the boy and the beast

Un buon film di animazione in cui Hosoda dimostra di essere un degno continuatore dell'opera di Miyazaki. La fuga da una realtà orribile, per rifugiarsi in un mondo parallelo dove crescere e maturare. Molto ben caratterizzati i personaggi, tutti indistintamente dai primari a quelli secondari, i quali permettono di approfondire varie tematiche come il rapporto padre/figlio e maestro/allievo, in tutte le sue molteplici sfumature, riuscendo a non cadere in derive melodrammatiche. Senza dubbio il personaggio di Kumatetsu ruba la scena, forse un po' troppo, rispetto agli altri, ma è l'elemento più vitale di questo lavoro. Sembra una versione animalesca del Kikuchiyo dei Sette Samurai di Kurosawa. Rozzo, testardo, ma dotato di cuore e generosità.

Cartone commovente e indimenticabile. Non esiste solo lo studio Ghibli.

La bestia nel cuore.
Bellissimo film d'animazione giapponese firmato dal talentuoso Mamoru Hosoda, graficamente ben fatto e molto piacevole alla vista.
Storia che nasconde una morale di fondo e che viene a galla in maniera preponderante in corso d'opera, peccando sì in originalità ma accattivando e coinvolgendo lo spettatore senza banalità di sorta, trasportandolo in un vortice di emozioni tangibili, in un mondo parallelo caratterizzato da personaggi di una certa valenza e forza emotiva.
Si segue benissimo fino alla fine senza nonostante le due ore di durata che non si percepiscono assolutamente, poiché il coinvolgimento nella storia è pressoché totale.
Consigliato.

C'è poco da fare, i film d'animazione giapponesi fanno 100 a 0 a quelle cacate platoniche americane della Disney/Pixar e compagnia bella. Mamoru Hosoda cassa un altro filmone, ma l'unica cosa che non ho apprezzato del film è la titolatura inglese, era meglio l'originale o una traduzione italiana, cmq assolut capolavor!