaggio e la qualità della colonna sonora, oltre ovviamente alle acrobazie degli straordinari ballerini.
Step Up Revolution colpisce nel segno, come i precedenti capitoli. Non so dirvi quale sia il migliore o il peggiore della saga, ma questo film è veramente splendido!

Gradevole,ma a mio parere al di sotto del suo predecessore,sempre impeccabili le scene di ballo,ma la trama non mi ha entusiasmato più di tanto,comunque è da vedere.

Film senza troppe pretese del resto la trama la possiamo immaginare ancora prima di entrare in sala, ma comunque è abbastanza fresco, godibile e coinvolgente nel senso che ti porta a picchiettare il piede sul pavimento del cinema al ritmo della musica.
Non capisco molto chi si vuole aspettare da un tipo di film come questo una recitazione da oscar, questo non è il genere sicuramente, dobbiamo prendere il film così com'è, nel senso cast ricavato nelle sale da ballo cioè gente che sa ballare ed è quello che il film vuol far vedere.
Insomma tra colori balli e musiche hip pop si passa un'oretta e mezza spensieratamente e oggi come oggi ne abbiamo proprio bisogno.

Come al solito è consigliato agli amanti del ballo. Forse il seguito più bello dopo il primo film. Questa volta infatti c'è qualcosa di più: scenografie e coreografie molto belle e coinvolgenti con una storia che piacerà parecchio ai fans degli eventi "flash mob".
Il voto è alto? Si, la bellezza di alcune scene vale il prezzo della visione al cinema. Il 3d si vede ogni tanto ma è come al solito una ormai insopportabile scusa per aumentare il costo del biglietto.

Step Up 4:Revolution(sempre con sto Revolution da mettere nei titoli sapete...perché fa piu'"figo")...andiamo con ordine.

Inutile mettere i numerini davanti a Step Up per indurre la gente a credere che questa sia una"saga cinematografica".Sono film autoconclusivi,con crew di ballo con seri problemi che rischia di ballare per strada perche'antagonisti bast.ardi cercano di rimuovere dalle loro grinfie la loro"dimora",ma i frichettoni pompati protagonisti di ogni capitolo faranno di tutto a suon di coreografie micidiali per tenere il loro spazio per esercitarsi coi balletti tanto cari a loro.
Fatta questa introduzione iniziamo a dire perche'il quarto"episodio"non é piaciuto(rispetto poi ad un terzo capitoletto estremamente spassoso e spettacolare).
1-personaggi che mi camminano sul filo del"mi hai tolto ogni dubbio ragazzo/ragazza:gli attori coinvolti in questo genere di film recitano sempre da cani."Gia'avevo dovuto chiudere un occhio nelle altre occasioni in cui incontravo questi ballerini hip-hop al cinema,desiderando semplicemente il mutismo da parte loro per offrirci solo le grandiose e convincenti piroette,giri della morte,capriole in volo e chi piu'ne ha piu'ne metta.Qui si supera ogni limite:non c'e nessun individuo che sa il supremo significato della parola"recitare"..almeno negli altri film potevi comunque affezionarti a qualche faccia da schiaffi che si metteva a fare le battute pronte e ti metteva pure di buon umore.Ma va beh,sorvoliamo...
2-la regia non si interessa veramente al primo fine di questa messa in scena:se bisogna puntare tutto il budget su effetti 3D e maestri di danza moderna pop per mettere in piedi uno spettacolo garantito...si deve assolutamente dare enfasi a tutto questo con giri di telecamera sinuosi e magnetici.Per la riuscita di una sequenza di ballo il regista deve prima sudare sette camice affinché il film funzioni(vedi quel maledetto e affamato di adrenalina Jon Chu che ha impreziosito col suo contributo il secondo e terzo Step Up,rendendo il primo film con Tatum un lucida scarpette per danza classica..e l'hanno pure chiamato per dirigere il seguito di G.I Joe il che é tutto dire)...avete capito che in questo 4rto appuntamento la situazione cambia drasticamente.Non vieni coinvolto abbastanza da farti venire la pelle d'oca in molte occasioni...anzi,direi che rimani totalmente staccato da ogni qualsivoglia sequenza coreografata.

Beh dai mi fermo qui.Tanto basta per massacrarlo,avendolo per forza di cose paragonato a quell'inarrivabile e altamente godibile Step Up 3D.

Qualche tipa che sculetta come si deve...ma si diamo il 4 e mezzo per questo ;)

Recensione in anteprima dal vostro Tnx di fiducia.