swept under - sulle tracce del serial killer (2015)

Improbabile thriller nato sulla scia della multitudine di serie TV sull'argomento.
Sa tutto di già visto tra ovvie parentesi rose e colpi di scena telefonati,conditi ovviamente da dialoghi banali.
Il peggio però la sceneggiatura lo dà quando tenta di essere originale,scadendo nel ridicolo involontario.
Peccato perché il cast si impegna e tutto sommato regala una prova sufficiente, purtroppo non basta a salvare una pellicola inutile che si vede e si dimentica nel giro di una mezz'ora.

Un' addetta alla pulizia delle scene del crimine di New York collabora con un poliziotto nell' indagine su di un serial killer ... Un film paratelevisivo canadese ( New York è in realtà Montreal ! ) sul quale non avrei scommesso 2 centesimi e che invece si è rivelato abbastanza interessante . Intendiamoci , niente di eclatante , sia chiaro . La confezione è veramente molto modesta e la regia del poco conosciuto Michel Poulette è decisamente anonima , tanto da far pensare ad un episodio di quelle dozzinali serie crime che spesso sono proiettate a nastro sui circuiti televisivi minori . Però la sceneggiatura contiene un paio di spunti originali che ho apprezzato : il primo è il riferimento a Jean Baptiste Lully ed il secondo ... non ve lo dico ! Dei due protagonisti , Aaron Ashmore mi risulta del tutto sconosciuto , mentre la graziosa Devin Kelley almeno l' avevo già vista come protagonista di " Chernobyl diaries " . Diciamo che perlomeno sembra esserci stata una buona intesa tra i due sul set . In conclusione , è una pellicola low budget e vistosamente sciatta ma con qualcosa di intrigante , che fa salire il mio voto sino al 6 .

Thrillerino sena infamia ne lode.

L'idea del personaggio della protagonista non era male come spunto. Semplice ma abbastanza inusuale. Questa è l'unica cosa positiva per questo poliziesco tra i più insulsi che abbia visto negli ultimi, povero di tensione, fotografia e regia ai limiti della sciatteria televisiva. Copia ed incolla del Sudden inpact di Eastwood, ma quel film è di un'altra galassia, di un altro spessore. Questo è uno schifo e basta.