ti presento sofia (2018)

Una commedia abbastanza carina anche se un po' piatta, e con un De Luigi male utilizzato.

Ti presento Sofia non è una commedia che punta alla facile gag, tantomeno sul ritmo, quanto rendere con un minimo di credibilità quella che può essere il lato romantico di tale commedia. Accanto a De Luigi e Ramazzotti, ci sono un certo numero di comprimari che Chiesa cerca di valorizzare, ma malgrado qualche spunto interessante, si rimane quasi sempre al livello, appunto dello spunto. Una commedia romantica dal sapore un po' sciapo, perchè nonostante tutto le premesse non erano male, ml aldilà di qualche classica battuta basata sul gioco degli equivoci non riesce ad andare oltre.

La bambina è la più matura della famiglia ... Un ex musicista di mezza età , separato e con una figlia , incontra una vecchia fiamma di gioventù con cui si mette insieme . Ma lei detesta i bambini ... Il regista Guido Chiesa , dopo gli incoraggianti esordi nel cinema impegnato , ha ormai preso da qualche anno la strada della commedia leggera , sempre in collaborazione con la Colorado Film . Qui la storiella , girata nel Pescarese , si dimostra molto esile ed improbabile , basata sul tipico gioco degli equivoci e degli inganni tra i vari protagonisti . La trama si sviluppa tra bugie e sotterfugi piuttosto inverosimili ed infantili , che si possono perdonare solo per la collaudata simpatia dello stralunato Fabio De Luigi , che in goffi personaggi del genere ci sguazza alla grande . Micaela Ramazzotti se la cava nella parte della tosta fotografa childfree , mentre una bella sorpresa è l' esordiente Caterina Sbaraglia , che riesce ad essere una bambina insopportabile in certi momenti ed in altri una ragazzina arguta e responsabile ( anche più del padre ! ) . In effetti , il probleme di tante commedie nostrane di ambiente familare forse è che spesso le famiglie appaiono piene di adulti che non vogliono crescere e di adolescenti fin troppo maturi . Il che non credo che possa essere molto realistico . A questo proposito , qui abbiamo addirittura anche il nonno hippie ( e chi meglio di Shel Shapiro poteva interpretarlo ? ) e lo zio bamboccione infantile ( il solito Andrea Pisani ) . In conclusione , una commedia sentimentale non proprio sorprendente ma con qualche discreta gag ; non ci si sbellica dalle risate , ma va bene per una tranquilla serata in famiglia al cinema o davanti alla televisione , anche perchè è garbata e priva di volgarità . Le do 6- .

Dopo anni di lavoro su una sceneggiatura cosi complicata viene sfornato finalmente un film contorto nella trama e dal soggetto molto originale... Un uomo deve nascondere la presenza della figlia alla sua nuova fidanzata che odia i bambini... mamma mia!
Bastasse questa banalita' a mettere in scena alcune situazioni divertenti ma non siamo fortunati, non si ride praticamente mai. Non bastano le smorfie di De Luigi stavolta.
Il peggio del peggio è il personaggio della Ramazzotti, troppo buono, non passa veramente mai per quella che non vuole figli.
Finale scontato per un film imbarazzante.

Onesta e gradevole commedia nello stile di De Luigi, che, anche se interpreta praticamente sempre lo stesso ruolo, ancora riesce a non annoiare troppo e ad essere mediamente simpatico.

Remake italiano di SE PERMETTI NON PARLARMI DI BAMBINI.
L'originale argentino è abbastanza simpatico e mediamente dinamico, questo rifacimento invece ha poco sprint e poca voglia di suscitare ilarità, anche se qualche sorriso riesce a strapparlo grazie a un paio di battute ben assestate.
De Luigi e Ramazzotti mi convincono poco, in questa circostanza, ma anche il resto del cast non mi è sembrato in grande sintonia e il tutto scivola via senza colpire più di tanto.
Vedibile a tempo perso.

Quanti sbadigli!
Si ride pochissimo, trama stanca. La durata sembra il doppio di quella effettiva.

Veramente moscio!! Poteva essere sfruttato meglio un soggetto interessante, invece la trama è estremamente fiacca e la noia dilaga.

Ti presento Sofia è una commedia per grandi e piccini davvero piacevole.
Bravissimi i protagonisti in particolare la piccola Caterina Sbaraglia.

Un film riuscito. Ero un po' perplesso perché Fabio De Luigi, attore che mi piace molto, non sempre a cinema trova sceneggiature all'altezza (e anche il suo film da regista, TIRAMISÙ, mi deluse), ma questo, forse anche perché è il remake di un film argentino, centra l'obiettivo. Tutto il cast a dire il vero è perfetto, grazie alla straordinaria Caterina Sbaraglia, e all'ottima scelta di Shel Shapiro in ruolo autoironico che sembra scritto apposta per lui. Per De Luigi un periodo di risalita (buono anche il precedente METTI LA NONNA IN FREEZER e soprattutto il recente ritorno in TV con Virginia Raffaele). Spero che continui cosi!

Piatto e non si ride mai.
Le uniche scene che attirano l'attenzione sono solo quelle del trailer.