strangeland (1998)

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Titolo Originale: STRANGELAND

Regia: John Pieplow

Interpreti: Linda Cardellini, Amal Rhoe, Kevin Gage, Elizabeth Peña, Dee Snider, Brett Harrelson, Robert Englund, Amy Smart

Durata: h 1.25
Nazionalità: USA 1998
Genere: horror
Al cinema nel Luglio 1998

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Trama del film Strangeland

Nella cittadina di Helverton, in Colorado, due adolescenti di sedici anni, Genevieve e Tiana scompaiono. Dopo poco viene ritrovato il corpo torturato di Tiana accanto ad un anello per il piercing e il detective Mike comincia ad indagare nel circuito dei cosiddetti 'moderni primitivi'. Entrato in contatto, tramite chat, con il misterioso Captain Howdy, Mike riuscirà ad arrestarlo ed a liberare Genevieve, tenuta prigioniera assieme ad altri innocenti. Il pericoloso maniaco, però, verrà rilasciato e Mike si troverà costretto ad affrontarlo nuovamente, per salvare la vita di sua figlia.

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4,38 / 10 (4 voti)

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Voti e commenti su Strangeland, 4 opinioni inserite

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Azrael @ 17/01/2014 11:57:02

4½ / 10

Si, per essere brutto e' brutto.. Non c'è dubbio. Un film che ricalca quella estetica horror fine anni novanta molto vicina a tutte quelle culture che animavano il nu metal: in particolare quella dei moderni primitivi pieni di anelli, tatuaggi e piercing.
C'è un maniaco seriale, c'è un detective e una trama ultrasemplicistica alla quale il regista non dona un minimo di coerenza e credibilità, tutto preso a curare l'estetica dei corpi dipinti e marchiati. Giustamente finito nel dimenticatoio, dove è bene che stia.

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Aletheprince @ 21/12/2010 23:24:01

2 / 10

Ma questo film è orripilante! Che sciatteria al servizio del nulla recitativo! Interpretazioni da infarto del miocardio, storia di un'ingenuità e di un'insensatezza unica

SPOILER, realizzazione e fotografia che riescono a far peggio di una puntata del Commissario Rex!
Rincresce come un interprete di tutto rispetto come Robert Englund abbia prestato il fianco a quest'atrocità fatta pellicola.
Da evitare ad ogni costo, meglio un videocorso di taglio e cucito.

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paolo80 @ 22/10/2010 19:00:18

6 / 10

L'opera è divisa in due parti ben distinte e facilmente riconoscibili; nella prima il film presenta un sadico omicida seriale e la caccia che gli dà un detective, per motivi personali; nella seconda invece, la pellicola prende una piega sociologica, mettendo in scena le reazioni della comunità al processo giuridico.
La prima parte è abbastanza scontata, anche se la rappresentazione degli orrori dell'omicida tenta la strada di una sanguinaria originalità. La seconda parte, tendente a colpevolizzare la maggioranza silenziosa, parte come una versione un po' strana de "Il giustiziere della notte", ed è ravvivata solo dalla presenza di Robert Englud che caratterizza molto bene il suo personaggio perverso e giustizialista.
Il prodotto però rientra molto velocemente nella routine, rimettendo in scena l'omicida seriale.
La visione si rivela interessante solo a tratti e, pur tentando di esser originale, ci riesce solo in minma parte.

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click @ 06/06/2008 03:59:00

5 / 10

Ma va bè, ogni tanto mi chiedo cosa renda critici i critici. Di questo film ho letto recensioni molto positive, ma non mi è sembrato affatto un granchè. Oltre ad avere un'atmosfera sfacciatamente televisiva, sembra un film molto più vecchio di quello che è. E la tensione è poca. Qualche scena forte E Robert Englund tamarro in mutande lo salvano dal baratro, ma insomma alla fine è anche evitabile.

3 risposte al commento
Ultima risposta 06/06/2008 13.24.34
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