the intruders (2015)

Personalmente noioso e insipido. Non mi ha lasciato nulla questo film...molto mediocre e ripetitivo. La trama è molto banalotta e incomincia ad essere "interessante" negli ultimi 15 minuti. La regia è elementare, e la recitazione lascia il tempo che trova nonostante ci siano 2 attori abbastanza riconosciuti nell'ambito televisivo...Miranda Cosgrove (Icarly) e Donal Logue (Gotham), che qui evidentemente hanno dimenticato come si recita. I personaggi che interpretano sono inespressivi senza nessun tipo di carisma, e ci sono dei momenti in cui diventano all'improvviso Sherlock Homes. I primi 20 minuti sono Rose che gira nelle stanze con una musichetta in sottofondo senza fare nulla, guarda e basta. Non è un film di m***a, è semplicemente brutto ed inutile, non è stata una delusione perché le mie aspettative erano già basse.

diciamo che ho apprezzato tanto il far partire il film come come un ghost movie e trasformarlo in uno slasher nella parte finale, cercando di fare qualcosa di nuovo anche se con qualche clichè di troppo, questo rende il film gradevole, ma purtroppo la regia non eccelsa, la recitazione scolastica e qualche rallentamento nella parte centrale rendono il film qualcosa di appena sufficiente.
da vedere se proprio non avete niente da fare

Il (solito) campionario in parata: la ragazza carina e disturbata, la madre suicida e i contrasti con il padre, la casa austera e la diffidenza per i vicini, i possibili fantasmi e i probabili psicopatici. Troppi elementi, ammucchiati alla rinfusa per creare una parvenza di interesse, per un risultato banalissimo, grigio, senza il minimo acuto e con un finale che si spaccia per passe-partout ma che al massimo apre la porta dello sgabuzzino. Regia e attori men che mediocri. Del genere ne abbiamo visti a bizzeffe e spesso di nettamente migliori.Voto 5+

Veramente opaco questo tentativo sciagurato di thriller. Il regista scopiazza malamente a destra e a manca, senza avere le idee chiare e senza dare al film una sua identità.

Insufficiente sotto qualsiasi punto di vista, poco da dire. Come già detto altre volte potrei tranquillamente passare sopra a una storia priva di freschezza e originalità, ma non se anche tutto ciò che l'accompagna è mediocre. Lo è la regia di Massey, piatta malgrado qualche tentativo non proprio azzeccato di regalare inquadrature efficaci e momenti di una certa intensità: lo è l'atmosfera che si respira per l'intera durata, per nulla tensiva e quasi artefatta. Lo sono certe situazioni che si vengono a creare con il prosieguo della storia.
E, più di ogni altra cosa, lo sono i protagonisti... questa incursione della Cosgrove nel thriller si rivela un mezzo fallimento, per quanto mi riguarda è completamente inadatta al ruolo affidatole; soprattutto non puoi pensare di mettere tutto il film sulle sue esili spalle. Per non parlare di Butler, se possibile persino peggiore di lei in un ruolo comunque più defilato. L'espressività in entrambi i casi sta da tutt'altra parte.
Il villain è mediocre come tutto il resto del film in più abbiamo una scena finale di una banalità sconcertante. Oramai sembra che un teen-thriller o affine debba sempre concludersi nella stessa maniera!!!
Sconsigliato!!

film insulso, a tratti noioso in cui si mischiano senza criterio elementi drammatici ad elementi pseudoparanormali. Per non svelare nulla dirò subito che anche se sembrano esserci presenze eteree e fantasmi vari alla fine è tutt'altra cosa.
E' un film come ce ne sono tanti. Non spaventa, non entusiasma. Si dimentica subito.
mediocre

Un sufficiente thriller con buona tensione per tutta la durata del film che a mio avviso non annoia.

Mi sono fidato dei commenti e ho acquistato il dvd.
Sono stato un ********

Premetto che difficilmente per i trhiller per me hanno un voto troppo alto, perchè sono tutti piu' o meno uguali. Però questola sufficienza se la merita, nonostante la poca originalità compresa l'ultima scena. Un minimo di tensione la crea, e questo per me basta

Canonico thriller-horrorino canadese, quasi la versione "seria" della divertente commedia neozelandese HOUSEBOUND, non è un granchè ma si lascia tranquillamente guardare.
Non ho capito se il finale mi è piaciuto o meno.

Un thrillerino non originale, un pò adolescenziale ma non malvagio. Trama carina a parte lo scontato finale. Non annoia e mantiente una certa tensione per tutta la durata. Ho apprezzato molto di più la prima metà anche perché man mano che procedeva mi ricordava sempre più "la casa di cristina". A chi oiace il genere una visione la merita

Non c'è molta originalità in questo THE INTRUDERS (a cominciare proprio dal titolo): si ha la netta percezione di assistere ad un thriller pieno di clichè, qualcosa di visto e rivisto in decine di altre pellicole. Non c'è nemmeno un'atmosfera tensiva all'altezza, anche se la storia segue una certa linearità e non annoia, pur risultando prevedibile e senza acuti e quelle che sembrano incursioni nel paranormale si rivelano ben presto risibili e senza appeal. Il ritmo subisce dei rallentamenti nella parte centrale, la visione fortunatamente non ne risente e si continua indenni fino al finale che però è decisamente scadente sotto ogni punto di vista.
Salverei la regia e la performance della Cosgrove, ma dubito che la storia possa catturare tanto da far venire voglia di una seconda visione.