the devil's dozen (2013)

Ennesimo direct to video di infimissima qualità,povero sotto ogni punto di vista e con una trama derivativa,sviluppata in modo ripetitivo e che sfocia più volte nel ridicolo.
Personaggi ultra stereotipati interpretati da cani.
Fa talmente schifo che un paio di risate le strappa.

Idea carina seppur noiosa ma affossata dalla stupidità della sceneggiatura il personaggio più carogna che dovrebbe essere ucciso per primo non solo e lui che ammazza tutti ma nessuno uccide lui quando e il primo che deve crepare davvero no sense

il SAW dei poveri, tremendamente illogico.
PERO' ho riso come i matti, e per me a 5 ci arriva come commedia

COMMENTO SPOILEROSO

L'idea ci poteva anche stare, il modo in cui è costruita è penoso. Gli stessi discorsi che si ripetono all'infinito, tensione nulla, personaggi stereotipati.
"House of 9" è un filmetto molto simile, ma migliore.
Volevano preparare il terreno per un colpo di scena e hanno puntato tutto su questo, ma è una scelta sbagliatissima; già il titolo è un indizio grandicello, in più il fatto che i corpi dei cadaveri spariscono suggerisce chiaramente che il luogo in cui si trovano non è reale, mi pare ovvio. Mi trovassi là, a me questo basta e avanza!
Non per loro, infatti una delle ultime 2 ragazze rimaste, cerca di provare all'altra che non siano nella realtà dicendo:
"Pensa! Sei mai stata a fare pipì da quando siamo arrivate!?"

Questo film rappresenta tutto ciò che di negativo esiste nel cinema in generale.
Una storia senza nessun senso logico, per di più scialbo, ritrito e noioso fino all'inverosimile, che mette a dura prova i limiti della sopportazione umana per poi vederli crollare miseramente dopo pochi minuti dall'inizio. Una pesantezza assurda nel ritmo e nei dialoghi, assolute tiritere ripetitive e senza costrutto, tanto quanto le interpretazioni di gente messa lì per caso e di un doppiaggio penoso che finisce con l'irritare ancora di più.
Non c'è niente da salvare in THE DEVIL'S DOZEN...nemmeno l'anima di Jeremy London che ha avuto l'idea e i mezzi per girare sta boiata.

Cavolata dalla trama/situazione trita e ritrita con attori ormai noti ma ben oltre il viale del tramonto ed altri personaggi di contorno, l'unico lato positivo del tutto è che, anche se grossomodo è intuibile, si è curiosi di vedere l'epilogo...mah!

Questa "sporca dozzina" non è un granchè, diciamocelo. L'idea di fondo potrebbe anche essere interessante, se sviluppata a dovere. E proprio qui cade l'asino. La sceneggiatura è decisamente cedevole, raffazzonata e senza elementi intriganti: si trascina stancamente attraverso dialoghi elementari che non contribuiscono a creare alcun pathos.
Certo, il film si lascia guardare fino alla fine (ed incuriosisce anche per capire quale possa essere l'epilogo della storia), ma sicuramente non regala nulla di memorabile. La regia è anonima e, al pari della sceneggiatura, non riesce a scuotere lo spettatore.
Di positivo, forse, la lunghezza non eccessiva del film e l'interpretazione di una parte degli attori, alcuni dei quali sono sicuramente dei buoni mestieranti.
Inutile.



SPOILER

L'idea non è certo il massimo dell'originalità, sfrutta un canovaccio vecchio quanto il mondo, tuttavia se il film é strutturato a dovere può essere comunque una buona fonte di intrattenimento. Nello specifico non è il caso di questa immonda ciofeca. il budget è molto ridotto tuttavia non è una scusante sufficiente per un contesto che non è né pauroso, nè inquietante, bensì anonimo, ma il meglio lo offre una sceneggiatura priva di originalità che prima di tutto è impostata su troppi personaggi, tanto che alcuni di loro sono lì a fare le belle statuine da ammazzare, altri sono il classico dello stereotipo, quelli che vanno più avanti nel "gioco" devono sobbarcarsi (insieme agli spettatori) fino in fondo dei dialoghi imbarazzanti, quindi il massimo della s****. Si poteva creare un minimo di imprevedibilità, ma dopo un paio di minuti sai già come va a finire ed i colpi scena (per modo di dire) inducono come minimo alla tenerezza verso gli artefici di tutto il progetto, un po' come dare il buffetto al bimbo scemo convinto di aver fatto chissà cosa. Forse i meno colpevoli di tutti sono gli attori, alcuni anche conosciuti come Howell, Busey o Roberts, ma non possono fare miracoli e come detto in precedenza, il numero eccessivo penalizza anche un minimo di abbozzo al personaggio. Ho letto che questo film é stato distribuito direttamente in dvd e blue-ray anche in Italia. Se penso ai tanti film inediti nel nostro paese, italiani o stranieri, alcuni anche dei capolavori che non hanno avuto ancora una distribuzione, fa incazzare ancora di più.